Aria di crisi con De Ligt? Solo il tempo può sistemare tutto, ma la Juve non è l’unica a dover migliorare

07.06.2022 00:00 di  Ivan Cardia  Twitter:    vedi letture
Aria di crisi con De Ligt? Solo il tempo può sistemare tutto, ma la Juve non è l’unica a dover migliorare
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Un passo avanti e due indietro con Matthijs De Ligt. Dal “next step” invocato dal compianto Raiola alla voglia di continuare insieme invocata pochi mesi, fino alle ultime dichiarazioni. Che, punto primo, ben certificano lo stato della trattativa per il rinnovo. In seconda battuta, ricordano come all’estero, lontani dagli uffici stampa, i giocatori di Serie A si esprimano con grande (troppa?) libertà. Da ultimo, e cosa più importante, riapre la questione di cosa succederà fra la Juve e l’ancora giovane difensore centrale olandese. Il cui rinnovo, a scanso di equivoci, gioca un ruolo cruciale e strategico nel mercato bianconero. Capire cosa farà il miglior giocatore in rosa, o quantomeno quello che a oggi ha nettamente più mercato, è il primo passo per la Juve per capire cosa vorrà essere di qui a qualche anno. E “aria di crisi” è un’esagerazione da titolo, voluta, ma che nulla fili liscio come l’olio è a questo punto piuttosto evidente. 

Solo il tempo può risolvere la questione. Nonostante l’uscita mediatica possa essere stata considerata infelice dalle parti della Continassa, forzare la mano oggi può portare soltanto a una rottura. E, parliamoci chiaro, la Juventus in questa fase, almeno a livello tecnico, non può pensare di privarsi di De Ligt, dopo aver già perso due elementi fondamentali come Chiellini e Dybala. Mettere in ghiaccio la questione, per una volta, può essere la soluzione. Del resto, nonostante la volontà di definire il futuro (e magari spalmare gli oneri…) sia comprensibile, tutto sommato non c’è fretta: a fine stagione, magari prima, ci si può confrontare sui passi avanti che si sono fatti, da una parte e dall’altra.

E qui casca l’asino. Nel senso che è perfettamente comprensibile come un giocatore con appeal internazionale come De Ligt possa chiedere di più alla Juve. Però allo stesso tempo la Juve potrebbe chiedere molto di più a De Ligt. Non se ne discutono le qualità: parliamo del miglior difensore europeo, e quindi mondiale, della sua generazione. Le lacune, ciò nondimeno, rimangono, così come più di un punto perso per strada causa qualche prodezza al contrario. Deve crescere la Vecchia Signora, rispetto all’irriconoscibile versione dell’ultima stagione. Ma deve pure crescere il giovane olandese, e limare qualche lacuna persistente, se vuole alzare la posta.