Roberto Boninsegna: "Speravo nell'Inter ma la Juve ha meritato di vincere. Polemiche eccessive, il rosso a Vecino è giusto. Scudetto? Giochi ormai chiusi"

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, lo storico doppio ex di Juventus ed Inter, Roberto Boninsegna, per parlare approfonditamente del match e non solo:

All'86' era 2-1 per l'Inter, all'89' il risultato si era capovolto in 2-3. E' stata una delle partite più pazze degli ultimi tempi.

"Onestamente speravo vincesse l'Inter, sono nato interista anche se ricordo con piacere gli anni alla Juve per via degli scudetti e delle coppe vinte. Ero convinto che il Napoli non avrebbe vinto a Firenze per il semplice motivo che la Fiorentina sta giocando davvero bene, infatti il risultato emerso non fa una piega. I nerazzurri hanno fatto una grande gara e i bianconeri hanno dimostrato di non vivere un buon momento, specialmente se ripensiamo a come è avvenuta la sconfitta contro la squadra di Sarri e per il gol preso da Koulibaly che nemmeno negli amatori si prende. Forse con Chiellini sarebbe andata diversamente".

La Juventus ha meritato la vittoria a San Siro?

"Sì, tanto di cappello alla Juventus e per la sua reazione avvenuta quando era in svantaggio. Clamoroso l'errore di Spalletti nel togliere Icardi perchè voleva difendersi. La sua mossa è stata inutile perchè quel volpone di Higuain, pur avendo contro un difensore in più, è riuscito a smarcarsi per segnare il gol decisivo. L'Inter l'aveva quasi vinta, poi quella sostituzione scellerata è stato un assist per gli avversari".

Inter-Juventus viene sempre definita come la madre di tutte le polemiche. Ma questa volta non sono state un po' eccessive?

"Eccessive, nella maniera più assoluta. L'espulsione di Vecino è giusta perchè il giocatore dell'Inter entra a gamba tesa e fa male a Mandzukic. L'arbitro è andato un po' in confusione, non ha arbitrato bene a mio modo di vedere. A pesare è il secondo giallo non assegnato a Pjanic, ma non ci si può attaccare in questo modo".

Come ha visto la partita di Higuain?

"Stava attraversando un periodo un po' difficile come tutta la squadra, ma è un grande giocatore perchè con la sua occasione ha fatto vincere la partita ai propri compagni. E' un punto fisso per la Juventus".

Parlando di Icardi, è sempre un brutto spettacolo vedere un attaccante uscire tra le lacrime. La sua squadra, poi, aveva fatto davvero tanto con l'uomo in meno.

"Sì, anche perchè l'Inter la stava gestendo bene pur essendo con un uomo in meno. Questa sostituzione sconsiderata, come già ho affermato, ha fatto sì che la Juventus guadagnasse terreno e ha sfruttato questo errore clamoroso. Icardi è un punto di riferimento e la squadra si è seduta, infatti senza di lui non è più esistita".

A tre giornate dal termine, i giochi ormai sono chiusi?

"Per me i giochi erano già chiusi prima di quel gol preso al 90' (ride ndr). Il Napoli ieri l'ho visto allo sbando, è vero che erano in dieci ma non ha proprio reagito. Ha sbagliato a sostituire Jorginho. Con tre partite mancanti e quattro punti di vantaggio, è impossibile recuperare".

Si ringrazia Roberto Boninsegna per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.