Juve, il precampionato conta zero. Telenovela Keita ai titoli di coda, manca il colpo "alla Higuain". E non è detto che arrivi

Nasce a Bari il 23.02.1988 e di lì in poi vaga. Laurea in giurisprudenza, titolo di avvocato e dottorato di ricerca: tutto nel cassetto, per scrivere di calcio. Su TuttoMercatoWeb.com
08.08.2017 00:00 di  Ivan Cardia  Twitter:    vedi letture
Juve, il precampionato conta zero. Telenovela Keita ai titoli di coda, manca il colpo "alla Higuain". E non è detto che arrivi

Juventus in crisi: la sfida col Tottenham dice tutto, della stagione che sarà. Rugani inadatto, Higuain fuori forma, Dybala con la testa al Barcellona. Il disastro del precampionato e quello che arriverà in stagione. A leggere le ultime considerazioni sulla Juve, sembra che la stagione finisca il 7 agosto, anziché iniziare il 13. E invece, ben venga il disastro precampionato: chi parte a razzo finisce in altro modo, si dice dalle mia parti. Guardate il Bayern Monaco: ha perso tutte le inutili amichevoli estive, poi ha vinto il primo trofeo. Con un po' di fortuna, sia pure, ma contava vincere ed è successo. 

Bando alle critiche distruttive per il calcio di luglio o di agosto. Queste amichevoli, magari in giro per il mondo, valgono un po' di grana e di ritorno di immagine, ma contano zero a livello sportivo. I carichi sono ancora alti, la differenza di preparazione con altri campionati è palese (la Premier League, per restare al Tottenham, inizia venerdì prossimo). Conterà, invece, la sfida del 13 agosto, di cui sopra. Giocare la Supercoppa da vincitori di Serie A e Coppa Italia può dare pochi stimoli, ma rialzare un trofeo può aiutare a livello mentale. Conta poco, anche questa, ma gli anziani, oltre a guardare i cantieri, dicono cose sensate: vincere aiuta a vincere. Con la Lazio, per inciso, si potrebbe anche chiudere la telenovela Keita. Il ragazzo ha voglia di Juve, i bianconeri di mettere la sua imprevedibilità tra le frecce nella faretra di Allegri.

La voglia della Vecchia Signora di abbondanza lì davanti è il vero retaggio della scorsa stagione. Quando a partita in corso puoi far entrare il solo Cuadrado, capisci che forse qualche cambio in più ti serve. L'incertezza di fondo, però, sinceramente rimane. A oggi, a livello numerico, questa squadra avrebbe bisogno di Keita e poi basta. Partirà la campagna cessioni (Lemina già fatta, Rincon probabile, Cuadrado possibile, Bentancur e Asamoah idem, Lichtsteiner chissà) e qualche slot si libererà. Ma il dubbio su come rinforzare la squadra resta. La differenza potrebbe farla un grande colpo a centrocampo, uno per cui valga la pena ribaltare gerarchie e anche moduli, ma il rischio di non arrivarci è concreto. D'altra parte, la Juve insegue un centrocampista da qualche anno e fin qui non si sono visti pezzi da 90. 

L'affare Neymar, poi, può avere un effetto domino sotto diversi aspetti. In attacco, il rischio è legato a Paulo Dybala: incedibile per incedibile, se il Barça dovesse staccare un assegno da 150 milioni di euro in su l'incedibilità potrebbe anche vacillare. Il problema è il secondo effetto domino: i 222 milioni di euro spesi per il brasiliano rischiano di far scoppiare la bolla e soprattutto di bloccare il mercato. Neymar può anche valere quella cifra, per il ritorno in termini sia economici che di diffusione del marchio. Ma quei 222 milioni rischiano di pesare come un macigno su altri suoi colleghi. L'eventuale iper-valutazione di determinati giocatori potrebbe limitare la possibilità dei bianconeri di muoversi in entrata. La Juventus, al momento, senza cessioni eccellenti ha una possibilità di spesa vicina a quella delle altre big europee, ma non paragonabile. Se Dembélé e Coutinho costano sui 100 milioni di euro, quanto può valere, tanto per fare un nome, un giocatore già di livello mondiale come Kroos?

È una domanda che non riguarda solo la Juve, come non riguarda solo la Juve la bolla speculativa del calcio mondiale che si avvicina a esplodere. Ma che Marotta e Paratici devono comunque porsi. Novità, in queste righe, non ne avete lette. Non ve ne sono, per la Juve e per gli altri. Ora inizia la settimana di preparazione: qualche contatto, alcune cessioni. Poi il mercato vero e proprio, della Juve e degli altri, avrà il via. Il "colpo alla Higuain", definito possibile dai vertici bianconeri in più occasioni, fin qui non è arrivato. Se possa arrivare o meno, lo scopriremo a breve.