LA LANTERNA VERDE - De Ligt canta l’amore per l’Italia ma quante insidie dall’estero…

17.02.2022 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - De Ligt canta l’amore per l’Italia ma quante insidie dall’estero…

“Sono un italiano vero”, ha cantato il buon Matthijs de Ligt. L’ha fatto in un momento privato con la fidanzata durante la giornata di San Valentino. Il brano di Toto Cutugno è datato (1983) ma, soprattutto all’estero, spacca ancora tantissimo. L’olandese si è fatto prendere la mano, ops la voce, confermando quello che nell’ambiente si sa da tempo: sta bene a Torino, sponda bianconera. Dal suo arrivo (estate 2019), l’ex Ajax si è integrato, passo dopo passo, nel mood italiano. Ora ha una più che discreta padronanza della lingua italiana e, soprattutto, in campo è una colonna portante della Juventus. Gusti musicale a parte, de Ligt ha convinto tutti (tranne i soliti pseudo tifosi che criticano a prescindere). Personalmente, non ho mai avuto dubbi sul suo valore. L’ho difeso quando si ironizzava sul fatto che prendesse troppe volte la palla di mano, lo celebro oggi che è il più forte difensore nella rosa bianconera (con massimo rispetto per le leggende Chiellini e Bonucci) e uno dei top 5 nella Serie A. Ora però il classe 1999 è ad un bivio. Il contratto con la Juventus sarà in vigore fino al giugno del 2024. Sembrano tanti due anni e una manciata di mesi ma, in realtà, a livello di contrattazioni di mercato, siamo al punto di snodo. Come ha insegnato la vicenda Vlahovic, non si può mai stare tranquilli se si hanno accordi “limitati” nel tempo.

A dire il vero, non si può stare tranquilli neppure con contratti pluriennali ma questa è un altro argomento…
La Juventus non vuole privarsi del suo miglior giocatore difensivo. Sarebbe pronto un prolungamento di una stagione, con lo stesso stipendio (circa 7,5 milioni di euro, bonus compresi) e una clausola inferiore a quella attuale (che pare essere abbondantemente superiore ai 100 milioni). Un modo (gentile) per invitare l’olandese a restare bianconero il più a lungo possibile, non chiudendo la porta ad eventuali offerte monster in arrivo in estate.
E, cari miei, di offerte ne arriveranno (e, forse, ne sono già arrivate). Mino Raiola è già con le orecchie dritte, pronto ad ascoltare eventuali clienti. Uno come de Ligt farebbe comodo a tantissime big. Dal Chelsea al Bayern Monaco, passando per PSG, Real Madrid e Barcellona. Insomma, le insidie dall’estero non mancano. Trovarne di difensori centrali così forti e così giovani…
Che accadrà in estate? Nessuno lo sa veramente. Come non possiamo sapere se saremo liberi completamente di andare in qualche luogo esotico (chi se lo può permettere), così non c’è modo di conoscere al momento il futuro dell’ex Ajax. E qui ci metto del mio. Il mio sogno è vedere una Juventus allegriana che, il prossimo anno, riparte da tre punti fissi: Vlahovic, Dybala e de Ligt. Con loro tre in campo, credo che si potrebbe davvero fare molto bene… So chiedendo troppo? Lasciatemi cantareeee, ops, lasciatemi sognareee…