SOTTOBOSCO - Un passo indietro, nonostante un Ronaldo mostruoso. Preoccupa la difesa, ma il problema è a centrocampo (urge intervento). Caso Suarez: l'obiettivo dei "divulgatori" e le mosse di Cantone

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
28.09.2020 01:50 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Un passo indietro, nonostante un Ronaldo mostruoso. Preoccupa la difesa, ma il problema è a centrocampo (urge intervento). Caso Suarez: l'obiettivo dei "divulgatori" e le mosse di Cantone

Un passo indietro, dal punto di vista del gioco, rispetto alla gara con la Sampdoria. Merito dell'aggressività della Roma. Per come si era messa, la Juventus ha avuto il merito di pareggiarla in inferiorità numerica. Grazie al solito mostruoso Ronaldo. Ha deluso Morata ma non si poteva pretendere di più da uno  arrivato da due giorni. Preoccupa la difesa dove Bonucci ha preso la pessima abitudine di rinculare quando un avversario lo punta. Il gol preso, successivo a una punizione a favore, ha rammentato la peggior Juventus di Sarri. Reputo che giocando “alti“ ci si possa esporre alle folate avversarie. Ma non alle percussioni avversarie, centralmente. Se accade significa che il centrocampo (prima che la difesa) funziona male. E in effetti è a centrocampo che la Juventus dovrebbe, prima della fine del mercato, intervenire. Manca un uomo di personalità davanti alla difesa. Arthur per il poco che è rimasto in campo (in una squadra in inferiorità numerica, tra l'altro)  non ha fatto male.  Ha piedi buoni. Ma alla Juve serve un centrocampista   che verticalizzi, non che giochi da un metro. Serve (il più presto possibile), alla Juventus, la qualità di Dybala. 

Il bicchiere mezzo pieno? Un Cr7 che ha fatto pentole e coperchi. Un Kulusevski ancora positivo. E un Ramsey, al quale, fossi nei panni di Pirlo, mai rinuncerei. In attesa di de Ligt, se a tre in difesa si deve giocare, che giochi il turco. Almeno è in grado di fare a sportellate senza soccombere. I due rigori sono ineccepibili. Caso mai da capire per quale motivo quello di Rabiot sia stato sanzionato con una ammonizione e quello di Pellegrini, no. L'espulsione di Rabiot è apparsa sacrosanta. Quanto il fallo del francese, inutile.

Un punto, che vale oro, comunque. Con la Juve già costretta ad inseguire in classifica. Ci vorrà  un altro atteggiamento (fisico, in primis) contro il Napoli. Che al Genoa ne ha rifilati sei e che appare in gran spolvero. Vista un'Inter, con molte armi,  graziata da una Fiorentina che ha sciupato quanto di buono aveva fatto fino a tre minuti dal novantesimo. Vista una Lazio cinica e concreta. Un Milan capace di vincere anche senza Ibra. Ma soprattutto una Atalanta (che qualche tg ha dimenticato)   che ha ricominciato esattamente da dove aveva smesso: meravigliosa. 

Intanto il procuratore di Perugia, Cantone, ha bloccato (temporaneamente) l'inchiesta  relativa all'affaire Suarez per ripetute violazioni del segreto istruttorio. Era ora. 

 I giornalisti fanno il loro mestiere, ma i processi si celebrano nei tribunali, non sui giornali. 

Reputo che il provvedimento avrà pochi effetti. Le notizie continueranno ad uscire. Con relativi commenti. Un quotidiano si è chiesto come mai in passato altri procedimenti dissanguati dalla fuga di notizie non avessero subito da parte delle procure analoghe attenzioni. Senza peraltro rinunciare all' ironia di titolare: “Rigore per la Juve“ .

 Cantone, eviti di prendere una “cantonata“. Se, come ha spiegato, non è in discussione il lavoro dei sostituti, chi ha divulgato le notizie?  Il solito cancelliere “infedele“?  Visto che il ministro di Grazia e Giustizia non ha dato, nel merito, segni di vita e non sono alle viste ispettori, spetterebbe a Cantone avviare una indagine . Visto che l'inchiesta data febbraio 2020 e che il materiale offerto ai giornali è stato veicolato a settembre, dopo l'esame sostenuto da Luis Suarez, appare evidente che l'obiettivo dei divulgatori non fosse il comportamento dell'università (lecito o scorretto possa risultare dalle indagini) in generale. Quanto Suarez medesimo e le ( eventuali) violazioni del codice da parte dei soggetti in causa, in particolare . 

Dovrebbe accertare Cantone i motivi della fuga di notizie. La storia insegna che i motivi non sono mai nobili. Sono sempre pelosi.  

Questo non significa che la vicenda Suarez non sia opaca. Per come  la vedo io, (al netto delle responsabilità che potranno essere accertate) appare sporca. Chi ha (eventualmente) sbagliato,  venga  punito . 

Cantone finisca i lavori che ha iniziato. Quello relativo  all'inchiesta  e quello relativo alla fuga di notizie. Se completerà il primo onorerà la giustizia Se completerà il secondo metterà a segno un precedente. E scriverà una pagina di civiltà. Nella storia di un paese che, benché passi per la patria del diritto, ha qualche difficoltà a praticarlo .