Udinese-Juve 0-2, le pagelle. Cancelo spaventoso, sentenza CR7. Prima gioia per Bentancur
Szczesny 6: qualche uscita e un intervento sicuro su Pussetto. Poco altro.
Cancelo 7: nel primo tempo fa la differenza. Oltre a pennellare l'assist per il gol di Bentancur mette in mezzo una marea di palloni potenzialmente letali. In fase difensiva ha poco lavoro da fare, così può concentrarsi al meglio sulla fase offensiva. Quando parte è imprendibile e la traversa gli nega il meritato gol personale.
Bonucci 6.5: sempre presente in chiusura e altrettanto puntuale quando c'è da impostare, è perfetto anche nell'accorciare e nel muoversi per mantenere alta la pressione della Juve.
Chiellini 6.5: come il compagno di reparto, è bravissimo nel farsi trovare sempre pronto davanti ad ogni situazione. Lasagna con qualche guizzo prova a complicargli la serata, lui se la cava.
Alex Sandro 6.5: l'unico vero pericolo creato dall'Udinese è disinnescato proprio da lui con un salvataggio che permette di non complicare la partita. E scusate se è poco. Poi alimenta sempre bene l'azione, sbagliando pochissimo.
Bentancur 6.5: un po' confusionario all'inizio, entra prepotentemente nella storia di questa partita con l'incornata che vale l'1-0 e il suo primo gol con la maglia della Juve. Intuizione azzeccata di Allegri, che riceve buoni segnali anche sotto l'aspetto della diligenza tattica.
Pjanic 6.5: partita ordinata. Per provare ad allargare le maglie dell'Udinese la Juve si affida agli esterni e lui è bravo ad azionali con pochi errori. Quando alza il suo raggio d'azione poi è uno spettacolo (89' Barzagli sv)
Matuidi 6: manifesta qualche problemino fin da subito e da lì si gestisce, non disdegnando comunque i consueti inserimenti in fase offensiva. (46' Emre Can 6: si presenta con un cross sballato, poi entra in partita e dà la fisicità necessaria soprattutto a fronteggiare l'esuberanza messa in campo da Fofana)
Dybala 6.5: come contro il Napoli, non entra nei tabellini con gol o assist, ma è comunque decisivo. Nell'azione dell'1-0 che sblocca la gara resiste alla grande alla pressione e lancia l'azione del vantaggio. Poi alterna buone idee a qualche imprecisione, ma sta bene. (66' Bernardeschi 6.5: entra bene in campo. Sfiora il gol del 3-0 e regala una giocata d'alta scuola dietro l'altra)
Cristiano Ronaldo 7: quando la Juve si distende, lui è in grado con un tocco di accelerare la ripartenza. Lo fa meravigliosamente in occasione del gol dell'1-0. Il 2-0 è invece un gioiello meraviglioso, esattamente alla CR7: potenza e precisione, con Scuffet fulminato. Il portiere friulano riesce invece a negargli la doppietta. Quando entra nelle azioni, dà sempre l'impressione di poter fare qualcosa di straordinario. Non lo scopriamo certo oggi.
Mandzukic 6.5: come al solito combatte e non si risparmia mai, inseguendo gli avversari fino al 94'. Sfiora il gol in più di un'occasione e mette sempre in croce la difesa friulana sui palloni alti. Restituisce a Ronaldo uno dei tanti assist offertigli dal portoghese, che poi come detto ci mette molto del suo.
All. Allegri 7: dieci su dieci. La Juve va alla sosta con incollata l'etichetta del 'sa solo vincere'. A Udine, poi, domina. Dal 1' all'ultimo minuto. Sullo 0-0 e dopo il vantaggio. Sempre in avanti, sempre con il pallone tra i piedi, sempre con la voglia di fare ancora gol. Una Juve bella e vincente.
L'AVVERSARIO
Udinese (4-3-3): Scuffet 7; Stryger-Larsen 5.5. Nuytinck 5.5, Troost-Ekong 5, Samir 5; Fofana 6.5, Behrami 6 (62' Pussetto 6), Mandragora 5; Barak 6 (75' Teororczyk 5.5), Lasagna 5 (86' Vizeu sv), De Paul 5.5. All. Velazquez 5