LA LANTERNA VERDE - GRAZIE A HIGUAIN… MA C’E’ IL SOSTITUTO ALL’ALTEZZA?
Direi che Pirlo si è presentato alla grande… Da “debuttante” ha subito fatto capire di essere pronto e di non patire assolutamente il peso della panchina bianconera. Nessun passo falso nella sua prima conferenza stampa da allenatore della Vecchia Signora e, soprattutto, parole chiare: Dybala resta, Higuain no. Apriti cielo… Dopo un anno di mezze verità (riferimento voluto a Sarri), ecco il Maestro che spiazza tutti e dice quello che va detto. Felice che Dybala sia al centro del progetto (mai avuto dubbio ma bello sentirlo dire da Pirlo), dispiaciuto per il forzato addio del Pipita.
Mi sento in dovere di dire GRAZIE a Gonzalo. La sua professionalità non verrà dimenticata, così come i tanti gol pesanti che ha fatto con la casacca bianconera (in totale, ha segnato 66 reti in 149 gare con la casacca della Juventus). Forse l’ultima edizione del Pipita non è stata strabiliante ma, in generale, la sua doppia avventura in bianconero è stata più che positiva. Mi auguro di non doverlo rimpiangere e che, soprattutto, trovi una sistemazione congrua al suo livello (ti prego, non andartene in MLS). Rivederlo in Serie A? Beh, sarebbe carino, anche se non vorrei mai ritrovarmi di fronte il Pipita in un match importante ai fini della corsa Scudetto…
Ma soffermiamoci sul tema caldo del momento: ufficializzato l’addio di Higuain, chi prenderà il suo posto alla Juventus? I nomi che circolano sono tanti. Da Dzeko a Morata, passando per Lacazette, Jimenez, Milik e chissà chi altro…
Sulla carta, sono tutti giocatori con qualità indiscutibili. Dzeko ha dimostrato di saper far gol, idem per Milik.
Morata ha un passato bianconero da non sottovalutare mentre Jimenez e Lacazette avrebbero tanta “fame di arrivare”. Insomma, ogni profilo ha un suo perché… Tuttavia, la domanda sorge spontanea: chi di loro è all’altezza per sostituire il vero Higuain? Probabilmente, per come Pirlo ha intenzione di strutturare la sua Juventus, uno come Dzeko pare avere le doti migliori per adattarsi al gioco che sogna il Maestro. Il bosniaco ha anche tanta voglia di tornare a vincere (non alza un trofeo dal 2014, quando giocava al City). Bene, però c’è un problema. Stiamo salutando Higuain che ha 32 anni e puntiamo su Dzeko che ha 34 primavere sulle spalle? Scelta coraggiosa, soprattutto perché l’investimento per strappare Dzeko alla Roma non sarà di poco conto… Come se non bastasse, Higuain peserà sul bilancio societario per 18 milioni di minusvalenza. Per essere chiari: Dzeko è una buona soluzione tecnica ma, a livello economico, ha il sapore del suicidio.
Si torna, quindi, al punto di partenza. Se la società bianconera ha come obiettivo quello di ringiovanire la rosa e contenere i costi, forse bisognerebbe buttarsi su un profilo “inedito”. La speranza è che Paratici abbia un asso nella manica da sfoderare. Qualche mese fa c’era un certo Haaland a disposizione… Classe 2000, al Borussia Dortmund è costato 20 milioni. Più o meno quanto vuole la Roma per Dzeko…