LA LANTERNA VERDE - I segreti di Marotta, le speranze di Kean, i sogni di Alex Sandro e le certezze di CR7

22.11.2018 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - I segreti di Marotta, le speranze di Kean, i sogni di Alex Sandro e le certezze di CR7

Voglio un gran bene alla Nazionale e, in particolare, a questa nuova Italia “manciniana”. C’è un bellissimo spirito di gruppo, tanti giovani che sgomitano per mettersi in luce e quella sana voglia di stupire il mondo. Ma, con tutto il rispetto, sono in astinenza da calcio vero… La pausa della Nazionale mi ricorda, sempre e comunque, che non è possibile restare senza il calcio dei club per più di un tot di giorni. E’ come se ci mancasse l’aria, no? Per fortuna, la 13.a giornata di Serie A è alle porte… La squadra bianconera ospiterà la Spal. Lo scorso anno, secco 4-1 in casa. Ecco, Allegri vorrebbe evitare di prendere gol (è ancora un limite). Il Goal/No Goal (Goal) è dato a 2.50 da Betpoint.it mentre la vittoria per 4-1 della Juventus è quotata a 14.00…
In attesa di capire che Juventus vedremo contro la Spal, ci sono alcuni temi che hanno attirato la mia attenzione. Andiamo con ordine: Marotta-Inter. Felice che un gigante come Marotta sia rimasto nel calcio italiano, assurdi alcuni commenti, del tipo: “Ora l’Inter avrà tra le mani tutti i segreti della Juventus. Marotta sa tutto”. Cosa? Marotta conosce i segreti di cosa? Faccio un esempio per chiarire: la Juventus, con Marotta ancora bianconero, era interessa ad Asensio (nome a caso). Oh Dio, ora anche l’Inter sa che la Juventus stava trattando Asensio… Quindi? Altro esempio. Marotta aveva tanti amici quando agiva per conto della Juventus, ora saranno amici dell’Inter. Ah sì? Quindi i contratti si fanno “per amicizia” non “per soldi”? Oppure, quella che mi ha più divertito: “Marotta conosce i punti deboli di Agnelli e Paratici”. Per punti deboli cosa si intende? Soffrono il freddo? Hanno tatuaggi in qualche zona intima? Perché se si parla di “affari”, che giovamento ne avrebbe l’Inter nel sapere i presunti “punti deboli” di Agnelli e Paratici? Archivierei il tutto con “chiacchiere da bar”, anche se fatte da professionisti del settore…
Altro argomento: Kean, il nuovo Balotelli. Per il bene (tanto) che voglio al ragazzo (classe 2000), mi auguro che non segua le orme di SuperMario.

Kean deve restare con i piedi per terra. Una discreta partita in un’amichevole con la casacca della Nazionale è un buon punto di partenza ma non è nulla di che… Kean deve crescere, imparare a diventare un campione. C’è la fila per averlo, scegliere il club giusto sarà fondamentale. Deve giocare con continuità e, soprattutto, non montarsi la testa. Solo così avrà una chance…
Caso Alex Sandro. “Un giorno mi piacerebbe giocare in Premier League”. Parole che hanno scatenato un putiferio a livello mediatico. Apriti cielo, Alex Sandro vuole andarsene, Juventus avvisata… Sapete, nella mia carriera, quanti giocatori ho intervistato che, a domanda precisa, del tipo: “Ti piacerebbe giocare, un giorno, in Inghilterra?”, mi hanno risposto in maniera affermativa. Credo centinaia… Montare un caso su una risposta “normale” è la dimostrazione di aver voglia di “fare notizia”. Alex Sandro resterà alla Juventus fino a quando servirà ai bianconeri e viceversa, come è prassi in ogni rapporto di lavoro a livello calcistico. Non c’è altro…
In tutto questo marasma, c’è la solita certezza: CR7. Quest’anno, gli “amici francesi” pare che, per il Pallone d’Oro, non lo prenderanno in considerazione. C’è Varane, vuoi mettere? Battute a parte, la possibilità di vedere Cristiano Ronaldo arrabbiato è un privilegio per il popolo bianconero. Ora ha capito che gli è rimasto un solo, unico, grande amore ed è quello dei veri amici bianconeri. Già prima era determinatissimo a vincere con la maglia della Juventus, pensate quanto lo è ora che vede solo nemici attorno a lui… Auguri a tutti gli avversari!!!