Lazio-Juve 0-1, le pagelle. Lampo di Joya che vale oro! Che muro Barzagli-Benatia

03.03.2018 20:10 di Edoardo Siddi Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Olimpico
Lazio-Juve 0-1, le pagelle. Lampo di Joya che vale oro! Che muro Barzagli-Benatia
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Buffon 6.5: quando sollecitato, risponde presente, facendo il suo dovere alla perfezione. Attento due volte su Immobile, non si fa beffare nemmeno dall'angolo velenoso di Luis Alberto. Tirare in ballo l'età ormai è ripetitivo, è semplicemente una sicurezza come sempre.

Barzagli 6.5: il migliore della Juve. Sia da terzo centrale che da terzino non si fa superare mai, sbrogliando anche situazioni difficili. Ne ha fisicamente e mentalmente anche per provare a dare una mano in fase offensiva: una bellissima risposta. E a proposito di età, chi se ne accorge che è uno dei più vecchi in campo?

Benatia 6.5: come il compagno di reparto, è decisivo in più di un'occasione. Con tempismo, fisicità e astuzia riesce a tenere a bada Immobile e in generale chiunque capiti dalle sue parti. È in grande forma e quando sta così fa passare 90 minuti difficili a chiunque.

Rugani 6.5: anche lui, come gli altri due, non sporca la casella degli errori. Puntuale in tutte le chiusure, anche in alcune tutt'altro che semplici, è sicuro anche quando deve gestire il pallone nonostante il pressing sempre puntuale della Lazio.

Lichtsteiner 5.5: soffrire Lukaku era naturale, ma lui è bravo a non farsi sovrastare e limitare i danni. Come spesso accade, però, non ha la lucidità giusta palla al piede e sbaglia tanti passaggi, facendo arenare la manovra bianconera (57' Douglas Costa 6.5: il suo simbolo è la saetta per la velocità che sa liberare, ma in queste ultime gare il fulmine è ancora più adatto perché quando scende in campo suona la scossa. E spesso è lui a dare vita e pericolosità alla manovra bianconera. Il problema, nella mezz'ora di oggi, è che non sempre viene assistito)

Khedira 6: non imperversa, ma si gestisce, facendosi trovare pronto quando serve e ricoprendo le zone di campo di competenza con puntualità. Ordinato non entrambe le fasi.

Pjanic 6: soffre tremendamente la marcatura di Luis Alberto, che lo segue come un'ombra impedendogli di ragionare come vorrebbe. Da fermo mette sempre palloni interessanti, ma quando gestisce il pallone non è preciso e pulito come al solito. Da non sottovalutare comunque il lavoro svolto senza palla, lontano dalle luci dei riflettori.

Matuidi 5.5: la corsa non manca mai (e per l'immediato futuro è una buona notizia), ma la precisione nelle giocate non è la solita. Spesso in confusione, sembra soffrire in maniera piuttosto insolita il centrocampo biancoceleste. 

Asamoah 5: era diventato sinonimo di affidabilità, ma all'Olimpico tradisce le attese. Soffre il duello con Lulic e si mostra spesso in difficoltà soprattutto quando deve gestire il pallone. Con il passare dei minuti la pressione del capitano ella Lazio diminuisce, ma anziché approfittarne lui persevera nei suoi errori.

Dybala 6.5: non brilla, si accende a tratti, ma al 92' tutto passa in secondo piano. Si inventa dal nulla il gol che vale tre punti che definire d'oro sarebbe sminuirli. La Joya torna Joya nel momento più importante e utile. Con una zampata da fuoriclasse. E sistema da solo quanto sprecato nella gara di andata, riprendendosi la Juve (93' Chiellini sv)

Mandzukic 5: stavolta la grinta non basta. Non è in grande condizione e si vede. Il gol divorato di testa dopo appena 10 minuti è lo specchio perfetto della sua gara, in cui fa apparire difficili anche cose assolutamente nelle sue corde (72' Alex Sandro 6: entra bene, con grande spirito di iniziativa e altrettanta attenzione in fase difensiva quando serve)

All. Allegri 6: prova a sorprendere la Lazio con la difesa a tre, ma deve presto tornare all'ormai federe linea a quattro. La Juve non è brillante, ma sempre molto attenta e poi gliela risolve il campione a cui ha dato fiducia fino all'ultimo. 

L'AVVERSARIO

Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Luiz Felipe 5.5, De Vrij 6.5, Radu 6.5; Lulic 6 (90' Murgia), Parolo 6.5, Leiva 6.5, Milinkovic-Savic 6.5, Lukaku 6; Luis Alberto 5.5 (70' Felipe Anderson 5.5), Immobile 5.5 (79' Caicedo sv). All. Inzaghi 6