Undici metri - Il dopo sosta cruciale per le ambizioni Juve. A gennaio un paio di innesti per tentare la grande rimonta Scudetto

09.10.2021 17:50 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Il dopo sosta cruciale per le ambizioni Juve. A gennaio un paio di innesti per tentare la grande rimonta Scudetto

La pausa per gli impegni delle nazionali permette alla Juve di Allegri di riorganizzarsi in vista del tour de force che ci sarà poi fino a Natale e consente a noi di fare un bilancio dei primi mesi della “nuova” Juve di Max. Chiaramente guardando la classifica in Campionato, non si può essere soddisfatti, i bianconeri hanno avuto un inizio di torneo che definire horror pare un eufemismo e al netto di qualche errore individuale hanno mostrato una fragilità e delle difficoltà che non ricordavamo da anni. Poi piano piano la squadra è entrata in sintonia con il Mister, ha blindato la difesa e le ultime gare hanno almeno ridato energia e sorriso al mondo Juve. Fondamentale a parer mio è stata la vittoria contro il Chelsea, credo che quella sia stata la gara della svolta, la gara chiave che può cambiare la stagione.
In Champions in effetti la musica è stata diversa, sono arrivate due belle vittorie, in particolare quella contro i campioni in carica del Chelsea ha ridato stimoli e ottimismo a tutti. Allegri e i suoi sono al primo posto del girone e una hanno classifica invidiabile.

Ora si cercano conferme e le gare che arriveranno alla ripresa, a cominciare dall’impegno contro la Roma di Mourinho, ci diranno davvero se la Juve può sperare di rimontare posizioni in Campionato o se sarà destinata ad un torneo anonimo.

E’ chiaro che si guarda al mercato di Gennaio, credo che si debba cercare di fare qualcosa. A ben vedere servirebbero almeno un paio di innesti: un centrocampista e una punta. La situazione economica però è quella che è, servirà operare di ingegno e cercare di cedere qualche giocatore che non rientra nel progetto. Non sarà compito agevole, ma Cherubini e i suoi devono provarci. I nomi sul tavolo sono tanti, alcuni intriganti. Sgomberiamo subito il campo dai sogni, “rebus sic stantibus” non si può pensare di prendere campionissimi tipo Pogba o altri che costino troppo. Tchouameni del Monaco è un profilo giovane, interessante e ha le stigmate del campione ma costa già sui 40 milioni, forse troppi in questo momento per le casse bianconere. Gravenberch è un altro centrocampista giovanissimo e già forte, va tenuto d’occhio. Si parla dell’olandese Van de Beek dello United ma onestamente non scalda la mia fantasia.



In attacco svanito (ahimè) Haaland che resterà per anni e anni un rimpianto grosso come una montagna, pare interessi (e parecchio) Vlahovic ma Commisso spara altissimo e c’è una concorrenza che cresce di settimana in settimana. E si sa bene che se entrano in scena superpotenze come Liverpool, City e compagnia cantante l’affare diventa proibitivo.

Il nome buono per l’attacco potrebbe essere il sempreverde Icardi ma solo in prestito con diritto o obbligo di riscatto. Di certo alla Juve un “bomber” servirebbe eccome. Ma credo che se non esce qualcuno, la Juve a Gennaio non possa muoversi. I nomi buoni potrebbero essere Kulusevski, McKennie e Ramsey ma non sarà semplice trovare acquirenti. L’altro problema serio è che storicamente a Gennaio difficilmente si fanno grandi affari perché chi ha i giocatori forti, spesso e volentieri se li tiene, a meno che qualcuno che va in scadenza a Giugno possa anticipare la partenza. A Gennaio va monitorata anche la situazione Romagnoli – Milan, se il difensore non rinnova potrebbe essere una buona opzione per la Juve che cerca sempre un giocatore dietro che sia affidabile.

Gennaio però è lontano e la Juve nel frattempo deve cercare di scalare posizioni. Ad oggi parlare di scudetto sembra un’eresia, anche perché chi è davanti corre e non perde colpi. Magari tra un paio di mesi le cose potrebbero essere differenti…