IL SANTO DELLA DOMENICA- SI ALZA IL SIPARIO SULLA NUOVA JUVENTUS. LE ATTESE SONO MOLTE, MA SERVIRA' TESTA E RAZIOCINO. DA OGGI PERO' NESSUN ALIBI. LA SQUADRA SI E' RAFFORZATA

06.02.2022 00:03 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA- SI ALZA IL SIPARIO SULLA NUOVA JUVENTUS. LE ATTESE SONO MOLTE, MA SERVIRA' TESTA E RAZIOCINO. DA OGGI PERO' NESSUN ALIBI. LA SQUADRA SI E' RAFFORZATA

La grande voglia di tornare a vedere la Juventus in campo dopo il clamoroso mercato di gennaio. Finalmente sarà il rettangolo verde ad emettere le sentenze, sperando che i sogni cullati dai tifosi bianconeri possano piano piano trasformarsi in realtà. Non cambierà tutto da questa sera, ci vorrà tempo e lavoro, ma certamente una cosa tutti noi ci auguriamo di vedere già nella sfida, molto delicata, contro il Verona: un cambio di mentalità e di atteggiamento.

La conferenza stampa di Allegri del pre partita è stata perfetta. Giusto accompagnare l’entusiasmo, giusta l’adrenalina per i nuovi acquisti, giusta la grande attesa per Dusan Vlahovic, ma nel mezzo resta una gara difficile,da affrontare con il giusto equilibrio e senza mai smarrire la retta via. Il pericolo? Quello di finire fuori giri, come ha detto il tecnico livornese. Ma è legittima l’attesa dei tifosi, riassunta in un messaggio arrivato nella diretta di sabato a Radio Bianconera “ Capisco la tattica, capisco che non si possa cambiare tutto subito, ma  con Vlahovic e Zakaria in più, l’idea è quella di vincere e divertirsi”

Come dare torto al tifoso? Il cambio di passo è atteso da tutti. Poi ci vorrà del tempo, per trovare l’assetto  giusto, ma almeno la mentalità deve adesso diventare più propositiva e aggressiva. Il mercato ha regalato ad Allegri e al popolo juventino due giocatori, che assieme al resto della squadra, devono far alzare l’asticella. Gli obbiettivi non cambiano, e anche su questo Allegri ha ragione, ma ambire a qualcosa di più rispetto ad un’affannosa rincorsa al quarto posto, crediamo possa essere legittimo. La vittoria del Milan nel derby non è affatto una buona notizia, ma rappresenta comunque uno sprone in più per affrontare nel migliore dei modi la sfida con il Verona. La Juventus non batte gli scaligeri da 4 partite, e nella partita di andata abbiamo assistito forse alla peggior prestazione degli uomini di Allegri.

Di tempo però ne è trascorso, dai sorrisini di Alex Sandro e Rabiot nel sottopassaggio del Bentegodi, si è finalmente passati ad una squadra che sorride meno e si concentra di più. E’ stata aggiunta anche la qualità che soprattutto mancava la davanti. Zero alibi dunque, ma testa bassa e pedalare almeno sino alla prossima sosta di fine marzo, quando si avrà molto più delineato il destino della Juventus in questa stagione.

L’attesa maggiore è per vedere all’opera un tridente, che sulla carta, può davvero far sognare: Dybala, magari dietro le punte, Morata e Vlahovic. Quantità, qualità e finalizzazione dovrebbe essere garantita. Certamente servirà l’appoggio di tutta la squadra per supportare un attacco cosi composto, ma i tempi sono maturi per alzare il baricentro e rischiare qualcosina di più. Stasera mancherà Locatelli, elemento fondamentale per il centrocampo, le cui chiavi verranno assegnate contro gli scaligeri ad Arthur. Anche per il brasiliano questa  seconda parte di stagione sarà un bel banco di prova per dimostrare fino in fondo il suo valore.

Nelle prossime settimane si parlerà anche dei rinnovi. Ad oggi si respira grande ottimismo per tutti i giocatori in scadenza da Dybala a Cuadrado. ma come sempre, dovrà essere il campo a siglare l'ultima parola 

Le aspettative sono tutte per i nuovi innesti, ma occhio dl alcuni giocatori, Arthur stesso, Morata e perché no, Dybala, che alzando sensibilmente il rendimento potrebbero regalare un finale di stagione davvero importante. Si alzi il sipario sulla nuova Juventus, adesso tocca a voi….