IL SANTO DELLA DOMENICA - RESCINDERE PER RIPARTIRE. PIRLO, NIENTE MAXI STAFF. SIATE ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA JUVE, PER MOLTI UN MODELLO DA IMITARE, ANZI DA COPIARE…..

La parola d’ordine adesso è rescissione. Rescindere per ripartire. Non è mai saggio arrivare ad un muro contro muro, non conviene alla società non conviene al singolo giocatore. Ecco perché crediamo che alla fine, al di là delle schermaglie inziali, Khedira e Higuain scenderanno a miti consigli in  modo da chiudere con una pacca sulla spalla e un bel ringraziamento, lo meritano entrambi, l’avventura con la Juve.

Dopo le cessioni di Pjanic e Matuidi, se Paratici e Nedved riusciranno a sciogliere i nodi del centrocampista tedesco e dell’attaccante argentino , partirà in maniera decisa anche la campagna acquisti. A dir la verità un tentativo per la rescissione è stato fatto anche con Maurizio Sarri, ma al momento l’ex tecnico non ha alcuna intenzione di fare sconti alla sua vecchia società.  Lunedi Pirlo, si troverà nel suo primo giorno da allenatore con una rosa ancora tutta da costruire. Il tempo non è tantissimo ma neppure poco, l’importante è avere le idee beh chiare sul tipo di giocatore da andare a inserire. 

Considerando che a meno di clamorosi colpi di scena, in questa sessione di mercato non arriveranno top player, il duo Paratici  Nedved dovrà lavorare su elementi pronti e di una certa esperienza.

Vero, oltre ad abbassare il monte ingaggi, esiste l’esigenza di svecchiare la rosa, e alcuni movimenti in tal senso sono già stati fatti, vedi Arthur e Kulusevsky, ma se si vuole continuare a vincere, o quantomeno a provarci, accanto ai giovani servono giocatori già pronti. Ecco perché preferisco Dzeko ad Jimenez e Milik per l’attacco, seppur non alla cifre attuali e con un contratto che non vada oltre l’anno più eventuale rinnovo. Operazione non semplice certo, ma nelle corde dei dirigenti bianconeri.

Credo che Pirlo dovrà contare su una squadra capace di inserire in alcune situazioni il “ pilota automatico” seppure nel pieno rispetto delle idee e convinzioni del neo tecnico

Sono sincero, non mi piace l’idea di uno staff extra large. Bene Tudor, bene Baronio, ma fermiamoci qua, troppe teste pensanti rischiano, paradossalmente, di creare confusione. Pirlo avrà tutta la fiducia della società e mi auguro della tifoseria, e dovrà essere libero di sbagliare, ovviamente il meno possibile ci auguriamo, seguendo le sue convinzioni

Si entra in una settimana importante con i primi allenamenti, e soprattutto con le prime idee su come sarà la nuova Juventus che attendiamo con grande curiosità.  

Siate orgogliosi della nostra Juve, anche nelle critiche, severi ma giusti. Guardate cosa  accade intorno. Le tentano di tutte perprovare a spezzare la splendida egemonia bianconera. Presidenti che vorrebbero stravolgere il format del campionato, società che copiano pedissequamente ogni mossa della Juve senza peraltro ottenere i risultati, altre che venderebbero l’anima al diavolo pur di vincere una Coppa Italia. 

Dominare in Italia è bellissimo, arriverà anche il tempo in cui l’effige bianconera sventolerà sul pennone europeo. Ma non dimentichiamo quanto di meraviglioso è stato costruito e fatto. 

Un consiglio: nei momenti di pessimismo, voltatevi indietro e guardate cosa  accade alle vostre spalle. Il sorriso tornerà in un secondo….