Benfica-Juve, le pagelle. Clemenza illumina e incanta. Cancelo ancora da 7

Szczesny 6: il Benfica sembra più affamato della Juve, ma lui, alla prima con il numero 1 sulle spalle, non corre praticamente nessun rischio. Solo interventi di ordinaria amministrazione (46' Perin)

Cancelo 7: il migliore della Juve. Altri segnali estremamente positivi da parte del portoghese, che fanno seguito a quelli di Juve-Bayern Monaco. Attento in difesa, quando ha la palla inventa sempre qualcosa, con alcune giocate che infiammano il pubblico presente sugli spalti e anche quello davanti alla tv. Indubbiamente la nota più lieta. (62' Barzagli 6: con lui in campo si passa alla difesa a tre in cui lui fa il mezzo destro. Non viene sollecitato particolarmente)

Caldara 6: alcune buone chiusure, ma anche qualche sbavatura. Gli occhi di tutti erano puntati su di lui, la sensazione è che forse un po' ne sentisse il peso (62' Benatia 6: scende in campo con un po' troppa irruenza, ma sfiora il pari con un bel colpo di testa. Non è fortunato e si accontenta della traversa)

Chiellini 6.5: non sbaglia praticamente nulla. Fisicamente ovviamente c'è ancora da lavorare per trovare la forma migliore, ma la concentrazione è già quella delle grandi occasioni. Sicurezza (46' Rugani 6: si mette in campo bene, apparentemente immune alle voci di mercato che lo riguardano)

Beruatto 6: qualche sbavatura, ma il fattore anagrafico è un'attenuante non da poco. Ingaggia un bel duello con Salvio, cui riesce a tenere bene testa. Meglio a difendere che ad offendere (46' Alex Sandro 6.5: lui e Cancelo in teoria dovrebbero guardarsi da una parte all'altra del campo, ma sulla stessa fascia funzionano bene. Fa sempre la giocata giusta)

Khedira 6.5: buona la prima per il tedesco. Nel primo tempo non imperversa, ma si limita al compitino. Decisamente meglio nella ripresa, quando crea due grandi occasioni con inserimenti proprio 'alla Khedira' (62' Leandro Fernandes 6: combatte e prova a sfruttare l'occasione di mettersi in mostra)

Pjanic 6: trotterella davanti alla difesa, ma la più grande occasione del primo tempo nasce da un suo lancio panoramico e millimetrico. Allegri gli risparmia 45 minuti. (46' Emre Can 6.5: la valutazione esula dalla semplice prestazione. Non fa cose trascendentali, ma Allegri lo appesantisce del ruolo del leader in un centrocampo inedito e molto giovane e lui non si tira indietro. Questo è un bel segnale)

Marchisio 6.5: è sua la più grande occasione del primo tempo, ma non trova lo specchio della porta. Fa la mezz'ala e anche l'appoggio al centravanti, poi per circa 20 minuti il vertice basso. Sufficiente in tutto (62' Fagioli 6.5: come per Emre Can, surplus di valutazione per la personalità. E trattandosi di un classe 2001...)

Pereira 5.5: in un'amichevole non ha senso essere troppo duri, ma il brasiliano praticamente non la vede mai. Avulso dal gioco, non sembra nemmeno lottare per provare ad entrare in partita. (46' De Sciglio 6: compitino, senza particolari acuti, né errori)

Favilli 6: non esattamente la partita più facile per un centravanti. Zero palloni giocabili, mette l'anima in quel poco che passa il convento. Quando chiamato in causa lascia comunque buone sensazioni (62' Beltrame 6: combatte, ma non incide. Ha una buona occasione in cui si muove bene sul lancio di Emre Can, ma non capitalizza)

Bernardeschi 5.5: l'uomo con più qualità nel primo tempo, non riesce mai a farla emergere. Non entra mai in partita con convinzione. Meglio nella ripresa, ma il suo contributo si limita a due spunti e una conclusione dalla distanza. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più. (72' Clemenza 7.5: ha saltato la prima partita per un problema fisico, qui si guadagna 20 minuti in cui illumina la scena. Pennella due grandi punizioni per Benatia e Alex Sandro, ma soprattutto trova il gol del pari con una magia da campione. Di quelle che faranno il giro del mondo e dei social).