LA LANTERNA VERDE -Dio salvi il (vecchio) re: Lionel Messi… Juve, l’Europa League è un’opportunità

03.11.2022 00:41 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE -Dio salvi il (vecchio) re: Lionel Messi… Juve, l’Europa League è un’opportunità

L’ultima volta che ho avuto la fortuna di vederlo in azione (dal vivo) risale a tanti anni fa: Inter-Barcellona 0-0, San Siro, anno 2009 (fase a gironi). In quella gara ricordo che Messi non incantò, merito dell’eccellente “gabbia” di Mourinho che, di fatto, impedì all’argentino di sprigionare il suo enorme talento (in attacco, al fianco della Pulce, c’erano Henry e Ibrahimovic). Tuttavia, non ho mai dimenticato le sue movenze, tanto raffinate quanto efficaci. Oggi, all’Allianz Stadium, ho rivisto quel ragazzo diventato ormai un uomo maturo. Chiaramente il suo raggio d’azione si è ridotto enormemente, così come la sua corsa. Sulle spalle ha un numero diverso da allora (con il 30 non si può vedere) ma, cari amici amanti del vero calcio, Messi resta Messi…
Ho focalizzato la mia attenzione esclusivamente su di lui e ho avuto la stessa sensazione che mi accompagna ogni qualvolta lo vedo giocare con un pallone da calcio: uno così sarà molto ma molto difficile rivederlo in futuro. Capello, un giorno, disse: “Ci sono stati solo tre top player nella storia del calcio: Pelé, Maradona e Messi”. Non ho avuto l’onore di vedere i primi due dal vivo ma il terzo me lo sono gustato e, caro Don Fabio, non posso che essere d’accordo con la tua valutazione. Attenzione, Cristiano Ronaldo resta un fenomeno assoluto.

Senza il suo ego smisurato, forse Messi non sarebbe stato Messi ma, a livello di puro talento, la Pulce è un regalo del signore del pallone, non ci sono dubbi… Chiaro, ora l’occhio lo cattura Mbappé (gol impressionante) ma, per chi è cresciuto a “calcio e Messi”, è sempre un grande spettacolo vedere l’argentino in campo. 
Credo che, al prossimo Mondiale, farò il tifo per l’Argentina o, meglio, per lui. Sarebbe un The End bellissimo che, alla sua ultima Coppa del Mondo, vincesse il trofeo più importante e prestigioso che esiste nel globo calcistico. Intanto mi ritengo un uomo fortunato: ho vissuto l’era di Messi e l’ho visto giocare davanti ai miei occhi, da una posizione privilegiata. Basta e avanza… 
Lettera d’amore a Messi conclusa, ora una considerazione di “ordine pubblico”. Come mai al popolo bianconero non è concesso portare nulla all’interno dello stadio e, ai tifosi del PSG, è stato permesso di accedere con bandiere, tamburi e fuochi d’artificio? Bella domanda, vero? Senza risposta però…
E la Juventus? Beh, considerata che mancava mezza squadra titolare, il suo l’ha fatto e anche piuttosto bene. Grazie al Benfica, è arrivato almeno il pass per l’Europa League. Con cinque sconfitte sulle spalle, è un regalo bello e buono (grazie Benfica). Ancora una volta, applausi per Bonucci. Criticato, pure fischiato ma lui il cuore ce lo mette sempre: bravo! E, diciamolo, rivedere Chiesa in campo è stato emozionante. Tornerà molto utile. Chissà, magari anche in Europa League che, a questo punto, è una ghiotta opportunità. E’ pur sempre un trofeo internazionale, o sbaglio