L'IMBOSCATA - Ad Amsterdam confermate teorie Einstein. Sabato niente festa, testa all'Ajax. De Ligt asfissiante su Mandzukic, Agnelli e Paratici "marcano" van der Sar. La Juve sul "vecchio" e il "nuovo" Pogba. Kean-Real, "vendetta" Florentino

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
12.04.2019 00:24 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Ad Amsterdam confermate teorie Einstein. Sabato niente festa, testa all'Ajax.  De Ligt asfissiante su Mandzukic, Agnelli e Paratici "marcano" van der Sar. La Juve sul "vecchio" e il "nuovo" Pogba. Kean-Real, "vendetta" Florentino

Il Tg di Sky ha definito lo sfondone di Cancelo (che ha portato al pareggio dell'Ajax) il “buco nero“ della Juventus, mutuando l'attualità della prima foto che, in astrofisica, ha confermato le teorie di Einstein. Cosa che avrà certamente fatto felici i teorici del paleo-contatto visto che Einstein non escludeva l'esistenza degli alieni. Ad Amsterdam, del resto, ce ne fosse mai stato bisogno si è ancora una volta compreso, che uno di “loro” veste la maglia della Juventus: Cristiano Ronaldo .

Ma la serata di Amsterdam ha anche rispolverato Gianni Brera che definiva il calcio “un mistero agonistico“. Cancelo autore di una prestazione costellata da errori, è stato anche l'assist man per Ronaldo nel gol del vantaggio bianconero.

La notte contro De Ligt e compagni ha illustrato anche perché gli allenatori, in fondo, siano sempre spanne avanti rispetto a opinionisti e tifosi.

Mi chiedevo alla vigilia nei tanti collegamenti con Mcsport e Radiobianconera: “Chi marcherà Tadic?“. Ero scettico che Rugani fosse la migliore opzione. Pensieri sbagliati: Rugani ha superato alla grande la “prova del fuoco“. E non era facile.

Non tutto è andato alla perfezione. Ma il primo tempo di Bernardeschi è stato strepitoso, La gara di Alex Sandro solida, al pari di quella di Matuidì. L'Ajax a lungo ha asfissiato Pjanic, ma il bosniaco si è reso utile. Attento e decisivo il polacco in porta. Superlativo Bentancur. Quanto a Costa subentrato nella ripresa, con la qualità di un Tomba tra i paletti, è stato sfortunato: il legno preso nel finale dopo travolgente slalom, è lì che ancora trema. Dybala ha fatto il suo senza squilli.

Ma Mandzukic non è “pervenuto“. Cattiva condizione? Bravura di De Ligt? Tutte e due. Il croato va rigenerato.

Per un giorno intero sono stato tempestato dai messaggi: perché la Juventus non ha protestato per la mancata concessione di un rigore (apparso netto) che avrebbe portato all'espulsione di Tagliafico ?

Dopo il rigore subito a Madrid che costò l'eliminazione, la scorsa stagione dalla Champions, dopo le dure esternazioni di Buffon, alla Juventus si sono chiusi la bocca. In Italia e in Europa. Non cercano “alibi“ e men che meno “sconti“. Protestare non serve. O meglio: serve a gettare fumo negli occhi dei tifosi.

L'Ajax a lungo ha fatto la partita. Ma la Juventus ha fatto capire che il passaggio del turno è alla sua portata. L'Ajax ha una qualità pazzesca in attacco e a centrocampo, ma in difesa è perforabile, nonostante i “tempi“ di De Ligt siano “marziani“.

Non a caso la Juventus lo bracca per portarlo a Torino. Andrea Agnelli e Paratici sono tornati a parlare con Van Der Saar del difensore. Il prezzo è alto ma De Ligt è la priorità del prossimo mercato per la difesa. Con Mino Raiola agente del giocatore il confronto è serrato. Per De Ligt e anche per il bambino Ryan Gravenberch, profetizzato come il nuovo Pogba .

A proposito di Polpo: nell'ambito della trattativa ( che sta procedendo ) per il rinnovo di Kean, Paratici ha detto a Raiola: “Se mai, deciderai di muovere Pogba da Manchester, vogliamo essere informati e conoscere le cifre“ .

Mi ha spiegato un vecchio amico, collega della Tv di stato iberica. che Florentino Perez ha un diavolo per capello. Per ogni giocatore che il Real sta chiedendo, Florentino si sente rispondere: “Ce lo ha chiesto anche la Juventus“ . La cosa ha un forte significato. Questa Juve è difficilmente migliorabile. Per farlo deve prendere i fenomeni. E per le seconde linee giocatori di grande qualità. Come il tedesco Brandt del Bayer Leverkusen che ha una clausola di 25 milioni che, pare, Paratici voglia esercitare.

Il mercato della Juventus risentirà inevitabilmente del risultato in Champions. I segnali della Dea sembrano chiari: se vuoi la tinozza devi soffrire. Ma con Cr7 tutto sembra possibile. Sottovalutare l'Ajax sarebbe esiziale: i bambini olandesi hanno eliminato il Real al Bernabeu . Ma se Eupalla, vorrà essere dolce con Madama, anche il mercato di giugno metterà le ali.

I nomi sono quelli: o De Ligt o, in alternativa, Dias. Poi Zaniolo. E Tonali (da lasciare un anno a Brescia in serie A). Forse Brandt, ultima suggestione, forse Mancini eclettico difensore dell'Atalanta. In ribasso Chiesa. Ci sarà Ramsey, non ci sarà Rabiot. Ma se davvero il Polpo Paul dovesse decidere di lasciare Manchester, con il Real saranno scintille. Intanto Paratici si sarebbe portato avanti col lavoro: Wesley dal Flamengo, talentuoso terzino classe 2000. Sport Mediaset né è certissima: il brasiliano è già bianconero.

Il fastidio di Florentino per la Juve (che ha monitorato Marcelo, Isco e Asensio) sarebbe confermato dalla mega offerta che avrebbe recapitato a Raiola per Kean.

Che resterà, tuttavia, alla Juve, prolungando. Ma che ad Amsterdam è stato (per il sottoscritto) l'unico motivo di rammarico nei confronti di Allegri. L'Ajax il suo 2000 lo ha mandato in campo. Allegri il suo, lo ha tenuto in panca.

Si riprenderà con la Spal a Ferrara . Gara che se pareggiata consentirebbe alla Juventus, la matematica certezza dell'ottavo scudetto di fila.

Se accadrà, nessun festeggiamento, please: martedì all'Allianz si gioca il match che vale un pezzo di Champions. Quindi a Ferrara, per come la penso io, dentro Nicolussi Caviglia e altri Primavera.

Il regolamento impone di far giocare la squadra migliore a disposizione? Lasciamo stare: potrei aprire il Vaso di Pandora .