LA LANTERNA VERDE - COSA PERDIAMO CON L’ADDIO DI CR7?
Non c’è ancora nulla di ufficiale ma la sensazione è che il futuro di Cristiano Ronaldo sia segnato. Il cinque volte Pallone d’Oro, via social network, ha fatto intendere di essere ormai pronto a lasciare Torino per tuffarsi in una nuova avventura (Parigi?). Dopo tre anni intensi, con una montagna di gol e un bel gruzzolo di trofei, il portoghese pare aver deciso di lasciare i colori bianconeri con un anno di anticipo rispetto al contratto, rinunciando così a 31 milioni di euro (netti). Ah no, aspetta… Probabilmente troveranno un accordo di “buona uscita”, non ricordo mai che c’è sempre una scappatoia dorata per i big…
Comunque, la domanda è un’altra: cosa perdiamo con l’eventuale addio anticipato di CR7? In primis, salutiamo uno dei più grandi di sempre. Mediaticamente parlando, non avere più in rosa uno come Cristiano Ronaldo diminuisce, in maniera tangibile, l’appeal (soprattutto internazionale) della Vecchia Signora. Poi ci sono i suoi numeri. Ha segnato 101 gol in 133 partite in bianconero. Tradotto: la Juventus non comincerà le partite sapendo di avere un gol già sicuro in saccoccia, ovvero quello del portoghese. La sua leadership, l’incredibile voglia di vincere, la professionalità… Tutte qualità che non sono tanto scontate e che CR7 padroneggia con grande saggezza.
Insomma, sarà dura fare a meno di un totem come CR7. Tuttavia, ci sono anche degli aspetti positivi in questa separazione (sempre che si concretizzi). La società bianconera, già in sofferenza economica, risparmierà molti milioni e, dovesse anche farsi pagare il cartellino, ammortizzerà parte dell’investimento iniziale. A livello tattico, chiunque allenerà la Vecchia Signora il prossimo anno, non dovrà più fare ogni scelta partendo da Cristiano Ronaldo.
Sarà molto più libero, in tutti i sensi. Sì perché, nel bene e nel male, il “7” condiziona tutto e tutti. Salutando Cristiano Ronaldo, inoltre, la permanenza di Paulo Dybala dovrebbe essere automatica. Difficile ipotizzare che la Juventus si liberi dei suoi due più forti giocatori in rosa nella stessa estate. E, senza l’ingombrante presenza di Cristiano Ronaldo, il “10” bianconero dovrebbe tornare ad essere il leader assoluto della squadra bianconera (e non è poi tanto male, no?).
Quindi? Giusto accettare l’addio di CR7 senza strapparsi i capelli? Perdere un fuoriclasse della sua portata non è mai una buona notizia ma, alla fine, sarebbe stato complicato ripartire con quei due ancora insieme nella stessa rosa. Ovunque andrà, Cristiano Ronaldo continuerà a fare la differenza. La speranza è che non accada di incontrarlo in Champions League. Uno come lui è meglio evitarlo a prescindere… Lo sanno bene alla Juventus…
Un giorno, tra qualche anno, ci guarderemo indietro e ci sentiremo orgogliosi di aver potuto vedere, dal vivo, in maglia bianconera, un fenomeno come Cristiano Ronaldo. Certo, è mancata la ciliegina sulla torta (la Champions League) ma è stato comunque un grandissimo spettacolo. Grazie CR7! Attenzione, editoriale ipotetico… Tutto potrebbe cambiare nel giro di qualche ora. Basterebbe un nuovo messaggio social con parole diverse. E’ il bello del calcio moderno, o forse no?