LA LANTERNA VERDE - Guardiola vs Allegri… Rivoluzione o ritocco?

02.05.2019 08:06 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Guardiola vs Allegri… Rivoluzione o ritocco?

Ho fatto i conti… Guardiola ha vinto, ad oggi 25 trofei da allenatore. Più o meno il doppio di quanti ne ha alzati Allegri (13) e, per fare un ulteriore paragone, cinque volte il totale dei successi di Klopp (cinque). Numeri che rafforzano la grandezza di un allenatore unico nel suo genere. Pep è, senza ombra di dubbio, uno dei migliori allenatori al mondo. La sua capacità di incidere sulle squadre che allena è evidente, lampante, certa… Eppure, sfogliando la lunga lista di trofei vinti da Guardiola, si nota un particolare. Le due Champions League conquistate sono arrivate ai tempi in cui imperversava alla guida del suo Barcellona. Non riesce a salire sul tetto d’Europa dal 2011. Da quando siede sulla panchina dei Citizens, sono arrivate solo delusioni in Champions League, nonostante 612 milioni di euro investiti sul mercato dalla proprietà del Manchester City (acquisti voluti proprio dall’allenatore che tanto ama la Catalogna). Che sia chiaro a tutti: Guardiola non è infallibile. Credere che la sua sola presenza significhi, automaticamente, vincere, sicuramente, quella maledetta coppa, è pura follia. Non c’è allenatore al mondo che abbia la ricetta giusta per arrivare fino in fondo in Europa… Guardiola è un fenomeno ma non ha, tra le mani, la Lampada Magica (quella appartiene solo alle favole, in particolare a quella di Aladdin). Sa fare tantissime cose e le fa benissimo ma non è infallibile. Allora perché la Juventus è interessata a Pep? La risposta è semplice: ci sono momenti in cui, per rivitalizzare un ambiente, serve una forte scossa.

Portare Guardiola a Torino significherebbe riaccendere l’entusiasmo del popolo bianconero, ferito, a morte, dai lanceri che tanto si stanno divertendo in questa edizione della Champions League… Un volto nuovo per riportare la fede persa. Ma è fattibile pensare, realmente, ad un matrimonio tra la Vecchia Signora e Guardiola? La risposta è, ancora una volta, semplice: assolutamente sì. Dopo aver preso CR7, la Juventus ha dimostrato di non avere nessun limite ai propri sogni. E allora spazio ai sogni… Cosa comporterebbe l’arrivo di Guardiola a livello di rosa? Un cambiamento radicale, una vera e propria rivoluzione. Diversi giocatori dell’attuale Juventus, non sembrano proprio avere le caratteristiche ideali per il gioco di Guardiola. Lo spagnolo ama i giocatori che danno del tu alla palla, possibilmente di piccola statura, capaci di giocare in più ruoli, sempre in movimento. Per capirci: Manduzkic farebbe fatica, Ramsey sarebbe perfetto… Dybala, con Pep, sarebbe certamente rivalutato, così come Douglas Costa… Più complicato pensare a come sfruttare gente come Matuidi o Khedira… Quindi, con Guardiola, spazio ad una vera e propria rivoluzione, con tantissime partenze e altrettanti arrivi…
Intrigante pensare ad una Juventus rimodellata dalle fondamenta ma c’è una seconda opzione, ossia farsi qualche ritocco ma mantenere la propria identità di base… In questo caso, avanti con Allegri, almeno per un altro anno. Qualche ritocco di qualità. Il piano è chiaro: provare ad inserire forze fresche, possibilmente giovani (tipo Chiesa e De Ligt), sacrificando qualche “pezzo pregiato” (Dybala e Douglas Costa). Due futuri completamente in antitesi, due futuri possibili. E’ chiaro, no? Alla fine di tutto, il futuro della Juventus passerà dalla decisione che prenderà, prestissimo, il presidente Agnelli. C’è chi spinge per la rivoluzione (con assalto a Guardiola) e chi, invece, vorrebbe un ritocco (magari profondo), affidandosi, nuovamente, ad Allegri. L’ultima parola spetta al numero uno bianconero, l’unico che sa come sarà la Juventus il prossimo anno… Magari la Lampada Magica l’ha trovata proprio Agnelli…