Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Ronaldo, Chiesa e Dybala, la Juve reagisce e lancia la sfida al Milan dei record. Gara San Siro spartiacque di un'intera stagione"

06.01.2021 00:19 di Xavier Jacobelli Twitter:    vedi letture
Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Ronaldo, Chiesa e Dybala, la Juve reagisce e lancia la sfida al Milan dei record. Gara San Siro spartiacque di un'intera stagione"
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Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"Ha ragione Stefano Pioli quando afferma che Milan-Juve, in programma la sera del giorno dell'Epifania, non sarà una partita decisiva per l'assegnazione dello Scudetto, ma una gara valida per la 16esima giornata di un torneo che di giornate ne conta 38. Però è altrettanto vero che per la Juventus la sfida di San Siro potrà  rappresentare e costituire una sorta di spartiaque di un'intera stagione, perchè in caso di vittoria i bianconeri ridurrebbero il distacco dalla capolista contando anche sulla partita da recuperare con il Napoli, ma in caso di sconfitta è evidente che il distacco assumerebbe dimensioni molto, molto ragguardevoli, complicando maledettamente il cammino dei bianconeri e della loro rimonta. Per avere un'idea di quello che sarà questo Milan-Juve, bisogna a dare i numeri: il Milan è l'unica squadra imbattuta nei principali cinque tornei europei, per la prima volta ha conquistato 37 punti in 15 partite da quando la Serie A premia la vittoria con 3 punti per ogni successo; e l'ultima volta che i rossoneri hanno fatto di meglio, premiando sempre la vittoria con i 3 punti, risale al 1992-93, allora 12 vittorie e tre pareggi che sarebbero gli attuali 39 punti. Sono 17 i punti in più del Milan rispetto ad un anno fa e il Milan è imbattuto in campionato da 27 gare dopo il primo lockdown, 20 vittorie e 7 pareggi, 67 punti totali. E l'ultima sconfitta del Milan risale all'8 marzo del 2020, a Milano contro il Genoa. Inolte i rossoneri segnano almeno due gol da 17 gare consecutive di campionato, record assoluto per la Serie A. E nei cinque tornei più importanti d'Europa, soltanto il Barcellona con 18 partite consecutive riuscì a fare tanto, ma stiamo parlando del 1948.

Dall'altra parte c'è una Juventus corroborata dal 4-1 all'Udinese, dall'ennesimo exploit di Cristiano Ronaldo, che da 15 stagioni consecutive ha segnato almeno 20 gol tra club e Nazionale e da 20 anni solari va sistematicamente a segno in doppia cifra. E' arrivato a quota 758 gol in carriera tra club e Nazionale e soprattutto è evidente che Cristiano Ronaldo abbia già iscritto il suo nome nella storia della Juventus, perchè i migliori bomber della Juventus dopo questa prima tranche di gare iniziali - la Juve ne ha giocate 14, rammentando come debba recuperare l'incontro contro il Napoli - soltanto Farfallino Borel nel 1933/34 fece meglio di Cristiano Ronaldo, segnando 17 reti; il portoghese ne ha realizzate 14. Tutto questo per dire che il confronto con il Milan si annuncia anche sotto il segno di Ronaldo. E la Juve spera anche sotto il segno di Dybala, perchè Pirlo ha confermato come Morata non sarà disponibile per la trasferta di Milano, mentre il 27enne argentino ha realizzato il 98esimo gol in bianconero e soprattutto ha mostrato confortanti segni di progresso, proprio alla vigilia di un confronto così importante quale sarà quello con il Milan. La Juventus vista in azione contro l'Udinese ha palesato una reazione molto significativa alla pesante sconfitta patita contro la Fiorentina, la peggiore in campionato da quando i bianconeri giocano allo Stadium. Il gol di Chiesa ha ribadito come l'ex viola si stia sempre più inserendo nei meccanismi del gioco di Pirlo. Ma in questo gennaio, che certamente imprimerà una svolta nella corsa al titolo, senza dimenticare come l'Inter sia sempre più agguerrita, Conte cogliendo l'ottava vittoria consecutiva in campionato, abbia eguagliato il primato a suo tempo stabilito da Mourinho quando allenava i nerazzurri. E' evidente che la rincorsa della Juventus allo Scudetto passi necessariamente da San Siro contro un Milan che partita dopo partita, e pur in assenza di Ibrahimovic, ha dimostrato quanto esaltante sia il lavoro di Pioli. Il confronto tra il tecnico emiliano e Andrea Pirlo sarà un altro motivo di grande interesse per una partita destinata a calamitare tutte le attenzioni nl giorno dell'Epifania!.