IL SANTO DELLA DOMENICA- Una settimana di ordinaria follia. La sentenza di Juve Napoli sarà uno spartiacque della stagione. Benvenuto Federico, facci divertire...
Riassunto della settimana? Sette giorni di apparente follia. Ne abbiamo per tutti i gusti: un giudice sportivo che tarda ad emettere una sentenza, che secondo regolamento sarebbe già scritta, un ragazzo di 16 anni insultato sul suo profilo social solo perché fratello di Federico Chiesa, trasmissioni televisive evidentemente in crisi di ascolti che risvegliano addirittura i fantasmi, e dulcis in fundo un governatore che per distrarre l’opinione pubblica da situazioni ben più serie si gioca la carta jolly, attaccare la Juventus e in particolar modo il presidente Andrea Agnelli. Il paradosso è che i prossimi giorni potrebbero addirittura portare alla famosa ciliegina sulla torta. Quale? Semplice, la sentenza alla “ volemose bene” nessuna partita vinta ( e ricordo quanto l’idea del 3 a 0 a tavolino non mi piaccia) e la ripetizione della stessa, magari a gennaio a 3 giorni dalla gara con l’Inter. Spero tanto di sbagliarmi, ma la sensazione è che questo sarà l’epilogo con tanti saluti ai regolamenti ( che caro presidente De Laurentis anche lei ha sottoscritto) e alla credibilità del sistema calcio italiano.
La cosa brutta percepita in questi giorni di “ follia” dialogando a radio Bianconera con i supporters bianconeri, è la stanchezza, in alcuni casi lo sconforto, di tanti tifosi, stufi, giustamente, di sentirsi vessati. Ma su tale aspetto vorrei lanciare un appello: capisco il momento, capisco la difficoltà di sentirsi sempre nell’occhio del ciclone, ma è esattamente questo il momento di ricompattarsi tutti, ancora più uniti a difesa della Juventus. I 9 anni di successi consecutivi , hanno generato nei nostri rivali un forte senso di frustrazione che in alcuni soggetti, per fortuna non in tutti, sconfina nella voglia addirittura di cambiare il format pur di arrestare il ciclo bianconero. C’e’ chi prova a interrompere il dominio bianconero sul campo, rinforzando la squadra, copiandola nei dirigenti e negli allenatori, c’è chi invece cerca scorciatoie e complici ai piani alti per “mettere il bastone tra le ruote a chi vince da tanti anni”
Intanto in Europa ci guardano e sorridono. In Francia il Psg senza 7 giocatori scende in campo, perde e riparte. In Inghilterra non ci si pone minimamente il problema, si mettono le regole e si gioca, in Germania si guarda al Bayern Monaco come un modello e non certo come un pericoloso rivale. Ecco perché il giudice sportivo ha in mano una sentenza importantissima che va ben oltre i tre punti. Se non dovesse arrivare la sconfitta a tavolino, il calcio italiano darebbe un segnale negativo in tutta Europa, dopo la pessima figura fatta già domenica sera. In ballo c’è la credibilità di un sistema e la tenuta dello stesso. Il precedente rischierebbe di bloccare sul nascere la stagione. Ogni società si sentirebbe libera di percorrere la strada del Napoli, con conseguenze facilmente immaginabili. Il protocollo stabilito presenta decisamente delle lacune, nelle quali ovviamente la società partenopea ha basato la sua volontà di non giocare, ma essendo in vigore come tale deve essere rispettato e seguito.
Le regole non si interpretano, si rispettano ad ogni latitudine. Aggiungo solo un’ultima cosa su questo argomento che ci ha portato via anche troppo tempo. Se dovesse accadere ciò che temo, cioè la ripetizione della gara, dovrà essere la Juve a dettare le regole e in primis non accettare la data del 13 gennaio.
Infine due parole di benvenuto a Federico Chiesa. La sua voglia di mettersi in mostra nella Juve sarà l’arma in più di un giocatore che deve ancora dare il meglio di sè. Andiamo verso una Juve a trazione decisamente anteriore, cosi come nelle idee di Andrea Pirlo. Non so dire come finirà ( e se finirà ) la stagione, so però che la voglia di vedere questa Juve ringiovanita e dal gran potenziale offensivo è davvero tanta. Torno cosi a quei tifosi provati da queste settimane. Lasciate polemiche, voci, storture e cose brutte in un angolo e concentratevi su questa bella squadra che sta nascendo. Ve le prometto: ci sarà da divertirsi….