Turci: "Ho allenato Donnarumma: nessuno come lui. Juve-Milan è decisiva. Pirlo? Riconfermato se..."
Riguardo all'imminente Juventus-Milan e al futuro di Gianluigi Donnarumma, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Luigi Turci, preparatore dei portieri rossoneri nella prima parte della stagione 2019-2020, nell'ambito dello staff di Marco Giampaolo.
Che tipo di match ti aspetti domenica sera?
"Secondo me è decisivo. E' uno scontro diretto e chi delle due vincerà avrà l'occasione di preservare il vantaggio dello scontro diretto. Per me Juve-Milan è decisiva".
Dei rossoneri stupisce la crescita esponenziale di giocatori come Kessie, che tu conosci, avendolo avuto in rossonero...
"Non solo lui. Questa stagione ci sono stati giocatori che non hanno reso al 100%, ma al 110%! Ibra ha sicuramente dato qualche stimolo in più, ma per me hanno influito vari fattori in positivo".
Per quanto riguarda la Juve invece? Secondo te Pirlo merita la riconferma?
"Ho grandissimo rispetto per Pirlo. Secondo me tutto dipende da come finirà la stagione. Se si qualifica in Champions e vince la Coppa Italia, secondo me rimane".
Passiamo al tema Donnarumma. Tu lo conosci bene, avendolo allenato in rossonero: dal tuo punto di vista è giunto il momento di cambiare aria?
"Gigio è un profilo unico al mondo: in circolazione non c'è nessuno con le sue caratteristiche. Non sto dicendo che sia il più forte al mondo, ma è unico come profilo. A 16 anni ha debuttato del Milan e vanta più di 100 presenze in Serie A. E' un ragazzo di grandissima personalità. Per me può giocare soltanto ad alti livelli. Se la Juve è la squadra giusta per lui? Questo dipende da cosa vorrà fare. Sicuramente alla Juve può giocare tranquillamente".
Dovessi consigliarlo gli raccomanderesti, quindi, di cambiare aria?
"Io sono legato al romantico del calcio: è bello se un giocatore rimane nel club in cui è cresciuto. Ma ormai il calcio ci ha abituati a tutto. Io non consiglio Gigio perchè ha un'esperienza e una maturità tale da sapere che cosa fare da solo".
Si ringrazia Luigi Turci per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.