esclusiva tj

Nicolini su Demiral: "E' il momento giusto per vederlo con de Ligt, trarrà vantaggio dall'infortunio di Bonucci". E aggiunge: "Calhanoglu? La Juve completerebbe la rosa. E su Douglas..."

17.11.2020 13:50 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Nicolini su Demiral: "E' il momento giusto per vederlo con de Ligt, trarrà vantaggio dall'infortunio di Bonucci". E aggiunge: "Calhanoglu? La Juve completerebbe la rosa. E su Douglas..."
TuttoJuve.com
© foto di Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attuale collaboratore del ds Dario Srna nello Shakthar Donetsk, Carlo Nicolini, per parlare approfonditamente di Merih Demiral - che ha fatto esordire con la nazionale turca - e non solo:

Con l'infortunio di Bonucci, si rafforza molto la titolarità di Demiral. Come lo stai giudicando fin qui?

"E' un ragazzo in crescita, l'ho visto molto bene di recente con la sua nazionale. Merih sta trovando la sua continuità, penso che per i dirigenti bianconeri è sicuramente il difensore del futuro. E giocare con una certa regolarità lo renderebbe sicuramente più consapevole dei suoi mezzi, ma anche più tranquillo e più libero di esprimere le sue enormi potenzialità. Credo potrà trarre vantaggio dall'infortunio di Bonucci, che nell'ultimo anno non è stato sicuramente sempre al top a livello di prestazioni". 

Lo hai definito il difensore del domani, ma sicuramente con de Ligt potrebbe andare a comporre quella che sarebbe la coppia del futuro per i bianconeri. Ma a tuo avviso, potrebbe esserlo già stabilmente nel presente con Bonucci e Chiellini che ricoprirebbero il ruolo di riserve?

"Non credo sarebbe semplice tenere in panchina due giocatori come Bonucci e Chiellini, per la loro grande esperienza ma anche perché l'allenatore ci ha giocato insieme solo qualche anno fa. Questa in realtà è la situazione ideale per vedere insieme de Ligt e Demiral, sono giovani e sicuramente hanno bisogno di pazienza e di non essere eccessivamente criticati per gli errori che commetteranno. Se dovessero entrambi in grado di garantire una certa solidità difensiva, allora non vedrei come uno scandalo quello di lasciar fuori i due veterani".

E' più incisivo in una difesa a tre o a quattro?

"A mio parere è meglio in una difesa a tre, perché nell'uno contro uno è veramente molto forte. A quattro, invece, dove conta di più il posizionamento non è ancora al top. Ovviamente stiamo parlando di un giocatore che può ricoprire entrambi i ruoli, bisognerà capire che cosa chiederà nello specifico Pirlo e quali saranno gli equilibri con il reparto. Si adatterà al meglio".

Rumors di mercato accostano Hakan Calhanoglu, un po' un vecchio pallino visto che Paratici lo seguiva già dai tempi dell'Amburgo. Potrebbe essere il giocatore giusto per questa squadra?

"Hakan ha dimostrato di essere devastante, gli manca un po' di continuità anche se nell'ultimo periodo ha dimostrato di far ricredere un po' tutti. Al Milan ha sempre giocato fuori ruolo ed era impensabile che potesse esprimere il suo reale potenziale, ora sembra un po' disturbato da quelle che sono le vicende esterne al campo. A parametro zero è sicuramente un affare per chiunque, penso che la Juventus potrebbe aggiungere una ulteriore pedina in quel ruolo per migliorare una rosa che è già la più forte del campionato".

Eventualmente dove lo si collocherebbe, alle spalle delle due punte?

"E' un 10 di tecnica, di tattica, di testa. Hakan deve giocare dietro ad una punta oppure come trequartista, perché è molto bravo nell'ultimo passaggio ed è in grado di inserirsi perfettamente negli spazi che le punte creano. Non è un giocatore di fascia, in quella zona di campo è limitato in quanto non ha lo spunto come ala".

Però in questo momento la Juventus sembra esser coperta in quel ruolo.

"Non è un giocatore da turn-over, ma deve esser sempre titolare. Se non gli si dà importanza, Hakan non è uno dei tanti e quindi non rende come dovrebbe. Poi chiaramente spetterebbe a lui di ripagare la fiducia e la riconoscenza della sua futura nuova squadra".

Ha fatto bene la Juve a cedere in prestito Douglas piuttosto che concedergli un'ultima chance?

"Sì, a mio parere è stata giusta. Ha avuto diverse occasioni per rendere al meglio, ma non le ha mai sfruttate. La società ha effettuato acquisti mirati in quel settore, sicuramente ci sarebbe stata ancor più confusione per Andrea Pirlo".

Si ringrazia Carlo Nicolini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.