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Włodarczyk (Meczyki.pl) sull'intervista a Milik: "La Juve lo fa star bene, mi ha parlato del trasferimento e del gol annullato contro la Salernitana. Sulla nazionale..."

26.09.2022 16:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Włodarczyk (Meczyki.pl) sull'intervista a Milik: "La Juve lo fa star bene, mi ha parlato del trasferimento e del gol annullato contro la Salernitana. Sulla nazionale..."
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"Arek sorride ed è pieno di energie, mi ha detto che il ritorno in Italia era qualcosa a cui stava pensando". Inizia così la chiacchierata con Tomasz Włodarczyk, collega polacco di "Meczyki.pl" a seguito della nazionale, che qualche giorno fa ha avuto modo di poter intervistare l'attaccante bianconero Arkadiusz Milik (clicca qui per vederla con i sottotitoli in lingua inglese). La nostra redazione lo ha contattato, in esclusiva, per parlare approfonditamente delle sue parole e non solo:

L'entusiasmo, poi, sarà molto alto, visto l'impatto avuto nelle prime partite.

"Esatto, si sente alla grande. Conosce la lingua, gli piace la cultura italiana, è arrivato in uno dei più grandi club d'Europa. L'intervista con lui è stata molto positiva e ricca di spunti, si vede che l'inizio della sua nuova avventura lo fa stare molto bene".

C'è un aneddoto carino che ti ha raccontato?

"Sì, mi ha detto che Szczesny lo aveva chiamato quando c'era stata la possibilità di trasferirsi dal Napoli alla Juventus. Questa volta, invece, in maniera piuttosto scaramantica, ha voluto avvertirlo all'ultimo in modo da non spoilerare nulla ed evitare finisse come la prima volta (sorride ndr)".

Inevitabile la tua domanda sulla Juve, che ti ha raccontato sul trasferimento?

"E' davvero molto contento per questo trasferimento, ha confessato di essere stato vicino in passato alla Juventus ma poi i due club non trovarono l'accordo. Stava per andare alla Roma, ma poi è andato a Marsiglia. Lì è riuscito a ricostruire la sua carriera e le sue prestazioni hanno convinto la Juve ad investire per lui. Arek ha ammesso di aver sentito parlare per la prima volta dell'offerta bianconera dopo aver incontrato il Nantes, non poteva dire di no a quella proposta. Era troppo importante".

Quindi ha fatto bene a lasciare l'OM per la Juve? Che cosa ne pensi?

"Qualcuno potrebbe averla interpretata come una decisione rischiosa, perché nella Juve c'è molta competizione, ma Milik non ha paura della 'Vecchia Signora'. È pronto per le sfide. Voleva avere l'opportunità di cimentarsi in uno dei club più grandi d'Europa, non poteva perdere questa occasione".

Era stato l'eroe della vittoria con la Salernitana. Ti ha detto qualcosa di quello che è successo quella "dannata domenica"?

"Sì, me ne ha parlato, e ciò che è stato sorprendente. Era molto calmo, non ce l'ha affatto con l'arbitro in quanto sostiene che una situazione del genere potrebbe accadere una volta su un milione. Sto parlando del fatto che il VAR non aveva la piena prospettiva dell'azione quando ha segnato".

E per il rosso? Solo foga del momento?

"Dice di aver agito un po' in modo irragionevole, perché nella gioia si era dimenticato del cartellino giallo ricevuto. Ha anche aggiunto che in precedenza si era immaginato una situazione del genere in cui si sarebbe tolto la maglia, la previsione era giusta ma il gol è stato annullato. Peccato".

Come si sente con Vlahovic?

"Ha detto che apprezza molto le sue prime settimane alla Juve e che sta lavorando bene con Vlahovic. A domanda specifica, mi ha risposto che era molto più piccolo alla sua età, aveva meno muscoli ed era meno atletico. Crede di poter aver successo in coppia con Dusan".

Milik è subentrato nel secondo tempo contro l'Olanda. Qual è stato il suo impatto sulla partita?

"E' tornato a giocare una partita importante a distanza di quasi un anno, nelle partite di giugno di Nations League era infortunato e non è potuto scendere in campo. L'ho visto bene nella ripresa, attivo, anche se l'interazione con Lewandowski poteva esser migliore. Poteva segnare, ha avuto questa opportunitò, ma purtroppo non ha sfruttato il passaggio di Frankowski. Penso abbia il diritto di essere insoddisfatto di come ha giocato".

Quante possibilità avrà in Coppa del Mondo?

"Sembra che al momento sia l'attaccante numero tre nella gerarchia di Michniewicz, perché Świderski ha fatto molto bene nella partita contro il Galles. Penso che Arek debba lavorare sodo al club per le prossime settimane per migliorare la sua posizione. Andrà ai mondiali, ma al momento non lo vedremo tra i titolari. Sarà più un sostituto per Lewandowski, e questo può limitare notevolmente i suoi minuti in campo".

Si ringrazia Tomasz Włodarczyk per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.