SOTTOBOSCO - Mercato Juve, bisogna mettersi il cuore in pace. Ceferin, la Superlega e l'Inghilterra: a pensar male....

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
05.07.2021 01:40 di Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO  - Mercato Juve, bisogna mettersi il cuore in pace. Ceferin, la Superlega e l'Inghilterra: a pensar male....
© foto di Andrea Bosco

Direi di mettersi il cuore in pace per quanto riguarda il mercato. E per due motivi. Il primo sono le limitate risorse. E la difficoltà di cedere giocatori, magari appetibili, ma con  contratti talmente onerosi da far fuggire ogni possibile pretendente. A meno di non regalarli: vedi Costa, andato al Gremio  in prestito gratuito.  Il secondo motivo è che qualsiasi discorso di mercato sarà concretizzato dalla Juventus dopo l'Europeo. Resto convinto che Locatelli arriverà. Altro? Magari: ma ho qualche dubbio.

E' mancato Paolo Beldì, straordinario regista di programmi Rai e Mediaset. Ho avuto modo di conoscerlo. Sfegatato  tifoso della Fiorentina era geniale e molto simpatico. Amava Sergio Leone e dal cantore del western all'italiana, aveva preso il vezzo di puntare la telecamera sulle scarpe degli ospiti in studio. Perché spiegava Beldì, “dalle scarpe di una persona (raffinate o sportive, lucide o trascurate) capisci molto di  quello che è“.

L'Europeo di Spinazzola è terminato. Dispiace per un giocatore che era stato fino al momento dell'infortunio il migliore degli Azzurri.   

L'Europeo dell'Italia continua con la Spagna.

Se gli Azzurri  sconfiggeranno gli iberici, in finale quasi certamente (a meno di miracoli danesi: ma occhio, quelli sanno scrivere bellissime favole)  troverà l'Inghilterra. Che gioca un calcio solido. Che ha Kane che fa gol. Sterling che fa gol e assist.  E quel Sancho che inventa cose che noi “umani“ eccetera.

Lo ammetto: sono prevenuto su Ceferin. E non per la vicenda Superlega. Lo sono per come il presidente dell'Uefa gestisce il calcio: da padrone delle ferriere. In un mondo di squali Ceferin sembra un megalodonte. E se rifletto che è dal governo inglese che Ceferin ha avuto il sostegno maggiore nella vicenda Superlega divento come Giulio Andreotti: penso male. Perché si giocherà a Londra. Perché l'Inghilterra è forte e ben allenata. E perché per Boris il rosso sarebbe una autentica figata vincere una manifestazione continentale nell'anno in cui la Gran Bretagna, causa brexit, ha sbattuto la porta in faccia ai burocrati di Bruxelles. Visto che ora Gravina è con Ceferin pappa e ciccia sarebbe il caso ottenesse, in caso di finale, un arbitro super. Ma come si rapporterà Gravina con Ceferin?  Da pari a pari? O come il ragionier Fantozzi Ugo davanti al megadirettore galattico? Facci lei, caro lettore, facci lei.