IL SANTO DELLA DOMENICA - LA JUVE HA UN FENOMENO E PORTA LA MAGLIA NUMERO 7. DA EMPOLI TRE PUNTI FONDAMENTALI, MA PER FAVORE NON ALIMENTIAMO ILLUSIONI..

27.02.2022 00:05 di Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA - LA JUVE HA UN FENOMENO E PORTA LA MAGLIA NUMERO 7. DA EMPOLI TRE PUNTI FONDAMENTALI, MA PER FAVORE NON ALIMENTIAMO ILLUSIONI..

Ci sono momenti in cui davvero l’unica cosa che conta è vincere: ecco Empoli Juventus è stato esattamente uno di quelli. In piena emergenza, con 8 giocatori fuori, diventati poi 9 nel corso della gara, reduci da una battaglia in Champions con le energie ridotte al minimo, ma con la consapevolezza che dalla Toscana passava un treno fondamentale per il campionato. La Juve lo ha preso, alternando momenti buoni, ad altri difficili, ma terminando la gara con una vittoria che pesa.

Gli uomini di Allegri si sono aggrappati ad un vero e proprio fenomeno, che porta la maglia numero 7, ma che non pretende la squadra al suo servizio, no, è esattamente il contrario. Il recupero al 90 esimo su un pallone indirizzato in fallo laterale con relativa esultanza ( dopo una meravigliosa doppietta) è il simbolo di un giocatore che in meno di un mese si è pienamente calato nella realtà bianconera. Vlahovic canta e porta la croce, esulta e sprona i compagni, segna e fa segnare, e perché no, sognare. Sognare ovviamente in ottica futura, ma un futuro molto più vicino rispetto a qualche mese fa. Non dobbiamo vendere illusioni: è vero la classifica si è clamorosamente accorciata, ma la Juve oggi non ha i mezzi, a meno di un miracolo ben più grande di quello del famoso 5 maggio, per completare una clamorosa rimonta. Non ne ha neppure a livello di calciatori. Sono 9 oggi quelli fuori per infortuni vari, di fatto mezza rosa, e pensare di andare avanti in tre competizioni in queste condizioni diventa davvero difficile. Qualcuno recupererà ( ci auguriamo a brevissimo tempo Bernardeschi e Dybala) ma il rischio di andare a Firenze imbottiti di giovani è molto concreto.

Allegri si dovrà interrogare con il suo staff su questa “ ecatombe” di infortuni muscolari che stanno colpendo senza soluzione di continuità la squadra. Cosi come bisogna fare una bella riflessione sull’importanza di Vlahovic. La punta bianconera ogni volta che tocca un pallone lo trasforma in qualcosa di decisivo: ecco bisogna metterlo in grado di ricevere meno palle sporche e maggiori suggerimenti “giocabili”. Da Empoli ci portiamo dietro anche un altro paio di gol presi in maniera ingenua. Il primo non da Juventus ( ed usiamo un eufemismo) il secondo su un nuovo movimento sbagliato del reparto, che ci ha riportato indietro alla partita di Champions. Situazioni sulle quali si dovrà lavorare, anche se il tempo è davvero poco, visto che mercoledi sarà di nuovo il campo a parlare.

Per adesso ci godiamo questi tre punti fondamentali che potrebbero rappresentare uno snodo decisivo nel finale di campionato bianconero.