L'INCREDIBILE SCONFITTA DELLA JUVE E I MERITI DELLA LAZIO: SI SALVANO SOLO DYBALA E DOUGLAS COSTA

13.08.2017 23:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
L'INCREDIBILE SCONFITTA DELLA JUVE E I MERITI DELLA LAZIO: SI SALVANO SOLO DYBALA E DOUGLAS COSTA

BUFFON 6 - Nonostante i tre gol subiti, ci sentiamo di dare la piena sufficienza a Buffon in quanto è chiaramente incolpevole sui tre gol subiti e, quando chiamato in causa, si fa trovare pronto su Lulic e Luis Alberto.

BARZAGLI 5.5 - Schierato a sorpresa terzino da mister Allegri, Barzagli fa la sua onesta partita cercando di interpretare al meglio il ruolo assegnatogli. Non ci sono grandi sussulti per "The Wall", che si fa notare per esser sovrastato da Immobile nell'occasione del secondo gol laziale.

BENATIA 5 - Il difensore appare ancora indietro nella condizione come molti dei suoi compagni. Nel suo ex stadio non incide e non mostra affatto del suo valore, risultando colpevole in occasione del secondo gol quando viene scavalcato dal cross e non si interessa di marcare Immobile.

DAL 55' DE SCIGLIO 4 - Non entra al meglio il nuovo acquisto bianconero, che appare meno convinto rispetto alle precedenti uscite in campionato. Nel finale non riesce a contenere la prepotenza di Lukaku, facendosi saltare in maniera non provando nemmeno a temporeggiare e questo episodio fa sì che diventi uno dei protagonisti negativi della sconfitta bianconera di questa sera.

CHIELLINI 5.5 - Nel ruolo di centrale nella difesa a quattro, Chiellini si fa subito notare per un gran lancio a smarcare Alex Sandro nei primi minuti del primo tempo. Sarà l'unico sussulto degno di nota di una serata sfortunata. Come i suoi compagni di reparto, non riesce a limitare i danni e nel finale è colpevole nell'azione che porta al gol Murgia.

ALEX SANDRO 6 - Gara sufficiente quella di Alex Sandro, senza infamia e senza lode. Di una Juventus non fisicamente all'altezza è uno dei pochi che si salva, anche se non è brillante come siamo abituati a conoscerlo. Qualche sgroppata e qualche giocata non bastano, è bravo a procurarsi il rigore del 2-2.

KHEDIRA 4.5 - Il tedesco è limitato nel suo gioco, non riuscendo ad esprimere al meglio quelle che sono le sue capacità. Abulico, risulta assente nelle manovre offensive dei compagni incidendo negativamente in tutti i 96' effettivi di gioco.

PJANIC 4.5 - Dai suoi piedi fatati ci si aspetta sempre il massimo, ma questa sera è probabilmente sceso in campo in pantofole. Soltanto questo può dare una spiegazione logica ad una prestazione così brutta, senza nè testa nè coda. Troppi i palloni persi, Pjanic risente la mancanza di un costruttore di gioco alle sue spalle e non riesce mai a prendere in mano la squadra.

CUADRADO 4.5 - Saranno le voci di mercato che lo destabilizzano, sarà il ritardo di forma oppure una serata storta. Ma questa sera Cuadrado è il fratello senza talento del colombiano che siamo abituati a vedere da ormai due anni. Sbaglia agganci semplici, non salta l'uomo e nel primo tempo conclude centralmente un azione che poteva svoltare la partita in positivo. .

DAL 55' DOUGLAS COSTA 6.5 - Il migliore entrato dalla panchina. Il suo ingresso in campo stravolge gli equilibri di una Juve addormenta al 10' del primo tempo e la sua vivacità mette in crisi i suoi stanchi avversari. A differenza di Cuadrado riesce a saltare l'uomo ed è bravo a farsi vedere dai compagni. Una delle poche note positive.

DYBALA 7 - Quella maglietta, stasera, pesava 1000 tonnellate. Gli effetti sono capibili sin da subito, sembra infatti di rivedere lo stesso Dybala della finale di Cardiff. E invece il nuovo numero 10 della Juve impiega pià di 80' a trovare la prima magia dell'anno e a scrollarsi addosso quella paura da palcoscenico che lo stava attanagliando. La Juve ha bisogno di Dybala come non mai e lui lo sa.

MANDZUKIC 4.5 - Impalpabile. Non c'è nulla del guerriero che abitualmente conosciamo, Mandzukic non si fa mai notare nelle poche azioni degne di nota di questa sera.

DAL 75' BERNARDESCHI 5.5 - Qualche pallone giocato, qualche cross tentato e il sinistro scaldato con un tiro terminato sul fondo della rete. All'ultimo non cura Murgia che purga i bianconeri, ma non si può chiedere ad un esterno di marcare come un difensore.

HIGUAIN 5 - Non gli arriva un pallone, come già accaduto in diverse partite da quando è alla Juventus. Prova a mettersi in proprio per cercare di recuperarselo da solo, ma le gambe sono ancora pesanti e risulta tutto vano. L'impegno c'è, l'insufficenza anche.