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Nanni difende Szczesny: "Sbaglia poche volte, resta uno dei migliori. Errore più grave il primo, nel secondo troppa sicurezza. Parole Allegri? Non sono sicuro che la spazzerà..."

23.08.2021 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Nanni difende Szczesny: "Sbaglia poche volte, resta uno dei migliori. Errore più grave il primo, nel secondo troppa sicurezza. Parole Allegri? Non sono sicuro che la spazzerà..."
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© foto di Federico De Luca

"Non sono due errori a giudicare la carriera di un portiere, a maggior ragione se parliamo di Wojciech che sbaglia poche volte all'anno". E' il pensiero di Guido Nanni, suo ex preparatore dei portieri ai tempi della Roma, che difende a spada tratta il portiere polacco reduce da una brutta prestazione in quel di Udine: "Tek resta uno dei migliori portieri in circolazione, uno dei migliori cinque al mondo".

Però tornando ai due errori, come si possono giudicare dal punto di vista tecnico?

"L'1-2 è la classica situazione in cui ti trovi la palla troppo sotto al corpo. Non riuscendo a far subito il passo di spinta, non è poi semplice poterla tenere. Lì c'era da fare il 'leva gamba' veloce, non era semplice perché è alto più di 1.90. Tek non è riuscito a trattenerla, ha provato a riprenderla ma è stato anticipato. Il secondo gol subito è figlio della troppa sicurezza, lo sappiamo tutti che è uno dei più bravi nell'impostazione dal basso. Ha abusato un po' troppo della sua forza, anche perché è stato fin da subito pressato. Sicuramente la doveva scaricare al compagno più vicino".

Per i tifosi l'errore più grave è sicuramente il secondo gol subito, ma tecnicamente parlando invece quale è?

"Per me i tifosi parlano del secondo perché rappresenta il 2-2, fosse avvenuto il contrario oggi si parlerebbe del primo. L'errore più grave, parlando del ruolo, resta quello dell'1-2, perché il 2-2 è un abuso della gestione dei piedi".

Quindi la prossima volta, come ribadito da Allegri, la spazzerà in tribuna?

"Non ne sono convinto (sorride ndr), perché per come lo conosco non cambierà il suo modo di giocare. E' chiaro che dovrà esser più attento. Dal punto di vista caratteriale, per come lo conosco, oggi si sarà già scrollato di dosso il brutto ricordo della serata di ieri".

Ricordi episodi simili capitati con la maglia della Roma?

"Qualche errore lo aveva fatto anche a Roma, ma come dicevo sono ben pochi da ricordare. Uno di questi fu a Leverkusen, dove addirittura era lui a rincuorare me. Mi diceva di star sereno, che tanto nella ripresa avrebbe ripreso a parare come sapeva. Ha un carattere eccezionale. E' consapevole dell'errore, ma non sta lì a farne un dramma. Ride nel momento in cui è nervoso, questo è il suo modo di stemperare la tensione".

Credi che Allegri lo punirà con l'esclusione nella prossima partita con l'Empoli?

"No, non penso accadrà questo. Il mister lo aveva già avuto, lo conosce perfettamente e ieri ne ha ribadito la sua grandezza. Per me non avrebbe senso metterlo in panchina in questo momento".

Si ringrazia Guido Nanni per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.