L'IMBOSCATA - JUVENTUS, LE UNDICI VERITA'

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
09.09.2022 00:25 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA -  JUVENTUS, LE UNDICI VERITA'
© foto di Andrea Bosco

Spiegava quella linguaccia di  Mark Twain che  essendo la verità la cosa più preziosa che abbiamo dovrebbe essere “economicizzata“.   Sul tema Juventus,  ci proverò.

A Parigi si temeva  grandinasse fitto ma alla fine è arrivata una pioggia, neppure intensa. Prima verità: la Juve riparta da qui e veda di non tornare indietro nel rendimento.

Seconda verità: aveva ragione Allegri. Gara  basilare contro il Benfica. A proposito: gran gol di Grimaldo. Il terzino che piace a Madama e potrebbe mandare in naftalina (già a gennaio?) Alex Sandro.

Terza verità:  ha suscitato peana e stupore il passaggio di Neymar per il primo gol di Mbappè. Bei gesti tecnici entrambi. Ma da segnalare due cose: se al posto di monsieur Rabiot ci fosse stato Beppe Furino, il brasiliano starebbe ancora in infermeria a curarsi le caviglie. La seconda: niente che non sapessero fare i Rivera e i Corso, i Baggio, i Del Piero e i Tott . Quanto a Mbappè, tirava così (e con frequenza) Gigi Riva. Non so se Mbappè sia un giocatore “primitivo“. Certamente non è un Kostic che con la porta spalancata non la inquadra per una  differenza di metri: non centimetri, metri.

Quarta verità: lo dico da uno che ama il suo carattere e la sua capacità di essere leader. Ma Leo Bonucci ormai è un giocatore che  si esprime alla moviola. Non è mai stato un fulmine. Oggi la sua presenza in campo desta qualche preoccupazione. La desta anche  quella di Cuadrado che sembra un giocatore che (tra campionato, Coppe e Coppa America, qualificazioni, amichevoli et similia)  ha tirato troppo la corda. Oggi ha la lingua di fuori. Ha giocato malino Bremer, non perché  sia scarso ma perché  la maglia della Juve pesa assai di più di quella Toro. Ha sbagliato per 45 minuti Miretti. Ma ha fatto male Allegri a sostituirlo (anche se  l'ammonizione ha giustificato forse la scelta). Miretti è il futuro. Rabiot (che a gennaio firmerà per un'altra società ) non lo è.

Quinta verità: il fastidio della Juve per come Pogba ha gestito la sua situazione sanitaria  è evidente. Ora, per come la vedo io, se Pogba vuole affidarsi ad uno stregone invece che a  professionisti della medicina ha fatto male ma è nel suo diritto. La Juve però avrebbe dovuto  tutelarsi. Cosa che non ha fatto. E qui torno a Rabiot : aver permesso lo scempio visto nella settimana della trattativa Veronique-United (con la Juve silente e poi cornuta e mazziata ) ha dato l'impressione allo spogliatoio che qualsiasi cosa ormai alla Juve venga concessa.

Sesta verità: in Europa si corre (anche il Napoli, il Milan meno). Ma Juve e Inter camminano. Cosa grave  considerato che a Parigi il Psg non è andato a manetta. Che tipo di preparazione ha fatto la Juve?

Settima verità: nonostante i balbettii la Juve è in corsa in campionato e ha la possibilità di qualificarsi in Champion's. Quando recupererà Di Maria e a gennaio (inutile raccontare balle, Chiesa e Pogba, lo ha spiegato  Allegri in tutte le salse, rientreranno a gennaio) la Juve potrebbe anche stupire. Intanto spazio a Gatti.  E conferma di Miretti. E minuti a Fagioli.  Veda Allegri di non spremere Paredes.

Ottava verità: Mbappè, Verratti, Haaland e persino Neymar avrebbero potuto vestire la maglia della Juventus? Neymar fu segnalato dal compianto Gianni di Marzio quando O'Ney giocava giovanissimo nel Santos.  Mbappè parimenti fu segnalato quando si esibiva nelle giovanili in Francia. Verratti era già stato preso. C'era persino la firma di accordo con il Pescara che assieme a tale Buy e a un australiano del quale non rammento il nome avrebbe voluto anche una parte cash. Leonardo e i petrodollari dell'emiro non erano alle viste. Ma la Juve e Marotta ebbero il braccino corto . E lo “juventino“ Verratti finì a Parigi. Anche perché  Conte Antonio fu irremovibile: non Verratti ma Padoin era l'uomo che voleva ed ottenne. Per pagarlo la Juve cedette Immobile che era in prestito al Pescara di Zeman. Non un grande affare con il senno di poi. Infine Haaland: storia conosciuta  quella del bomber norvegese (due pere anche in Champion's, dieci in sette partite in Premier ) che con Sarri “avrebbe fatto la quarta punta“ .

Nona verità: la Juve ha ridotto il deficit ma il rosso è ancora esorbitante : 245 milioni. Pare andrà meglio nella stagione 2022-23.

Decima verità: l'Inter è passata dai cinesi agli arabi. Il fondo si chiama Pif come  l'ormai celebre finto tonto attore- autore televisivo.  Il Milan da Elliott ad altro fondo stranger. Il Bologna è americano. L'Atalanta è bostoniana. La Roma parimenti è yankee.  Idem la Fiorentina del paisà Commisso. Tra serie A e serie B ho perso il conto delle società che sono passate  in mano straniere. Solo Juve, Lazio e Napoli sono rimaste italiane.  Il calcio nostrano  ha gli occhi fuori dalla testa per i debiti. Gravina batte cassa col governo , ma di riforme neppure a parlarne. Todos caballeros : fesseria ormai insostenibile ma si andrà avanti così. Come le mandrie di bisonti che  Sioux e Cheyenne spingevano verso il dirupo nel  vuoto.  Se non ci credete, cercate: il pittore di chiama Catlin, visse a lungo  con gli indiani ( pardon, nativi )  e li ritrasse in mille meravigliosi ritratti .  Anni fa  molta della sua produzione da una  geniale idea di Marco Goldin  venne esposta in una bella mostra  Brescia a Santa Giulia. Io c'ero assieme alla mia squadra della Rai.  Dovesse mai interessare alla Figc, le lettere di Catlin dalle plains sono edite anche in Italia.  Rusconi, Bompiani. Ultimo nel 2020 Happy Hour Edizioni.

Undicesima verità. Daspo di due anni al tifoso della Viola che aveva inneggiato al Liverpool e alla strage dell'Heysel durante un Fiorentina – Juventus. Ma la piaga dei cori razzisti ed antisemiti, da  Firenze a Parigi a Milano (per ora queste, ma il futuro certamente aggiornerà) è una piaga contro la quale servono  provvedimenti . Non penalizzando le incolpevoli società, ma mettendo in galera chi che raglia roba del genere. Al fresco, per almeno un anno . Magari razzisti  e antisemiti imparerebbero la lezione . Gli ermellini  cosa ne pensano?