LA LANTERNA VERDE - BASTA VIVISEZIONARE DYBALA… CERCASI IL VERO ALEX SANDRO! LA COPPA ITALIA E’ UN OBIETTIVO SERIO!

Ormai non si parla d’altro. Paulo Dybala è l’unico argomento di discussione. Basta una smorfia per “bollarlo” come sfiduciato e depresso. E’ sufficiente un sorriso per raccontarci che tutto va bene. Ogni singola luce è puntata su di lui, anche quelle dei vari addobbi natalizi. Sotto i riflettori la sua vita privata. Mezza Italia bianconera tifa Antonella, la dolce metà che potrebbe ridargli la Joya. L’altra metà vede nell’affascinante argentina il vero problema del 10 bianconero. Seguito a vista, come un criminale che non può più permettersi nessun errore. E’ in libertà vigilata… Ragazzi, credo che si stia esagerando. Vivisezionarlo non servirà a comprenderlo e, soprattutto, non è il modo migliore per aiutarlo. Dybala va lasciato giocare a calcio, tutto qui… Non ne faccio una questione di età (Messi, a 24 anni, era già una divinità), neanche di posizione in campo e non mi interessa la sua vita extracalcistica. Io so solamente che Dybala è un top player e lo voglio vedere in campo, a giocare a pallone. Stimo Allegri, anzi, stravedo per lui ma, onestamente, sono in disaccordo con la “gestione” di Dybala. Sarà pure in crisi ma, ad uno come lui, io consegno sempre una maglia da titolare. I top player giocano, sempre e comunque. Ovviamente si può discutere sul fatto se Dybala sia già un top player. Per tanti non lo è ancora, per me lo è a tutti gli effetti. Anche tutti questi “consigli” che giungono da più parti. Servono veramente? Credo che Dybala sia un ragazzo intelligente e sappia benissimo quello che deve fare per uscire da questo momento negativo. Lasciamolo giocare a calcio, è l’unica maniera per aiutarlo… E tutte le questioni extra campo? La questione “sponsor” sembra “pesante”. Ecco, qui mi vengono sempre in mente le parole di Zlatan Ibrahimovic che, quando qualcuno (io compreso) gli chiede delle questioni legate al suo “mondo fuori dal campo verde”, ha sempre risposto: “Per queste cose c’è Mino Raiola”. Un top player pensa a giocare, al resto ci devono pensare altri…

Tutti disquisiscono sulla crisi di Dybala, io mi permetto di evidenziare un altro “problema”: Alex Sandro. Lo considero uno degli esterni migliori al mondo ma, in questa stagione, il vero Alex Sandro non l’ho praticamente mai visto. Qualcuno mi dice che il mancato passaggio al Chelsea l’abbia turbato. Ipotesi plausibile. Personalmente credo che debba essere “rivitalizzato” in fretta. Il brasiliano è uno dei segreti di questa Juventus e, fino a quando sarà bianconero, deve essere un fattore. In estate se ne andrà? Non è da escludere ma, nel frattempo, meglio sfruttarlo al meglio… Come? Innanzitutto coccolandolo. Ho sentito qualche fischio di troppo nei suoi confronti, soprattutto quando sbaglia la giocata. Sempre bene ricordare di chi stiamo parlando: di uno per cui Conte era pronto (e forse lo è ancora) a mettere sul piatto 60 milioni di euro…
Chiudo con la Coppa Italia. Agnelli ha fatto sapere che la Champions League non è un sogno ma un obiettivo ma non illudetevi. La Juventus, per DNA, non molla nulla per strada. La Coppa Italia è un obiettivo e anche serio… L’impressione è che questa edizione vedrà tanti scontri importanti dai quarti di finale in poi. La Vecchia Signora sarà in corsa, come sempre… E poi Allegri sa come vincerla…