Villiam Vecchi: "Risultato non meritato, tutti gli episodi sono stati contrari. La Juve ha gli attributi per ripartire. Ronaldo? Non ha fatto niente di speciale. E su Allegri..."

Lo storico preparatore dei portieri delle squadre allenate da Carlo Ancelotti (tra cui proprio Juventus e Real Madrid), Villiam Vecchi, è intervenuto, in esclusiva, ai nostri microfoni per parlare della cocente batosta bianconera di ieri sera e non solo:

Visto anche l'andamento della partita, ti aspettavi un risultato del genere a Torino?

"Assolutamente no, il risultato è penalizzante per la Juventus e non lo meritava. E' stata in partita fino all'espulsione di Dybala, la verità è che tutti gli episodi sono stati contrari. Non era da 3-0. E' andata subito in svantaggio, ha reagito bene ed è stato bravo Navas ad opporsi su Higuain, poi c'è stata l'occasione capitata su punizione nella ripresa e se girava meglio poteva pareggiarla".

Episodi contrari, ma dall'altra parte c'era un alieno di nome Cristiano Ronaldo. Possiamo definirlo così?

"Cristiano Ronaldo è da 15 anni che fa 40/50 gol l'anno, ieri è stato spettacolare nella rovesciata ma non è niente di speciale. Cristiano ormai lo si conosce, è un fenomeno e non c'è niente da fare".

Sei rimasto stupito dai tifosi bianconeri che lo hanno applaudito dopo il secondo gol?

"E' un grandissimo merito dei tifosi bianconeri, hanno capito che vedranno poche volte nella loro vita un signore di 33 anni che fa ancora queste cose. Cristiano, però, non è nuovo a certe prodezze balistiche".

Mentre Zidane si è affidato agli stessi di Cardiff, Allegri ha inserito a sorpresa Alex Sandro come esterno alto. Può aver influito il cambio di modulo nel risultato finale?

"Quando le situazioni sono negative, si va a cercare sempre il pelo nell'uovo, perchè fin qui Allegri ha dimostrato di saper inserire gli uomini nel modo giusto. E' andata male ed è finita peggio".

Come giudichi la partita di Dybala? Quanto è mancato ieri sera?

"Dybala non ha fatto un fallo volontario, stava guardando la palla e ha alzato la gamba per prenderla. Non ha fatto sicuramente una buona partita, ma dar la colpa solo a lui è azzardato".

Sarà difficile tra sette giorni vedere la Juventus rimontare, anche se nel calcio può succedere di tutto come l'anno scorso ci ha dimostrato il Barcellona. Quale lezione si può trarre da questa sonora sconfitta?

"Non saprei rispondere a questa domanda, perchè la Juve ha incontrato una grande squadra e le è andata male. I piani son saltati sin da subito, è una sconfitta che sicuramente peserà sull'umore ma sono convinto che si rimetterà subito in corsa per il campionato. Questa è una squadra che ha gli attributi. Real? Sono fortissimi, ma non è detto che sia ancora la squadra più forte al mondo. In semifinale, se passerà il turno, incontrerà tanti club forti".

Si ringrazia Villiam Vecchi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.