LA LANTERNA VERDE - BERNARDESCHI-SZCZESNY LEGATI A CUADRADO-NETO! LA SORPRESA SARA’ ORSOLINI, LA CHIAVE? HIGUAIN…

06.07.2017 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - BERNARDESCHI-SZCZESNY LEGATI A CUADRADO-NETO! LA SORPRESA SARA’ ORSOLINI, LA CHIAVE? HIGUAIN…

A volte ci scordiamo che, la sessione estiva di calciomercato, si conclude a fine agosto… Se ogni giorno arrivasse un’ufficialità, avremmo rose da 60/70 giocatori… Ci vuole pazienza, calma, serenità. Lo sa bene il clan di Marotta. La Juventus ha una rosa straordinaria, non ha la necessità, come tante altre big, di rinnovarsi o snaturarsi. Ecco perché, a casa Juventus, non si lavora con ansia e fretta. Ormai è chiaro a tutti. Gli obiettivi dichiarati sono, da tempo, Bernardeschi e Szczesny. Due innesti importanti (più il viola del polacco) ma che arriveranno quando due attuali bianconeri faranno le valigie. Con Alex Sandro “obbligato” a restare, è Cuadrado il “prescelto” a lasciare Vinovo. Il colombiano vorrebbe rimanere ma è conscio che, con l’arrivo di Bernardeschi, sarebbe spesso, troppo spesso, in panchina. Il prossimo anno ci sarà il Mondiale, una stagione da comprimario potrebbe costargli la “chiamata”. Cuadrado ha tanti estimatori. La Juventus preferirebbe cederlo all’estero. Uno come lui sarebbe meglio non ritrovarselo davanti… Questione Neto. Tanti voci ma, ad oggi, nessuna certezza. Il Napoli se lo coccola da tempo, il Valencia ci ha pensato, la Lazio potrebbe farsi avanti… Ripeto, tanti sussurri, niente di certo. Bene, fino a quando il brasiliano non lascerà la Juventus, Szczesny dovrà attendere… Potrebbe accordarsi con altri? No, il polacco sa bene che, alla Juventus, potrebbe vincere qualcosa di importante…
Pazienza, serve pazienza…
Chi non ha pazienza è il giovane Orsolini.

Il giovanissimo talento sarà in tournée con la Juventus. Allegri lo osserverà da vicino nell’International Cup, contro avversari, tanto per citarne un paio, del calibro di Barcellona e PSG. Orsolini vuole dimostrare di poter essere utile, di poter essere già una risorsa “da Juventus”. Personalmente lo terrei a prescindere dall’esito della tournée…
In questo caldo luglio, tuttavia, io ho un solo nome in mente: Gonzalo Higuain. Il prossimo 10 dicembre, il Pipita festeggerà con ben 30 candeline sulla torta. Che sia un “mostro” non c’è dubbio… Segna con una regolarità pesante, trova gol pesanti ma, ad oggi, quando la palla scotta, si è spesso bruciato… Nell’NBA si dice che, fino a quando non vinci almeno un anello NBA, non sei nessuno. Nel palmares di Higuain ci sono ben 10 trofei (due arrivati nel suo primo anno bianconero). Bene, per “fare la storia”, Higuain ha bisogno di un “capolavoro” in stile Monna Lisa: Champions League o Mondiale. Il prossimo anno avrà entrambe le opzioni a disposizione. Non può più permettersi di aspettare… La Juventus e l’Argentina hanno bisogno di un Pipita diverso. Magari da meno gol ma capace di non fallire quando il pallone scotta…
Chiudo con un personale giudizio sulle nuove maglie, stagione 2017/18. Spettacolare la prima maglia, in stile anni ’50. Bellissima anche la seconda maglia. Il giallo/blu mi ricorda gli anni ’80… Bene, c’è davvero tutto per un’altra annata da protagonisti, sperando in un finale meno traumatico…
PS Risposta secca a Marco che mi ha contattato via Twitter per chiedermi i tre “bidoni” più eclatanti della storia bianconera: Più che di “bidoni”, elenco i tre che mi hanno deluso maggiormente. Athirson, Jocelyn Blanchard e Juan Eduardo Esnaider. Quest’ultimo, ad esempio, era un mio idolo assoluto… Mi ero innamorato della sua “cattiveria agonistica” già ai tempi del Real Saragozza… Fu una “mazzata” vederlo fallire in bianconero…