IL SANTO DELLA DOMENICA - CALMA E SANGUE FREDDO. LA JUVE STA CAMBIANDO PELLE TRA LA DIFFICOLTA’ DI CEDERE E LA NECESSITA’ DI ACQUISTARE
Ci vuole calma e sangue freddo. Il ritornello di una canzone, tanto in voga qualche anno fa, si sposa perfettamente al momento della Juve, e al periodo fatto di ansia e voglia di sapere che sta vivendo il tifoso bianconero. La scorsa settimana in 48 ore è accaduto di tutto, dall’esonero di Sarriall’investitura di Pirlo, adesso sono in corso le grandi manovre.
Che Juve nascerà? E’ questo il vero interrogativo sul quale dibattono gli appassionati bianconeri. Dialogando con voi tramite radiobianconera, devo dire che non traspare grande ottimismo. La ventata di entusiasmo per Pirlo( che ad essere onesti non ha coinvolti tutti) si è progressivamente spenta lasciando spazio a preoccupazioni( spesso immotivate ma comprensibili) e voglia di capire meglio il mercato cosa porterà.
Partiamo da un assunto. La Juve, al pari di quasi tutte le altre società deve sistemare i conti. Questo vuol dire che ci sarà da vendere, da ridurre il monte ingaggi, ma non vuol assolutamente dire che si vada verso un clamoroso ridimensionamento. Non vi fate trarre in inganno da chi specula su questo. Certamente non sarà l’estate dell’arrivo di Ronaldo, e non sarà l’estate dell’arrivo di De Ligt, gli investimenti ci saranno ma saranno oculati e verosimilmente avverranno passando anche da cessioni. La vera sfida oggi di Paratici e Nedved non è tanto quella di trovare eventuali acquirenti per i gioielli di famiglia, ma riuscire a piazzare i vari Khedira De Sciglio Higuain Costa Bernardeschi Rugani , tutti giocatori che hanno dato molto alla Juve, ma che oggi sono arrivati a fine ciclo.
Gonzalo, uno dei casi più spinosi, impatta sul bilancio ancora per 18 milioni, Bernardeschi per 15, Costa addirittura 21, per cui se vuoi evitare clamorose minus valenze, gli uomini mercato dovranno trovare soluzioni oggettivamente non facili ma necessarie.
Resta poi la questione Dybala. Mentre vanno avanti le discussioni sul rinnovo, chiaro che per paulopossano arrivare delle offerte. Ad oggi la Juve non ha intenzione di venderlo e Dybala non vuole lasciare la Juve, ma dobbiamo essere onesti: di fronte ad offerte che vadano dagli 80 milioni in su, sia cash sia in contropartite, Paratici e Nedved si siedono al tavolo. Ad oggi situazioni simili non si sono presentate, ma il mercato è lungo e ad esempio sappiamo che lo United sarebbe pronto a sacrificare Pogba per arrivare alla Joja. Operazione che personalmente non accende alcun entusiasmo
Ma come dicevamo all’inizio, ci vuole calma e sangue freddo, soprattutto adesso. La Juve non smobilita, ma sta cambiando pelle. La speranza di tutti noi è che riesca a farlo continuando a portare a casa trofei ( vedete quanto è importante è bello vincere comunque lo scudetto) nella consapevolezza che, a mercato ancora da sviluppare, questo potrebbe essere un anno leggermente più complicato. Ma state tranquilli, su questo ci possiamo mettere la mano sul fuoco, che la Juve non perderà mai il suo dna vincente.