Juve-Udinese 2-0, le pagelle. Dybala è magico, De Sciglio risponde presente. Douglas è il solito

11.03.2018 17:00 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
Juve-Udinese 2-0, le pagelle. Dybala è magico, De Sciglio risponde presente. Douglas è il solito
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Szczesny 6: attento nell'unico pericoloso, dopo pochi minuti, poi si limita a qualche uscita di ordinaria amministrazione.

De Sciglio 7: a parte un Dybala in condizioni irreali, è il migliore della Juve. Sua la verticalizzazione da cui nasce la punizione del vantaggio, sue le sgroppate più pericolose. Tanta corsa accompagnata da straordinaria qualità nelle giocate e nelle scelte. 

Rugani 6: attento e pulito in ogni circostanza, si conferma affidabile. Soffre qualche duello fisico con Maxi Lopez sui palloni alti, ma riesce sempre a farsi valere. Ancora promosso.

Chiellini 6: dopo la serata da guerriero di Wembley, inizia male, rimediando un giallo evitabile. Poi fa il suo, insuperabile come sempre. Sfiora anche il gol sul finire di primo tempo.

Asamoah 6: a Wembley aveva rappresentato una delle mosse vincenti, oggi, schierato dall'inizio, fa il suo. Il classico amico su cui fare affidamento in ogni occasione. Se serve, lui c'è. 

Khedira 6: i ritmi blandi gli permettono di gestirsi senza difficoltà, occupando la sua zona di competenza con grande ordine. L'ultima volta contro l'Udinese era stato devastante, oggi svolge il compito senza premere sull'acceleratore (63' Matuidi 6: corre, tiene posizione, si fa vedere quando la Juve riparte. Scende in campo quando l'Udinese sembra non crederci più)

Marchisio 6.5: in cabina di regia, dirige con il suo stile. Che non è lo stesso di Pjanic, ma permette comunque di assistere a un'opera di tutto rispetto. Mantiene la posizione con diligenza e smista bene tutti i palloni. 

Sturaro 6: Allegri lo sposta un po' dove serve, a seconda dei bisogni della squadra. Lui non si tira mai indietro, testa bassa e correre. O rincorrere, se serve. Magari non è sempre lucidissimo, ma non commette sbavature.

Douglas Costa 7: non entra nelle azioni da gol e già questa è una notizia, vista la sua gara. È semplicemente imprendibile. Scappa via a chiunque e quando mette il turbo per gli avversari diventa solo una scheggia bianconera. La sua qualità è sempre preziosissima (88' Bentancur sv). 

Dybala 7.5: non sta bene, sta benissimo. Di testa e di gambe. Appena rientrato dalla terra di Harry Potter, compie una magia su punizione, poi si guadagna il rigore del possibile 2-0 e, visto l'errore di Higuain, ci pensa lui, assistito dal Pipita, a raddoppiare con il destro. Quando sta così, è quasi inarrestabile. E per dimostrarlo sfiora pure due volte la tripletta, che avrebbe meritato.

Higuain 6.5: sbaglia il rigore e l'errore poteva pesare, ma sui due gol siglati da Dybala c'è il suo zampino. Prima con il secco anticipo co cui costringe Angella al fallo e manda Dybala alla battuta, poi con l'assist puro che proietta l'argentino davanti a Bizzarri. Palla protetta, nascosta, e fatta ricomparire sul piede del compagno. (74' Mandzukic 6: passerella utile solo per mettere minuti nelle gambe)

All. Allegri 6.5: i primi minuti mostrano una Juve non brillantissima, poi i bianconeri prendono in mano gioco e partita e non la lasciano più. A pochi giorni dall'impresa di Wembley, la Juve archivia un 

L'AVVERSARIO

Udinese (3-4-1-1): Bizzarri 6.5; Nuytinck 6, Angella 4.5, Samir 5.5; Widmer 5.5, Barak 5.5 (70' Bajic 6), Behrami 5.5 (76' De Paul 5.5), Fofana 6, Ali Adnan 5; Jankto 6; Maxi Lopez 5 (61' Perica 5.5) All.: Oddo 5.5