LA LANTERNA VERDE - I NUMERI DEL LOTTO BIANCONERO: 4, 11, 22 E 67

15.03.2018 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - I NUMERI DEL LOTTO BIANCONERO: 4, 11, 22 E 67

Missione compiuta. Anche l’Atalanta si è piegata alla “legge della Vecchia Signora”. Un successo tutt’altro che semplice ma assolutamente meritato, una vittoria che vale il tanto agognato +4 sul Napoli. Un chiaro messaggio alla banda di Sarri, ossia che, anche per quest’anno, come cantava Mina nel lontano 1963, “Stessa Spiaggia, Stesso Mare”. I bianconeri sono dei cannibali, non regalano niente a nessuno. Neppure un super Napoli (almeno fino a quando la pressione delle alte vette non l’ha stritolato) sta intimidendo una squadra, quella bianconera, costruita su fondamenta solide e talento diffuso… C’è chi perde l’appetito per la vittoria dopo un solo trofeo, a Vinovo sembrano tutti vittime di uno strano virus: se non vincono, non esistono. La Juventus è reale solamente se vince, non c’è altro stile di vita. La sola ipotesi di sentirsi sazi è bannata, intollerabile, inaccettabile nello spogliatoio dei Buffon, dei Barzagli, dei Chiellini e di tutti gli altri. Se indossi la maglia bianconera, improvvisamente vieni “colpito” dal virus. Sei obbligato a vincere, non puoi fare altro…  
Si stava parlando di talento. Allegri ne ha tanto, tantissimo a disposizione ma, ultimamente, per godersi il vero genio, è consigliabile cliccare sul pulsante numero 11, quello che dà il via al file nominato Douglas Costa. Il brasiliano, grazie alle maniacali attenzioni che gli ha rivolto Allegri in questi mesi, si è trasformato da oggetto misterioso in un levriero dal quoziente calcistico elevatissimo. Il gol di Higuain che ha sbloccato la partita è figlio di una straordinaria accelerazione del brasiliano.

In Serie A, difficile trovare uno alla Douglas Costa, ovvero capace di mandare all’aria ogni difesa, anche quella più accorta, con i suoi improvvisi cambi di ritmo…
Spaziale Douglas Costa, mortifero Higuain. Con la rete ai bergamaschi (e non è al top della condizione), il tassametro stagionale del Pipita è arrivato a quota 22 gol. Ne ha messi a segno 15 in campionato, 2 in Coppa Italia e 5 in Champions League. Lo scorso anno ha chiuso a 32 gettoni d’oro, l’impressione è che possa anche far meglio nella sua seconda stagione in bianconero. Un particolare. Gonzalo va in doppia cifra di gol dall’annata 2007/08 (Real Madrid) quando è si fermato a 9. Da quando è sbarcato in Italia, l’alieno con il 9 sulla schiena ha il seguente score: 24 (Napoli), 29 (Napoli), 38 (Napoli), 32 (Juventus) e 22 quest’anno. Altro da aggiungere?
Poi c’è il 67… Vero, i campionati, ce lo insegna la storia, si vincono con le difese. Non per caso, da quando la squadra di Allegri ha blindato la propria retroguardia, arrivano solo vittorie. Al momento, solo 15 reti subite (il Napoli, seconda miglior difesa del torneo, ne ha incassati 19). Tuttavia, la Vecchia Signora ha anche un super attacco. Con i due gol rifilati agli orobici, è la squadra che ha segnato più gol: 67 appunto, uno in più della Lazio… Snoccioliamo qualche dato sul rendimento del reparto offensivo negli ultimi sei campionati, tutti vinti dai bianconeri: lo scorso anno, la Juventus si è fermata a 77, la stagione prima a 75, nell’annata 2014/15 ha concluso con 72 gol a referto, ben 80 nel campionato 2013/14 e 71 in quello prima. Solo 68 nell’annata 2011/12. Numeri che confermano come la Juventus, oltre ad una difesa eccezionale, abbia sempre una produttività offensiva importante. L’impressione è che, al termine del torneo in corso, si possa festeggiare il record di segnature delle ultime sette, trionfali, cavalcate bianconere…
Gli avversari diventano sempre più forti e aggressivi ma, alla fine, il bianconero è il colore che va sempre di moda, ad ogni latitudine…