LA LANTERNA VERDE - ALLEGRI VS CONTE, CONTA LA CHAMPIONS… DYBALA CRISI? NO, TAPPE DELLA CRESCITA! UN NOME PER LA DIFESA: FERRARI!

09.11.2017 00:00 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE  - ALLEGRI VS CONTE, CONTA LA CHAMPIONS… DYBALA CRISI? NO, TAPPE DELLA CRESCITA! UN NOME PER LA DIFESA: FERRARI!

In questi giorni si fa un gran parlare su chi sia meglio tra Allegri e Conte… Dati alla mano, Max ha portato più punti alla causa bianconera e, guardando alla bacheca, l’attuale tecnico bianconero ha centrato qualche trofeo in più. Ciò che li accomuna è l’aver fatto gioire (e tanto) i tifosi della Vecchia Signora. A differenza di Conte, la parabola bianconera di Allegri non è ancora conclusa. Il tecnico toscano punta ad alzare altri trofei da timoniere della Juventus. Tuttavia, ritengo che non sia corretto paragonare i due “totem”. Sono due super allenatori, ognuno con le sue caratteristiche. Conte fa della “rabbia agonistica” il suo credo, Allegri preferisce la “calma ragionata”. Ciò che entrambi sognano è vincere la Champions League, il successo che fa la differenza, ad ogni livello. Chi si porta a casa la coppa dalle grandi orecchie, d’improvviso, entra in un club unico, speciale, straordinario. Allegri e Conte sono e resteranno grandi allenatori anche se non dovessero mai riuscire a vincere la Champions League ma, è chiaro, il primo che riuscirà nell’impresa potrà farlo notare al “collega”.. Al momento, sono sullo stesso piano. Non a caso, quando si parla di top club, vedi PSG, a caccia di un nuovo allenatore, i nomi di Conte e Allegri non mancano mai…

Passiamo ad un altro caso spinoso: Dybala è in crisi oppure no? Ne ho sentite di tutti i colori. Persino che sarebbe condizionato, il suo rendimento in campo, da problemi di cuore (nel senso di amore). Perché abbiamo la tendenza a giudicare i campioni nell’arco di ogni singola partita? Se uno fa una doppietta, ecco che è un fuoriclasse se per qualche gara non fa la differenza, di colpo è in crisi. Vi ricordate cosa si diceva di Higuain fino a qualche settimana fa? Sembrava essere diventato un “peso” per la Juventus. Andiamoci piano… Dybala non è in crisi, assolutamente no. Le difficoltà che sta vivendo sono figlie di un normale processo di crescita. Sta per compiere 25 anni, non 35, credo sia accettabile qualche “momento no”. Due rigori sbagliati, Sampaoli non gli dà tanto spazio in nazionale e, diciamolo, qualche volta si accontenta troppo in campo. Piccoli imprevisti che possono essere tranquillamente bollati come “difetti di gioventù”. Pensate, invece, cosa accadrà quando Dybala e Higuain renderanno, allo stesso momento, al massimo? Auguri ad ogni tipo di avversario…
Chiudiamo con il mercato. E’ ormai chiaro che la prossima missione di Marotta sarà quella di “rinfrescare” una rosa che inizia ad avere qualche “stantuffo” usurato dal tempo. La missione è già iniziata da qualche anno ma, durante la prossima estate, probabilmente si farà molto ma molto di più in chiave “svecchiamento”. Caldara e Spinazzola sono già “prenotati”, probabile che si proverà ad individuare qualche altro giocatore Made in Italy per continuare ad avere uno zoccolo azzurro da cui partire. Bene, attenzione al nome di Gian Marco Ferrari. Classe 1992, l’attuale difensore della Sampdoria sta dimostrando di avere doti importanti. I blucerchiati l’hanno preso, in prestito dal Sassuolo, durante l’ultima finestra di mercato. Costo operazione? 1,5 milioni di euro. Hanno la possibilità di riscattarlo a 13,5 milioni mentre il Sassuolo, a sua volta, potrebbe contro-riscattarlo a 16 milioni. Insomma, cifre più che accettabili per un difensore italiano dalle qualità in rapida crescita…