L'IMBOSCATA - Juve, è doppio colpo: con Cancelo preso anche Mendes! In cantiere altra operazione alla Marotta. Higuain e Pjanic, il toto-sostituto. Dybala incavolato. Il ruolo di Marchisio. Il valore di de Ligt. Golovin e il cugino di Lotito

29.06.2018 00:10 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Juve, è doppio colpo: con Cancelo preso anche Mendes! In cantiere altra operazione alla Marotta. Higuain e Pjanic, il toto-sostituto. Dybala incavolato. Il ruolo di Marchisio. Il valore di de Ligt.  Golovin e il cugino di Lotito
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

CHIAMATELI FOCUS

 

Fino a qualche anno fa i testi dei giornali si chiamavano “articoli“. Quelli delle televisioni “pezzi” o al massimo “servizi“. Oggi ci si addentra (leggendo, ascoltando e guardando) in “focus“. Che in latino significa, ovviamente, “fuoco“ . Ma che in inglese, lingua che ha colonizzato il pianeta, vuol dire “punto centrale“ .

Durante il calciomercato i “punti centrali“ si sprecano. Alcuni hanno ragione d'essere considerati tali. Grandi affari, grandi calciatori: acquisti e cessioni centrali.

 Altri, un “centro di gravità permanente“ per dirla con il menestrello, non lo troverebbero neppure affidandosi ad Archimede.

 

CON CANCELO PRENDI MENDES

 

E'  “centrale“, Cancelo? Forse. Per ora è un esterno con doti offensive, con qualche pecca  difensiva, che la Juventus ha pagato 40 milioni. Tanti: sia pure “spalmati“ in  tre stagioni. Allegri dopo l'addio del Pendolino Svizzero, necessitava di una alternativa a De Sciglio (o forse di una prima scelta rispetto a De Sciglio) e Marotta e Paratici hanno individuato nel portoghese il profilo migliore. Cancelo era nei radar della Juve già dalla scorsa stagione. Costava - se non erro 35 milioni - ma Marotta ritenne di non chiudere. Finì all'Inter in prestito, giocando con alterne fortune, ma offrendo conferme nella seconda parte della stagione. Il “riscatto“ preteso dal Valencia, proprietario del cartellino, fissato in 38 milioni. Misteriosamente (o forse no) nel giro di un mese, i milioni sono diventati 40: la cifra esatta che al Valencia necessitava per onorare il fair play finanziario.  In ogni modo: l'affare Cancelo ha consentito alla Juve di riannodare i rapporti con Jorge Mendes, il procuratore più potente del mondo .

 Il primo (positivo) effetto potrebbe essere Favilli (una decina di milioni il riscatto dall'Ascoli  fermo per infortunio da una stagione in serie B, nessuna esperienza di A,  ma appetito – grazie a Jorge – in Inghilterra per 20.

 Lo hanno capito anche i tifosi che all'arrivo a Caselle incrociandolo al fianco di Cancelo gli hanno detto: “Portaci Ronaldo“ .

 Ronaldo non è un “focus“. Ma come spiegava Freud, i sogni  sono “Il tentato appagamento di un desiderio“. E Cristiano Ronaldo, gestito dal potente Jorge è il sogno proibito  dei tifosi di tutto il mondo.  E sognare non costa. Al massimo ci sveglia ammaccati. 

Non sarà Ronaldo il sostituto di Higuain se, come è probabile, il Pipita lascerà Torino per raggiungere Sarri a Londra.

Sarà Morata? Possibile. Martial? Il Manchester United chiede la luna e tra un anno Martial potrebbe essere l'ennesimo “colpo“ di Marotta a parametro zero.

 Il problema è che di attaccanti in grado di andare il doppia cifra in stagione come Higuain ce ne sono pochi. Ma al netto della carne alla brace e delle lotte con la bilancia, Higuain è sul mercato perché  solo in questa “sessione“ la Juventus potrebbe racimolare una cifra tra i 50 e i 60 milioni. La prossima stagione Higuain varrebbe la metà.

Chi, quindi, al suo posto, ammesso che Higuain se ne vada?  Non Icardi: l'Inter lo vuole tenere. E  il legame di Mauro Icardi è certamente più solido con la maglia nero-azzurra di quanto non lo sia quello di Higuain con quella della Juventus. Lewa ? Ingaggio fuori portata. Idem Cavani. Entrambi comunque con una carta d'identità che non incoraggia gli investimenti. Timo Werner? Non scalda . L'ideale - a mio parere - sarebbe Kane, ma costa e non è in vendita. La scelta dunque potrebbe – dovesse essere divorzio col Pipita – cadere non su una punta classica, ma su una seconda punta. Con Mario Mandzukic restituito al suo antico ruolo. Faccio un nome: Lozano. E non solo per quanto di buono ha fatto vedere al Mondiale. Lo faccio perché il suo procuratore è Mino Raiola: lo stesso di De Ligt. In Italia piace (come a tutti) Federico Chiesa, ma  nell'ambito della trattativa Pjaca, con la Fiorentina  probabile destinazione del croato) sembra una operazione – al massimo- per la prossima stagione.

