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Pol García Tena: "Ecco perchè bisogna avere fiducia in Pirlo. Con il Crotone mi aspetto una Juve affamata. Porto avversario non semplice, ma al ritorno..."

19.02.2021 13:30 di  Luca Cavallero   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Pol García Tena: "Ecco perchè bisogna avere fiducia in Pirlo. Con il Crotone mi aspetto una Juve affamata. Porto avversario non semplice, ma al ritorno..."
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© foto di Federico Gaetano

Riguardo al post Porto-Juventus e al prossimo match dei bianconeri contro il Crotone, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Pol García Tena, ex calciatore tanto bianconero (2011-2014), quanto pitagorico (gennaio-giugno 2016).

Ti stupisce la sconfitta della Juve in Champions contro il Porto?

"No, perchè il Porto sarebbe stato un avversario temibile e difficilmente superabile. In Champions affronti sempre squadre che ti aspettano, pronte a farti la guerra. I bianconeri sono in costruzione: c'era da aspettarselo".

Sul banco degli imputati è finito il tuo ex compagno Pirlo. Innanzitutto te lo saresti immaginato allenatore, quando giocavate insieme?

"Sì, ne ero convinto che lo sarebbe diventato: lo era già, per certi aspetti, in campo. Me lo aspettavo eccome".

A proposito di tuoi ex compagni: a Oporto Chiellini è stato vittima dell'ennesimo infortunio. Quali sono le motivazioni di tanta fragilità, a tuo parere?

"Sono grato a Giorgio: un grande professionista che mi è stato accanto, mi ha dato tanti consigli e mi ha fatto crescere. L'ho sempre visto andare a mille: in partita, come in allenamento. Ha subito un duro infortunio al crociato: non è facile rientrare nell'immediato".

Sempre in tema fragilità: fermo ai box è ancora una volta Arthur, con tempi di recupero incerti e variabili. Dal tuo punto di vista la Juve ha agito correttamente, blindandolo praticamente in pieno lockdown?

"Sì, perchè è un grande giocatore, con tantissime qualità. Credo che il brasiliano le avesse già dimostrate al Barcellona: bisogna soltanto che completi il suo adattamento. Ma quello arriva con maggiore continuità".

Rivolgendoti al popolo juventino: per quali motivi i tifosi bianconeri dovrebbero credere convintamente nel tuo ex compagno Pirlo?

"Perchè bisogna dargli del tempo. E' una stagione strana, con la Juve che - per di più - ha rivoluzionato totalmente tutto. C'è un nuovo allenatore e sono arrivati giocatori nuovi. Certo: alla Juve non si aspetta mai nessuno. Ma i frutti del lavoro di Pirlo si vedranno gradualmente".

Juventus ancora attrezzata, pertanto, per competere su tre fronti...

"Sì. Sarà forse più dura delle altre stagioni. Ma mai dare per spacciata la Juve".

Tra le critiche più significative vi è l'etichetta di una squadra eccessivamente "Ronaldo-dipendente". Qual è il tuo giudizio?

"No, secondo me tutti i giocatori danno il loro. Ovvio che, quando hai un giocatore come Ronaldo in squadra, tendi a a fare necessariamente affidamento su di lui".

Come giudichi, sin qui, la stagione del tuo connazionale Morata?

"Sta facendo bene: segna, è compatibile con Ronaldo e ha fatto anche tanti assist. Lo stesso vale per Chiesa".

Lunedì la Juve affronterà il Crotone, altra tua ex squadra. Che tipo di match ti aspetti?

"Mi aspetto una grande Juve, vogliosa di riscattarsi dopo Oporto".

Si ringrazia Pol García Tena per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.