La Juventus di Allegri è una Vecchia Signora. Il progetto dei giovani è in un cassetto: per superare la crisi, il tecnico si affida ai giocatori d'esperienza. E questa sarà una traccia anche per il mercato

Nato il 5 maggio, inviato di Tuttomercatoweb. In RAI con 90° Minuto, Calcio Totale e Notte Azzurra, ha lavorato con Radio RAI, Radio Sportiva e Il Messaggero
18.10.2022 00:01 di Marco Conterio Twitter:    vedi letture
La Juventus di Allegri è una Vecchia Signora. Il progetto dei giovani è in un cassetto: per superare la crisi, il tecnico si affida ai giocatori d'esperienza. E questa sarà una traccia anche per il mercato
TuttoJuve.com

La verità è che questa Juventus non è una squadra per giovani. Che guarda al presente per rialzarsi, che ha messo il progetto dei ragazzi in un angolo e che se finora vi ha puntato è stato per virtù ma anche e soprattutto per necessità. L'ultima volta in cui hanno giocato dal primo minuto due ragazzi, nel caso Fabio Miretti e Federico Gatti, era la sfida contro il Monza, persa per 1-0 dai bianconeri. Nelle ultime cinque partite, ovvero contro Bologna, Maccabi Haifa, Milan, ancora Maccabi Haifa e Torino, la truppa dei giovani bianconeri è rimasta a guardare.

<b>I dati della stagione</b>

Un po' di dati: Miretti ha giocato 550' ed è stato per distacco quello più impiegato ma a conti fatti il quindicesimo giocatore della rosa e perché dietro ha Arkadiusz Milik, arrivato tardi, e Angel Di Maria, spesso infortunato. Gatti, 'giovane' per esperienza considerato che ha ventiquattro anni, ha giocato solo 180' mentre per Nicolò Fagioli i minuti sono 59' e per Matias Soulé solo 49'. Giusto per capire: nella gara di Champions League contro il Maccabi, la media età della Juventus era superiore ai trent'anni.

<b>La Vecchia Signora</b>

La Juventus non è un paese per giovani, almeno quella di Massimiliano Allegri. Nelle difficoltà, si è affidato ai giocatori d'esperienza. Nell'ora del bisogno ha dimostrato di dar loro un'occasione ma la sua è una Vecchia Signora, inutile girarci attorno. E' una delle formazioni con la media età più alta di tutta Europa e che in estate ha preferito sacrificare Matthijs de Ligt che il suo tecnico considerava ancora giovane seppur un leader nato. Questo darà chiaramente anche un'impronta al mercato di gennaio, sebbene per quelle riflessioni servirà aspettare le decisioni ultime della società su Allegri nella sosta invernale. Molto passerà dalla gara contro il Benfica, tanto passerà da dove sarà la Juventus allora, tra neanche un mese. Ma per adesso la realtà è molto diversa. I dati lo confermano: per uscire dalla crisi, la Juventus si è aggrappata ai vecchi.