IL SANTO DELLA DOMENICA - LA JUVE E' IN DIFFICOLTA', LA SOCIETA' BATTA UN COLPO. SCONFITTA CON L'EMPOLI GRAVE. E IL CALENDARIO ORA NON AIUTA...

28.08.2021 00:05 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA -  LA JUVE E' IN DIFFICOLTA', LA SOCIETA' BATTA UN COLPO. SCONFITTA CON L'EMPOLI GRAVE. E IL CALENDARIO ORA NON AIUTA...

Potevano finire peggio le ultime 48 ore della Juve? Certamente, con la sconfitta interna con l’Empoli. Così possiamo dire di aver visto di tutto tra giovedì e sabato. Ci saremmo auspicati almeno una reazione di orgoglio, se non ancora tecnica, da parte della squadra. E invece niente, 10 minuti di intensità, un paio di sortite di Chiesa e poi il buio. Un incubo che pensavamo di aver già visto un anno fa contro il Benevento. No, non era abbastanza, un Empoli organizzato, ben messo in campo e propositivo è bastato per violare lo Stadium. Sinceramente facciamo fatica a trovare alibi, non è un alibi la partenza di Ronaldo, non è un alibi la scarsa condizione di alcuni giocatori, non è un alibi un l’assenza di un vero uomo d’area di rigore. No, per battere l’Empoli a casa tua deve bastare quello che hai. Manca qualità ? Si inutile nasconderlo e ovviamente spetta a Massimiliano Allegri  trovare la quadra. Non sarà semplice, e dobbiamo essere consapevoli che ad oggi ci sono almeno 4/ 5  squadre Inter Roma Lazio Milan  e Napoli avanti alla Juve. Attenzione, non vogliamo abdicare alla seconda giornata di campionato, c’è una vita davanti, ma questi punti gettati via potranno già essere pesanti e crediamo che se dalle ultime 48 ore di mercato non arriveranno almeno un altro attaccante oltre a Kean e possibilmente un centrocampista, la strada potrebbe davvero farsi molto in salita.

Ha colpito in negativo la confusione fatta dalla squadra nei momenti della partita. Molte giocate individuali, spesso sbagliate, poca ricerca del collettivo, e a tratti molta improvvisazione. L’allenatore ha provato ancora una volta a cambiare in corsa dal 442, si è passati al 4 4 1 1 per liberare maggiormente Dybala, ma i risultati non sono arrivati. Impossibile sfondare centralmente, la Juve si è affidata ai cross ( film già visto troppe volte l’anno scorso ) senza peraltro trovare sbocchi. L’ingresso di Locatelli ( non ha neppure 45 minuti di autonomia? ) ha dato maggior ordine, anche perché prima di lui Bentancur ha creato soprattutto danni. Poco, troppo poco per una Juve, si ancora incompleta, ma troppo lontana da un minimo di affidabilità. Siamo preoccupati non lo nascondiamo, non tanto per la classifica, ci siamo già passati da una partenza del genere, stagione 2015 2016, ma soprattutto dalla mancanza di personalità, dalla poca identità e da un organico che non convince soprattutto dopo la partenza di Ronaldo.

La società deve battere un colpo, lo deve fare subito anche se il tempo è pochissimo. I volti preoccupati di Agnelli Nedved e Cherubini devono suonare da monito. La squadra deve essere rinforzata immediatamente.  Il calendario, dopo la sosta, prevede Napoli e Milan. Il rischio di staccarsi subito c’è e non va assolutamente corso. I punti regalati sono già troppi.  Juve, se ci sei batti un colpo…