A DOMANDA RISPONDE - Il messaggio di Marotta ai bianconeri: attenti al nemico infido. Inchiesta Fifa su cessione Pogba, sotto la lente primo accordo Raiola-Juve: la verità in una data...

26.06.2017 02:05 di Xavier Jacobelli Twitter:    vedi letture
A DOMANDA RISPONDE - Il messaggio di Marotta ai bianconeri: attenti al nemico infido. Inchiesta Fifa su cessione Pogba, sotto la lente primo accordo Raiola-Juve: la verità in una data...

Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport-Stadio.

A Marotta sono bastate quattro parole per suscitare molti interrogativi fra i tifosi: “Non tratteniamo nessuno controvoglia". Che cosa avrà voluto dire?
“Il primo destinatario del messaggio è stato Dani Alves, la cui brusco rottura con la Juve non può essere spiegata solo con l’improvvida sortita su Dybala. Il 16 giugno scorso, intervistato da Canais Esporte Interativo, il brasiliano ha affermato: "Paulo darà grandi frutti in futuro, ma credo che per migliorare del tutto, per testarsi, un giorno, non so quando, dovrà lasciare la Juventus”. A parte l’ingratitudine dell’ex Barcellona, dai catalani scaricato un anno fa e dalla Juve provvidenzialmente ripescato, Dani Alves avrebbe potuto evitare di tirare in ballo Dybala per giustificare la sua defezione, attratto com’è dalla Premier League. Affari suoi. Ma le parole di Marotta suonano come un messaggio neanche tanto subliminale indirizzato ai bianconeri che nella prossima stagione dovranno guardarsi da un nemico infido: la demotivazione. Non sarà facile rimanere al vertice per il settimo anno consecutivo e tentare di arrivare in finale in Champions League per la terza volta nell’arco delle ultime quattro edizioni. Ecco perché Marotta ha detto quelle quattro parole”.

I destinatari potrebbero essere anche Alex Sandro e Bonucci, inseguiti dal Chelsea?
“Potrebbero. Anche se non risulta che né l’uno né l’altro abbiano ufficialmente chiesto di essere ceduti”.

Ieri il Corriere dello Sport-Stadio ha pubblicato un’approfondita inchiesta sull’indagine aperta dalla Fifa a carico della Juve in relazione alla cessione di Pogba al Manchester United per 105 milioni. Qual è il punto della situazione?
“Per la prima volta, la Fifa, su precisa richiesta del Corriere dello Sport-Stadio, ha confermato ufficialmente l’apertura dell’investigazione sul trasferimento record del francese, il più caro nella storia del calcio mondiale. Cito testualmente la risposta degli uomini di Infantino: "Possiamo confermare che i procedimenti disciplinari sono stati aperti contro la Juventus FC. I procedimenti sono in corso, in questa fase non possiamo fare ulteriori commenti. Possiamo anche confermare che nessun procedimento disciplinare è stato aperto contro il Manchester United». L’inchiesta riguarda pure l’agente del giocatore? «Facciamo notare che, parlando in termini generali, solo le federazioni sono responsabili per le imposizioni potenziali di sanzioni agli intermediari che violino le norme sul lavoro con gli intermediari (art. 9 norme Fifa)».

Qual è la posizione della Juve?
“Per bocca di Marotta, la società ha affermato avere rispettato le regole Fifa; di non essere sorpresa dell’apertura dell’inchiesta considerata la rilevanza delle somme di denaro che la cessione di Pogba ha comportato; di avere fornito a Zurigo tutti i chiarimenti richiesti”. 

Perché la Fifa ha deciso di aprire l’inchiesta? 
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La Fifa vuole accertare  se sia stata violata la normativa sui diritti economici dei terzi, cioè fondi di investimento, agenti o agenzie sportive che possano acquistare una parte del cartellino di un calciatore (Third-Party Ownership: acronimo TPO).  Operazione proibita dalla Fifa secondo la nuova normativa, entrata in vigore il 1° maggio 2015. Ma per i casi antecedenti a quella data, c’è stata la sanatoria.

 

E quindi?

 

"Se la Fifa accerterà che Il primo accordo Raiola-Juve sia datato marzo 2015, avrà la conferma che le regole saranno state rispettate".

 

Quali sono state, esattamente le cifre dell’operazione Pogba? 

 

"Secondo il giornale danese Politiken, il sito francese Mediapart e Football Leaks, nel marzo 2015, la Juve ha affidato a Topscore Sport Ltd, società di Raiola, l’incarico di trovare un acquirente per Pogba, individuato nel Manchester United che il 9 agosto 2016 ha acquistato Pogba. L’accordo con la Juve prevedeva: 18 milioni di euro a Raiola, se il giocatore fosse stato ceduto per non meno di 90 milioni; 3 milioni di euro in più per ogni aumento di 5 milioni dell’offerta. Pogba è stato pagato  105 milioni, Raiola ne ha incassati 27 dalla Juve. A questi bisogna aggiungere  i 3,8 milioni per 5 anni, quale commissione dello United che si è accollato anche i 516 mila euro annui, previsti dal contratto di rappresentanza sottoscritto il 27 luglio 2016 da Pogba con Uuniqq Srl, un’altra società di Raiola. Ricapitolando: Raiola  ha incassato: dalla Juve, 27 milioni; dal Manchester United ,19 milioni (5 versamenti da 3,8 milioni l’uno); da Pogba 2,58 milioni. In totale 48,58 milioni.