Cosa manca ancora alla Juventus? Certamente le manca un terzino sinistro. Dovrebbe essere Darmian se Mourinho la smetterà di tirare la corda.

 

 

DE LIGT: DA “CHIUDERE“

 

In difesa il domino è semplice: se esce Benatia, ne entra uno tra Godin e Boateng. Se esce Rugani, entra De Ligt. Qui mi spendo: al posto di Marotta cercherei di chiudere. Ho seri dubbi che Milinkovic Savic possa valere più di 100 milioni. Non ne ho alcuno, viceversa, che  De Ligt possa valere più di 40 milioni. E' il miglior centrale del 99' in circolazione nel mondo. Da prendere: prima che arrivi una spendacciona britannica. Ah: Allegri probabilmente non sarà d'accordo, ma De Ligt nonostante sia giovanissimo è “pronto“. E' uno nato “pronto“ .

Per i portieri la Juve ha lavorato (col polacco e Perin) in anticipo. Le ali sono numerose e alternative, con Bernardeschi possibile futuro interno: Max dixit.

Siamo al centrocampo. Dove è arrivato Can (chapeau Marotta) dove è in uscita Sturaro, dove Mandragora andrà a fare ore di volo (cessione con recompra 20 milioni per 24 esercitabili nel giro di 12 mesi) ad Udine e dove Marchisio potrebbe restare se vorrà e saprà interpretare il ruolo di “chioccia“ che con Chiellini e Barzagli gli si addice.

Bentancur sta facendo un ottimo mondiale, Khedira resta, idem Matuidi.

E Pjanic ? Dipende dalle scelte. Da come Allegri vorrà giocare, la prossima stagione. Giochi a tre a centrocampo? Can, Pjanic e un terzo che necessariamente non deve essere né Milinkovic Savic, né Pogba .

 

IL”CUGINO“ DI LOTITO

 

Direte: Golovin? Per la Juventus è una opportunità, non una priorità. Se in Russia i prezzi si gonfiano (addirittura più del doppio nel giro di una settimana) Golovin resterà a Mosca, oppure andrà altrove . Al Cska deve esserci un cugino di Lotito: uno esperto in “rialzo“ ...

Giochi a due a centrocampo? Pjanic puoi cederlo a meno di non decidere di alzarlo tra i tre dietro alla punta.  I nomi che girano sono quelli di Rabiot, Dembelè, Rakitic e purtroppo Kovacic . Dico “purtroppo“ perché uno che non riesce a  sfondare, nonostante l'indubbio talento, nel Real Madrid, significa che difetta in qualche cosa. Come altri prima di lui: Ozil e James  i primi che mi vengono in mente.  Non mi pare - benché sappia accelerare - il profilo giusto per la Juve.

Cosa penso io? Penso che mai spenderei 120 milioni per Milinkovic Savic. Penso che mi sarebbe piaciuto Nainggolan alla Juventus (complimenti all'Inter). Penso che nessuno dei nomi che circolano mi convince, MS e Pogba  ovviamente, a parte. Ma non a quel prezzo. E quindi se Pogba non riuscisse a sganciarsi da Mourinho, io su Pellegrini, nonostante la Roma voglia rinnovarlo e il giocatore sia propenso - dicono - a restare nella Capitale. Non fosse abbordabile, busserei a Londra a casa di mister Ramsey: scade nel 2019 e non ha rinnovato con l'Arsenal. A me piace tantissimo. Chissà cosa ne pensa Allegri .

 

DYBALA: MEGLIO “INCAVOLATO“

 

Resta Dybala. Dico questo: se uno dopo aver trascorso il Mondiale in panchina non è incavolato e al ritorno in campo non spacca il mondo se non altro per farla vedere a quel Sampaoli “telecomandato“, beh forse, anche lui difetta in qualche cosa. Ma visto che Dybala è la cosa più simile ad Omar Sivori che abbia visto nella mia lunga esperienza calcistica, confido che incavolato,  alla ripresa del campionato, lo sia.  Sarebbe, per la Juventus, una manna.