LA LANTERNA VERDE - Frenetici, disorganizzati ma, soprattutto, con poca qualità…

28.10.2021 00:05 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE  - Frenetici, disorganizzati ma, soprattutto, con poca qualità…

18.727… L’esatto numero di spettatori presenti all’Allianz Stadium per Juventus-Sassuolo. C’ero anche io, purtroppo… Appena sono arrivato allo stadio, ho sentito un gruppo di tifosi bianconeri parlottare tra di loro: “Oggi vinciamo facile, con Dybala, Chiesa e Morata è un’altra Juventus”. In effetti, ero animato da tanta fiducia pure io… L’inizio del match, tra l’altro, ha mostrato una Juventus rabbiosa e un Sassuolo intimidito. Dai, tutto come da copione… Eh no, non proprio… A furia di giocare sotto ritmo, la Vecchia Signora si è addormentata, lasciando all’onesta squadra di Dionisi la palla buona per fare 1-0. Nessun problema, c’è l’intera ripresa per rimontare. Buono l’approccio nel secondo tempo dei bianconeri. Bello il gol di McKennie (scandaloso fino al colpo di testa dell’1-1). Poi, però, accade qualcosa: la Juventus smette di ragionare da squadra. Ogni bianconero in campo vuole indossare i panni del supereroe. Tutti alla ricerca del gol vittoria. Ognuno gioca per sé. Tanta frenesia, molta disorganizzazione e, in pieno recupero, tale Maxime Lopez gela l’Allianz Stadium. Beffa delle beffe, il buon Maxime Lopez festeggia il gol alla CR7!
E’ accaduto davvero? Purtroppo, sì… La Juventus cade in una di quelle partite che, secondo Allegri, non sono da giocare ma da vincere. E, attenzione, il Sassuolo non ruba niente.

Semplicemente, i neroverdi restano concentrati e organizzati sino alla fine, esattamente quello che avrebbe dovuto fare la Vecchia Signora… Nel post match ascolto le parole di Allegri: “Siamo stati dei polli…”. C’è tanta rabbia repressa nelle parole di Allegri… Un pareggio sarebbe stato difficile da digerire ma una sconfitta è un colpo letale ai sogni di rimonta della squadra bianconera. In questo momento, la Juventus è a -13 dalla vetta dopo 10 giornate. Incredibile? No, giusto…
Giusto se si analizza la Juventus di oggi… C’è poca qualità, pochissima a centrocampo. Con tutto il rispetto ma con gente come Rabiot, McKennie, Arthur e Bentancur (salvo solo Locatelli e non cito Ramsey per non infierire), è complicato pensare di poter far meglio. Come le luci a Natale, qualcuno di questi, ogni tanto, si accende ma è un bagliore destinato a spegnersi nel giro di poco tempo. Mi soffermo su McKennie… Si impegna, combatte come un antico gladiatore romano ma, quando ha la palla tra i piedi, non sa che fare… Certo, ha il gol nel sangue ma non puoi giocare nella Juventus se non sei al top in tutte le fasi del gioco… Stesso discorso per Rabiot: una buona giocata e poi il nulla. Come mai? Non lo sa nessuno, in primis il francese. Arthur: buon palleggio, passaggi precisi alla massima distanza di cinque metri e poi? Bentancur sa difendere ma sa fare solo quello bene…
Il problema vero è il centrocampo. Lo si sapeva da tempo… Per questo sono convinto che Allegri stia facendo le scelte giuste. Con interpreti da film horror a centrocampo, vuole calma e organizzazione. Il modo migliore per mascherare le tante lacune della rosa. Ecco, se poi però ci si fa prendere da frenesia e si smette di giocare tutti insieme, allora è proprio finita.
Torno dall’Allianz Stadium con la convinzione che la ricostruzione sarà lunga e accidentata.
PS Non ho più ritrovato quel gruppo di tifosi baldanzosi. Mi sarebbe piaciuto sentire i commenti post partita, soprattutto su Morata, già pronto per Halloween nel perfetto ruolo del fantasma…