Gli eroi in bianconero: Robert KOVAČ

Pionieri, capitani coraggiosi, protagonisti, meteore, delusioni; tutti i calciatori che hanno indossato la nostra gloriosa maglia
12.04.2018 10:30 di Stefano Bedeschi   vedi letture
Gli eroi in bianconero: Robert KOVAČ
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Nato a Berlino, il 6 aprile 1974, da genitori croati arrivati in Germania per cercare lavoro e fortuna, arriva a Torino nell’estate del 2005 a parametro zero. Nonostante la concorrenza di Thuram e Cannavaro, Kovač scende in campo per ventitré volte, realizzando anche una rete, nella vittoriosa partita contro il Lecce. Robert può, quindi, aggiungere al già ricco palmarès, anche il titolo di Campione d’Italia. La sua signora è pure lei croata, nata e vissuta a Berlino. Nel 1995, all’età di diciassette anni, è una modella molto famosa che fa incetta di premi; Miss Croazia, Miss Mondo e addirittura Miss Universo. Una volta sposata, Anica diventa una moglie e una madre modello, dedicando tutto il suo tempo al marito e alla splendida figlia Letizia.

«Robert è stato il primo e unico amore. Non avrei mai voluto sposare un calciatore, ma Robert è una persona speciale; non mi pesa affatto aver abbandonato la mia vita da modella».
Nella stagione successiva è ancora alla Juventus, nonostante la retrocessione in Serie B della compagine bianconera; la stagione non è fortunata per Robert, fermato da tantissimi problemi fisici. La partita inaugurale del torneo è da dimenticare. Confeziona un super pasticcio con il compagno Boumsong, che permette all’attaccante riminese Ricchiuti di pareggiare la rete di Paro: comincia così in salita il campionato cadetto della Juventus. Anche durante altre partite Kovač dimostra di aver perso quella sicurezza che lo ha sempre contraddistinto e alla fine della stagione, non rientrando nei piani del nuovo allenatore Ranieri, viene ceduto al Borussia Dortmund.