Undici metri - Pogba e Di Maria rilanciano le ambizioni Juve, ma c'è il rompicapo difesa. Torna il modulo a 4 stelle?

13.07.2022 00:37 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Pogba e Di Maria rilanciano le ambizioni Juve, ma  c'è il rompicapo difesa. Torna il modulo a 4 stelle?

La Juve comincia a fare sul serio. Sono arrivati nel mondo bianconero i primi due super colpi, nell’ordine Di Maria e Pogba. Il Fideo e il Polpo, due campioni, due giocatori importanti, comincia da loro la costruzione di una squadra che cercherà di tornare alla vittoria.
Per riuscirci però occorre anche altro, la rosa attuale mostra ancora delle lacune.

E’ chiaro che la situazione di De Ligt condizionerà in un senso o nell’altro il mercato bianconero. L’olandese pare orientato ad andar via, se fino a qualche giorno fa le squadre inglesi, con il Chelsea in prima fila, sembravano quelle più vicine al suo acquisto, negli ultimi giorni si è fatta molto pressante la corte del Bayern Monaco, al punto che in Germania sono sicuri che sarà proprio la squadra allenata da Nagelsmann la prossima destinazione di De Ligt. Per concludere un trasferimento però, bisogna essere soddisfatti in 3: il giocatore, la squadra che compra e quella che cede. La Juve pare irremovibile e chiede più di 80 milioni per lasciar partire De Ligt, per ora i bianconeri sembrano orientati a rifiutare l’inserimento di contropartite tecniche. Si cerca solo cash, insomma. Soldi che serviranno per portare a termine le operazioni già imbastite.

Si cercherà un sostituto di De Ligt. Un giocatore di spessore, un centrale capace di non far rimpiangere l’olandese ed essere un riferimento. Due sarebbero i preferiti di Allegri: Koulibaly e Bremer, ma per un fatto molto semplice: i due conoscono già il Campionato italiano.
Entrambi però sono difficilissimi da raggiungere. Koulibaly sarebbe ad un passo dal Chelsea. In ogni caso sembra restio ad accettare la corte della Juve per non fare un torto ai tifosi del Napoli e De Laurentiis non sarebbe così felice di trattare con i bianconeri. Bremer invece sembra si sia già promesso a Marotta.

Il piano B sarebbe Milenkovic della Fiorentina. Ma sul giocatore ci sono anche il Napoli e l’immancabile Inter. Certo pensare di sostituire De Ligt con Milenkovic sulla carta non rappresenterebbe un miglioramento evidente.
Insomma un bel rompicapo per gli uomini mercato Juve. Se va via De Ligt, e considerato che anche Chiellini ha salutato la compagnia, la Juve si troverebbe ad avere come possibili centrali: Rugani, Bonucci, Danilo e Gatti (tra l’altro esordiente in serie A). E’ evidente che non basta e quindi servirebbero almeno uno/due centrali, affidabili e pronti.

Oltre a Koulibaly e Bremer, piace molto Gabriel dell’Arsenal, ci sarebbero poi Kimpembe del Psg, Akanji del Borussia Dortumnd o il giovane Badiashile, ma con loro bisognerebbe mettere in preventivo anche possibili difficoltà di ambientamento. Ad Allegri invece servono giocatori pronti, che conoscano il nostro campionato. Quest’anno per la pausa Mondiale sarà un Campionato anomalo e bisogna subito partire forte. Passaggi a vuoto nelle prime giornate, come accaduto lo scorso anno non sono ammessi.



Occhio anche ad Acerbi che potrebbe essere un’intelligente e affidabile soluzione low cost.


Sulle fasce la Juve è attiva ed è in trattativa con l’Udinese per Molina che nel tempo potrebbe diventare il sostituto di Cuadrado sull’out di destra. A sinistra per ora non si registrano novità.

A centrocampo Allegri ha chiesto un regista, un giocatore d’ordine. Paredes del Psg potrebbe essere un’ottima soluzione, soprattutto se si riuscisse a chiudere lo scambio con Kean che pare aver terminato la sua avventura bianconera. Ma non scarterei a priori il nome di Jorginho.
Il giocatore su cui la Juve ha puntato grosso però è Zaniolo. Si tratta ormai da settimane con la Roma e si cerca la formula giusta. Di sicuro il giallorosso piace, ed il feeling pare reciproco se è vero che con il giocatore l’accordo è stato trovato da tempo. Si cerca la quadra con la Roma che gradirebbe solo cash senza inserimento di calciatori. C’è un po’ di divergenza di vedute sulla valutazione ma a naso credo che il colpo possa andare in porto. Altra casella da riempire sul mercato è il vice Vlahovic, potrebbe tornare Morata in prestito oneroso (chissà), ad Allegri piacerebbe Arnautovic.

Vedremo cosa accadrà.
I tifosi bianconeri più nostalgici ricorderanno il modulo a 4 stelle che Allegri tirò fuori dal cilindro qualche anno fa e che  fu il marchio di fabbrica di quella Juve capace di macinare punti e risultati, quel famoso 4-2-3-1 che cambiò la stagione. Ecco, a distanza di anni, provate ad immaginare una Juve dominante con un modulo simile a quello, con Pogba e Paredes a centrocampo e Di Maria, Zaniolo e Chiesa dietro a Vlahovic. Sarebbe devastante. Ovviamente non si potranno giocare tutte le gare con questo modulo ma sarebbe una soluzione affascinante da usare in determinate gare per poi tornare al più “normale” 4-4-3. Il mister insegna che è tutto un gioco di equilibri. Se tutti si sacrificano, si può osare anche una formazione più offensiva. E con questo discorso ritorno al punto di partenza: la difesa. Serve necessariamente un campione dietro, un riferimento.


Questa sarà la vera sfida, trovare il profilo adatto che possa far fare il salto di qualità al reparto difensivo. Intanto è tornato dalle vacanze anche il mister, Max Allegri è sembrato rilassato, carico e sorridente. Forse perché sa bene che i colpi della Juve non sono ancora finiti e che il bello deve ancora venire…