Higuain ritrovato, ora nuovo esame d’Europa. Cuadrado terzino, toppa aggressiva ma la miglior difesa è l’attacco: Allegri vara la Juve a trazione anteriore

Nasce a Bari il 23.02.1988 e di lì in poi vaga. Laurea in giurisprudenza, titolo di avvocato e dottorato di ricerca: tutto nel cassetto, per scrivere di calcio. Su TuttoMercatoWeb.com
31.10.2017 01:15 di  Ivan Cardia  Twitter:    vedi letture
Higuain ritrovato, ora nuovo esame d’Europa. Cuadrado terzino, toppa aggressiva ma la miglior difesa è l’attacco: Allegri vara la Juve a trazione anteriore
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Era un big match, oppure no? A due giorni dalla vittoria sul Milan, rotonda anche e soprattutto nella prestazione, siamo lì a chiederci se sia stato uno scontro di alta classifica o solo la visita della Juventus a una squadra destinata a un campionato mediocre. Merito della Vecchia Signora, ma anche colpa dei rossoneri, che in un’estate hanno fatto e disfatto, per ritrovarsi poco più avanti rispetto al punto di partenza. Le rivoluzioni e le restaurazioni si fanno con calma: a Torino ne sanno qualcosa, dal 2006 al 2011 non è stata una passeggiata di salute. 

 

La Juve, quale che sia il valore del Milan, ha però fatto un altro passo avanti, in entrambe le fasi di gioco. Più quadrata dietro, contro giocatori comunque di spessore internazionale. A proposito: mica male quel ragazzo, quel Rugani lì. Come? La Juve ha vinto 30 partite sulle 31 giocate con lui titolare in campionato? Non potrà mai essere un caso, converrebbe tenerlo sempre nell’undici di partenza. Ecco, appunto.

 

In attacco, s’è finalmente rivista la classe mondiale di Gonzalo Higuain. Era in crescita e lo avevamo detto, ora ha ritrovato la vena realizzativa che ne hanno fatto mister 90 e rotti milioni. Gran record per l’argentino (il più rapido ad arrivare ai 100 gol in Serie A), buone nuove per Allegri, che avrà pur sempre il dubbio di come farlo rifiatare, ma intanto si gode un Pipita di nuovo stellare. Con Dybala, lì dietro, a ispirare: la forza di questa squadra, per la prima volta da anni se non decenni, è davvero nell’attacco. Variegato, con qualche potenziale doppione ma tanta classe, in grado di mettere in campo l’artiglieria pesante quando serve.

 

Servirà, per capirsi, contro lo Sporting Lisbona. La trasferta lusitana è il crocevia della fase a gironi in Champions League: inutile abbandonarsi ai proclami, ma intanto va assicurato il passaggio del turno. Cuadrado terzino destro sarebbe una mossa molto aggressiva: il colombiano nasce in quella posizione ma i tempi di Udine e Lecce sono lontanucci. Poi c’è chi dice che la miglior difesa è l’attacco e allora tanto vale provarci. Senza tornare su qualche lacuna già sin troppo evidenziata, in quella posizione il tecnico deve oggettivamente trovare una soluzione, che verosimilmente nella sua testa a un certo punto dovrebbe essere De Sciglio, ma nel frattempo fa bene a provarne qualcun’altra.

 

La flessibilità della squadra, d’altronde, è stato sin qui uno dei punti di forza della gestione Allegri. Non una Juve sempre uguale, ma una Juve con alcune certezze e la possibilità di interpretare diversi copioni di gioco. A livello tattico, nel campionato che ogni giornata celebra (giustamente) il Napoli di Sarri, il tecnico livornese in realtà fa scuola da qualche anno. L’orizzonte, ancora una volta, è quell’Europa così vicina eppure così sfuggente.