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Zoran Ban: "Per la Champions fino alla fine, domenica tiferò Fiorentina. Pirlo? Al 60% andrà via dalla Juventus"

13.05.2021 12:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Zoran Ban: "Per la Champions fino alla fine, domenica tiferò Fiorentina. Pirlo? Al 60% andrà via dalla Juventus"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

"E' stato fatto un passo in avanti importante rispetto alle ultime uscite non all'altezza, la Juve deve continuare a crederci. Sperando che Napoli, Milan o Atalanta perdano punti. Nel calcio è sempre possibile". Pensieri e parole di Zoran Ban, ex calciatore bianconero, che ai microfoni di TuttoJuve.com analizza il successo contro il Sassuolo e non solo:

Che cosa ti è piaciuto di più della Juventus di Reggio Emilia?

"L'ho vista più pratica, Pirlo ha evidentemente cambiato qualcosa. Il Sassuolo ha fatto una grande mezz'ora, poi i gol di Rabiot e Ronaldo hanno messo in discesa il match. E quando Raspadori ha riaperto l'incontro, ci ha pensato Dybala a chiuderla. Per me è stata una buona prestazione".

La Juve aveva bisogno come il pane di questi tre punti. Come la vedi la lotta Champions?

"E' vero, il Sassuolo poi non è mai una squadra facile da affrontare. La Juve deve giocare a tutti i costi in Champions, non è possibile con tutto il rispetto vederla il prossimo anno in Europa League. Per questo spero fermamente che la Fiorentina faccia risultato pieno contro il Napoli. Domenica tiferò viola, speriamo in bene. Fino alla fine".

Però il destino non è più nelle mani della Juventus, perché prima di sperare nel risultato di Firenze dovrà battere l'Inter.

"Questa squadra ha le potenzialità per vincerle tutte, ieri sera mi ha dato delle buone sensazioni. L'Inter sarà più sciolta e senza pressioni, è chiaro che Conte farà di tutto per vincere allo "Stadium", ma questi ragazzi sono consapevoli che lo snodo cruciale per la Champions è la sfida di sabato alle 18".

Tornando al match di ieri, chi è stato il migliore in campo?

"Senza ombra di dubbio l'immortale Buffon, a 43 anni para come un ragazzino e ieri è stato decisivo sul rigore parato a Berardi. Mi dispiace davvero che l'anno prossimo non farà più parte di questa squadra, ma gli augurerò sempre il meglio. Penso che si avvertirà fortemente la sua mancanza, specialmente in campo nei momenti cruciali. A differenza di Szczesny, che giudico un eccellente portiere, è più coinvolto nel match e questo i compagni lo notano. E' un grande leader".

Non è stata solo la serata di Buffon, ma anche quella di Dybala e Ronaldo.

"Sono felicissimo per il numero 10, se lo meritava dopo i tanti infortuni avuti quest'anno. E' stata una mancanza fondamentale nella Juventus, spero che Pirlo continui a schierarlo titolare perché contro Inter e Bologna può far la differenza. Su Ronaldo è difficile esprimersi, il rischio è di risultare monotono. Solo un campione del suo calibro può segnare così tanto in tre stagioni".

Il migliore è stato Buffon, il peggiore in campo invece?

"Kulusevski ed Arthur, sono stati davvero poco brillanti. Lo svedese non riusciva mai a ripartire con convinzione, spesso si ostinava a fare dei dribbling. Si vedeva che voleva far bene, ma purtroppo non ci è riuscito. Il brasiliano, invece, ha perso molti palloni importanti, questo per me non va bene. Ma pensiamo al futuro, ormai il match del Mapei è archiviato".

Ecco pensando al futuro, vedremo mai una Juve con un centrocampo a tre?

"Non lo so, da tifoso a me piace vederla così. Perché in questo modo ci sono i due esterni che attaccano sempre la profondità, in più il tandem Dybala e Ronaldo permette di accendere la luce come è successo ieri. Spero possa giocare così anche con Inter e Bologna".

Domanda delle domandone: Pirlo rimarrà alla guida della Juventus anche l'anno prossimo?

"Tutto dipenderà dai risultati, fermo restando che la Champions non è ancora persa e c'è la finale di Coppa Italia contro l'Atalanta. Pirlo era un grande fuoriclasse e forse la società pensava che potesse ripetere subito queste gesta. Ad essere sincero, al 60% lo vedo lontano dalla Juve".

Si ringrazia Zoran Ban per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.