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Wagner (Aftonbladet) su Kulusevski: "Il suo futuro è luminoso, tra 3 o 5 anni diventerà di livello mondiale. Il meglio lo offre come esterno destro. Ibra? Stravede per Dejan"

18.03.2021 17:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Wagner (Aftonbladet) su Kulusevski: "Il suo futuro è luminoso, tra 3 o 5 anni diventerà di livello mondiale. Il meglio lo offre come esterno destro. Ibra? Stravede per Dejan"
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© foto di Nicolò Campo/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il senior football reporter dell'autorevole quotidiano svedese Aftonbladet, Michael Wagner, per parlare del suo connazionale Dejan Kulusevski e non solo:

Meno di due anni fa era un giovane molto promettente, oggi gioca nella Juventus. Come giudichi la stagione di Kulusevski?

"La giudico poco più che ok, ha giocato 24 delle 26 partite disputate dalla Juventus in campionato nella sua prima stagione nel club. All'età di 20 anni, è più che approvato. Per poter ambire ad un voto più alto e definirla fin qui una stagione di successo, avrebbe dovuto segnare più gol ed eseguire più assist. Ma la sua posizione è cambiata troppo spesso e nella mia mente le statistiche mostrano che Dejan non è né una prima né una seconda punta".

Quale è il suo ruolo, quindi? 

"A mio parere, il meglio lo offre come esterno destro a cui è permesso svariare liberamente al centro. E' un giocatore box-to-box, ma che ha bisogno di più spazio e ritmo negli attacchi e nei contropiedi. Fa fatica contro squadre chiuse e che concedono molto poco. E diciamocelo: non è stata una stagione di successi per Juve e Pirlo, quindi non è facile per un neo-ventenne esplodere in quel contesto".

In Svezia, in che cosa colpiva e rubava l'occhio?

"Al Brommapojkarna era un gran talento, ma non era felice quando ha firmato per l'Atalanta già all'età di 15 anni. Ma quando ha lasciato la Svezia era conosciuto solo tra gli addetti ai lavori, non era un nome familiare. Non è rimasto abbastanza a lungo in Svezia per avere la sua grande svolta come giocatore professionista".

Nella Juventus avrebbe dovuto inizialmente trovare Maurizio Sarri, mentre ora è allenato dal grande ex calciatore Andrea Pirlo. Con Sarri pensi che Dejan avrebbe avuto un impatto diverso?

"Penso sia impossibile saperlo. Il Sarri-ball sarebbe stato adatto per Dejan e il suo stile di gioco? Non lo so. Penso che abbia bisogno di libertà in campo e responsabilità come giocatore chiave. Il riferimento va alla scorsa stagione disputata con il Parma, Kulusevski era forse la più grande stella della squadra e poteva giocare esprimendo il suo massimo potenziale".

La domanda sorge spontanea: quando vedremo il miglior Kulusevski? Quando giocherà nel suo ruolo o quando avrà più esperienza in un top club?

"Ha solo 20 anni, dobbiamo dargli tempo. Se continuerà a migliorare e ad affinare il suo talento, tra tre o cinque anni diventerà un giocatore di livello mondiale. Ma in questo momento alla Juve si sta adattando troppo agli altri giocatori, a differenza di Parma dove era il punto di riferimento per gli altri".

Però il Parma non ha gli stessi campioni della Juve, quindi credo sia anche più difficile esser fin da subito la stella della squadra.

"Vedo un percorso simile nella nazionale svedese. Quando riesce ad avere più libertà, diventa più coinvolgente e più creativo. Ora giocherà con Zlatan Ibrahimovic in nazionale, ma probabilmente non come attaccante. Penso che Dejan giocherà come esterno destro e sarà il giocatore della squadra svedese che sfrutterà di più dal suo ritorno. C'è già una chimica tra i due giocatori con radici balcaniche. L'anno scorso Zlatan ha twittato con rabbia contro l'allenatore della nazionale, Janne Andersson, nel momento in cui non vide Kulusevski nell'undici titolare. A lui piace davvero tanto, stravede per Dejan, mi aspetto un grande feeling tra i due in campo".

Zlatan, il suo modello che per il momento è irraggiungibile. Dejan lo eguaglierà?

"Ad essere sincero, non credo che ci siano molti giocatori al mondo che possiedono il talento per raggiungere Zlatan. È più di un calciatore, è un artista. Peccato che Zlatan non vincerà mai la Champions League. Questo è quello che gli è mancato per essere considerato uno dei migliori giocatori di tutti i tempi. lui è il miglior giocatore svedese di sempre. Dire che Dejan potrebbe raggiungere quel livello è presto, ma il suo futuro è luminoso".

Si ringrazia Michael Wagner per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.