A DOMANDA RISPONDE - Il campionato ha già dato un indizio. A Barcellona la Juve migliore. Nel 2018 potrebbero arrivare offerte impensabili per Dybala, ma non sarà Raiola a decidere il suo destino. Sul futuro dell'argentino...

11.09.2017 00:45 di  Xavier Jacobelli  Twitter:    vedi letture
A DOMANDA RISPONDE - Il campionato ha già dato un indizio. A Barcellona la Juve migliore. Nel 2018 potrebbero arrivare offerte impensabili per Dybala, ma non sarà Raiola a decidere il suo destino. Sul futuro dell'argentino...

 

Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport-Stadio.

Juve, Inter, Napoli: tre in testa dopo tre giornate, mentre il Milan cade rovinosamente in casa della Lazio. E’ già un segnale chiaro di che cosa accadrà nella lotta scudetto?

“E’ un indizio di ciò che potrà accadere nell’immediato futuro. In ambiti diversi, Juve, Inter e Napoli hanno dato un saggio delle loro ambizioni. La Juve è stata esaltata dalla classe di Dybala; l’Inter ha piegato un'ottima Spal con Icardi e Perisic; il Napoli è passato a Bologna regolando gli avversari con grande pragmatismo. Non ci sono dubbi che queste siano le squadre più in forma del campionato assieme alla Lazio, illuminata dallo stato di grazia di Immobile”.

Che cosa è successo, invece, al Milan? La sconfitta dell’Olimpico è stata pesante...

“Punteggio severo, ma giusto. La Lazio, da tempo è già una squadra, un’ottima squadra; il Milan non ancora. Simone Inzaghi continua a impressionare per la sua bravura: ha costruito un meccanismo fluido e vincente di cui l’attaccante della Nazionale è il perno offensivo. E l’allenatore biancoceleste non ha ancora Nani titolare, senza dimenticare i problemi fisici che hanno condizionato l’inizio stagione di Anderson. Credo che la batosta di Roma si rivelerà preziosa per i rossoneri, se sapranno farne tesoro. L’autocritica di  Montella è stata schietta; la sua decisione di insistere con la difesa a tre, giovedì in Europa League, è coerente con le idee di un tecnico consapevole che la strada da percorrere sia lunga. Ma il Milan si è cambiato i connotati in estate: è normale che, dopo una partenza brillante, possa incepparsi ed è normale che Bonucci debba ancora trovare l’intesa con i compagni di reparto. Ma è una questione di tempo”.

Che Juve si aspetta a Barcellona?

“La Juve migliore: le notizie sul recupero di Chiellini sono confortanti ed è auspicabile che anche Mandzukic sia disponibile. Ma, con la vittoria sul Chievo, Allegri ha dimostrato ancora una volta di gestire con oculatezza il gruppo a sua disposizione. Un gruppo molto competitivo, a dimostrazione di quanto la società abbia operato bene sul mercato”.

Eppure Raiola, ieri sera alla Domenica Sportiva si è detto convinto che Dybala lascerà la Juve: affermazione che ha seminato preoccupazione fra i tifosi bianconeri...

“Si ricorda che cosa ci eravamo detti una settimana fa? Che se Dembélé vale 150 milioni di euro e Mbappé 180 milioni di euro, Dybala ha già abbattuto il muro dei 200 milioni. Confermo l’affermazione. Raiola è libero di prevedere il futuro di Dybala come meglio crede, ma non sarà il procuratore italo-olandese a decidere il futuro dell’argentino. Saranno Dybala e la Juve. E’ chiaro che, dopo i 222 milioni pagato dal Psg al Barcellona per Neymar, siano saltate tutte le marcature e nel 2018 le offerte per il bianconero potrebbero raggiungere picchi impensabili. Ma Dybala e la Juve sono destinati a percorrere ancora un lungo cammino insieme. Dybala ha tutto per entrare nell’olimpo mondiale, dove attualmente giocano Messi, Cristiano Ronaldo e Neymar. E Dybala indossa la N.10 della Juve”.