L'IMBOSCATA - Calcio italiano verso il precipizio. La sentenza che ha fatto giurisprudenza. Le classifiche potrebbero cambiare. Play off per favorire la Juve? La verità è un'altra. Il messaggio di Morata

05.03.2021 00:45 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA  - Calcio italiano verso il precipizio. La sentenza che ha fatto giurisprudenza. Le classifiche potrebbero cambiare. Play off per favorire la Juve? La verità è un'altra. Il messaggio di Morata
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Il calcio nostrano sta correndo verso il precipizio.  Con nuove paranoie. L'ultima moda in città è la concessione del rigore a tempo scaduto.  E' un sistema che non rispetta le regole: le cambia in corsa. Vietato disturbare i manovratori. Il premier Draghi ha mantenuto la delega allo sport. Quello di prima, Spadafora, ministro della Repubblica (che per sua stessa ammissione di sport non sapeva “una mazza“) un giorno prima che la mannaia del Cio cadesse sull'italico collo, aveva ottenuto l'autonomia del Coni. Da allora, sul tema: silenzio. Come se i problemi fossero stati risolti. Presto sentiremo il presidente Malagò alzare, nuovamente, la voce. Nel frattempo Malagò potrebbe spendersi contro il  Collegio di Garanzia. Che con una sentenza (che ha  calpestato le conclusioni del giudice d'appello federale Sandulli: dolo preordinato)  di fatto si è posto a garanzia di una sola parte in causa. Quella che si è era costituita. Gabriele Gravina continua a non rispondere sul perché  la Federazione non lo abbia fatto . Il Coni non è entrato nel merito del dossier (Juve- Napoli) di  Sandulli. La Federazione non era lì a difendersi. A spiegare che il parere della Asl di Napoli, in quella vicenda, era stato sollecitato e politicamente (a livello territoriale e nazionale) puntellato. Quella sentenza ha fatto giurisprudenza. E quindi il Torino al quale la Asl piemontese  ha vietato la trasferta a Roma con nove contagiati (soggetti tra l'altro alla pericolosa “ variante inglese“),  ricorrerà al Coni, in caso di perdita della gara. Sto con il Torino, in questo caso. Ma sto anche con il Genoa e con tutte le società che nonostante i contagiati hanno giocato senza brigare per evitare di farlo.

In questo contesto di gare rinviate, una sola certezza: il 17 marzo Juventus – Napoli verrà recuperata.  Al pari di Torino – Sassuolo.

Per Lazio - Torino non si sa. Nel campionato più improbabile della storia, niente è certo. Le classifiche potrebbero cambiare. Ancora non si sa se la Lazio , ad esempio, abbia violato qualche norma in materia di tamponi. Quindi non si sa se Lazio – Juventus sia stata  regolare: se il risultato verrà cambiato. Nel caso: la Lazio accetterebbe? Ne dubito. Da mesi si attende un responso dalla giustizia federale.

In questo clima, con classifiche che potrebbero cambiare, ci sono alcune certezze. La prima : la stagione del Milan è da tela di Magritte. E non tanto per i 16 rigori a favore. Se ci sono vanno fischiati. La cosa surreale è che nella speciale classifica la seconda sia il Sassuolo: con la metà . La cosa “dadaista“ è che nella suddetta classifica Inter e Juventus siano a 5 rigori a favore fischiati. Quindi è l'uniformità di giudizio che latita. Nonostante ogni decisione del Var assomigli sempre più ad un Congresso di Vienna.  Seconda certezza:  visto che comandano Covid, Asl (e Collegio di Garanzia del Coni)  la parola play -off sta tornando di moda. Io sono, per principio, contrario. Ma mi divertirebbe vedere i complottisti della mia categoria ingoiare il rospo. Ora che l'Inter viaggia staccata in classifica, play off introdotti per favorire la Juve? La verità è che se la pandemia continuerà a distruggere il calendario, i play off diventerebbero inevitabili. Ma una volta introdotti, non verrebbero più rimossi: scommettiamo?

La Juventus? Se dovessi ascoltare le parole di Alvaro Morata (“chi non crede alla nostra rimonta non ci guardi“) dovrei darmi al giardinaggio. Io alla rimonta non credo. Gli alibi sono infiniti, le assenze innumerevoli, la sfortuna ha picchiato duro. Ma il centrocampo resta un problema. Ora la Lazio, poi il Porto.  Magari mi fanno  cambiare opinione. In fondo sono (almeno dovrebbero essere) la Juventus.