Undici metri - Juve eureopea straripante, ma ora deve fare sul serio anche in campionato. Decimo Scudetto resta obiettivo storico e più realistico. E il mercato può aiutare Pirlo

12.12.2020 20:35 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Juve eureopea straripante, ma ora deve fare sul serio anche in campionato. Decimo Scudetto resta obiettivo storico e più realistico. E il mercato può aiutare Pirlo

Il dubbio amletico che attanaglia il mondo bianconero è questo: riuscirà la Juve a fornire anche in Campionato delle prove in stile “Barcellona”? Molti sono rimasti a bocca aperta guardando la gara di Champions e la forza straripante dei bianconeri, non io. Sono convinto che il potenziale della squadra sia straordinario, occorreva solo trovare i giusti equilibri. Se Pirlo dovesse riuscire anche in Campionato a trovare la quadratura giusta, i bianconeri potrebbero cominciare a marciare spediti. Alla Juve servirebbe un filotto di vittorie e soprattutto servirebbero prove convincenti come la gara giocata in Champions.
Quest’anno le avversarie sono agguerrite, c’è  il sorprendente Milan di Pioli che non perde colpi e dimostra di avere organizzazione di gioco, entusiasmo e un leader carismatico come Ibra capace di portare tutti oltre il limite. Il fuoriclasse svedese è un vero faro attorno a cui si è ricompattato l’ambiente rossonero.

C’è l’arrabbiata Inter di Conte che dopo essere uscita inopinatamente dall’Europa punterà tutte le proprie fiches sul Campionato. C’è il Napoli di Gattuso che gioca bene e ha una rosa profonda e di qualità. Proprio l’Inter ed il Napoli a parer mio sono le principali antagoniste per la vittoria finale. Attenzione poi al ritorno di Lazio, Atalanta e Roma. C’è poi la sorpresa Sassuolo che gravita nelle zone alte della classifica. Insomma quest’anno la concorrenza non manca, per non perdere ulteriore terreno dalla vetta la Juve deve cominciare a correre.


Semplice a dirsi un po’ meno a farsi. La serie A non è una passeggiata, e in campionato Pirlo deve ancora trovare forse l’assetto definitivo. Il tempo degli esperimenti però è finito, siamo quasi al giro di boa e non si può più scherzare col fuoco. Per questo sono convinto che la gara di Marassi contro il Genoa sia delicatissima, sarà uno snodo cruciale del torneo. Capiremo se la Juve ha davvero svoltato o se la gara del Camp Nou sia stata solo una piacevole (ed estemporanea) eccezione.

Sono convinto che la Juve abbia davvero cambiato la rotta, lo vedo da tante piccole cose, da tanti piccoli segnali ma per avere conferma servono delle conferme, e altre partite come quella disputata in Spagna. Pirlo questo lo sa bene, anche il Maestro si aspetta che la Juve in Campionato mostri la “versione Champions”, per questo si deve pensare di affrontate il Genoa come se si giocasse contro il Barcellona. Non sarà una partita semplice. In attacco torna a disposizione Morata dopo la riduzione della squalifica e dovrebbe fare coppia con Cr7.


Occhio però a Dybala che scalpita e che ha bisogno di riprendersi la scena……
A centrocampo Pirlo dovrebbe confermare McKennie (in grande forma), bisogna vedere chi il Maestro sceglierà accanto all’americano tra Rabiot, Arthur e Bentancur. Anche sulle fasce c’è ballottaggio, e vedremo chi giocherà fra Ramsey, Bernardeschi, Kulusevski e Chiesa. Dietro potrebbe riposare De Ligt (anche se personalmente non rinuncerei all’olandese in una gara comunque ostica). Anche per il Genoa questa è una gara delicatissima, Maran non è tranquillo e ha qualche problema di formazione, soprattutto in difesa. Sia la Juve che il Genoa hanno bisogno della vittoria.


Sono convinto che sarà una gara tirata ma ripeto, la Juve non ha alternativa ai 3 punti se vuole continuare a coltivare il sogno del “decimo”, perché diciamocelo chiaramente e non dimentichiamo che lo scudetto è il primo obiettivo e forse anche quello più realistico.


In Champions ci sono squadre sulla carta più pronte e attrezzate dei bianconeri. Lì poi potrà succedere di tutto dipenderà anche dalle condizioni in cui le squadre saranno in Primavera. Sognare è lecito ma realisticamente lo Scudetto (sarebbe il decimo di fila) sarebbe leggenda nella leggenda e la Juve proverà a vincerlo.

Gennaio è alle porte e potrebbe portare qualche novità.  A Torino sanno che qualcosa per migliorare la rosa servirebbe. Intanto la “bomba” della settimana è stata la dichiarazione di Mino Raiola che di fatto ha messo sul mercato Pogba, forse già per Gennaio, il Polpo a Torino tornerebbe di corsa, ballano tanti soldi. Le avversarie per la Juve sono Real e PSG.

Non sarà semplice riportare Pogba a Torino ma sono sicuro che Paratici un pensiero lo stia facendo (e non da adesso). Pogba sarebbe un valore aggiunto e porterebbe centimetri e personalità alla mediana bianconera che con Arthur e McKennie sembra aver trovato due interpreti di tutto rispetto. Intanto la Juve cerca conferme. Barcellona è stata la vera svolta o un fuoco di Paglia? Domenica a Genova lo capiremo. Fino alla fine.