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Mohamed Sissoko: "Juve vincerà a Firenze, Ronaldo farà la differenza. Dybala deve restare, vi dico chi prenderei il prossimo anno. Superlega? Stupito da Agnelli..."

23.04.2021 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Mohamed Sissoko: "Juve vincerà a Firenze, Ronaldo farà la differenza. Dybala deve restare, vi dico chi prenderei il prossimo anno. Superlega? Stupito da Agnelli..."
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© foto di Giacomo Morini

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore bianconero e doppio ex della sfida con la Fiorentina, Mohamed Sissoko, per parlare approfonditamente del match del "Franchi" di domenica pomeriggio e non solo:

Non è stato un anno come gli altri per la Juventus, dal punto di vista sportivo la squadra si ritrova ormai lontana dallo scudetto e sta lottando per entrare in Champions. Quale è la tua opinione?

"L'Inter sta facendo una grandissima stagione, per cui ormai lo scudetto è davvero distante. In questo periodo dell'anno eravamo abituati alla Juve sempre in testa, ma il calcio è così e va accettato. E' un po' triste, ma farà di tutto per arrivare in Champions che è il traguardo da raggiungere".

La Fiorentina, come si dice in gergo, sarà la prima di sei finali per centrare l'obiettivo Champions. Che partita ti aspetti?

"Mi aspetto una partita difficile, perché l'avversario è ostico e vive la sfida come un derby. Sono convinto, però, che la Juve giocherà un buon calcio e alla fine riuscirà a vincere la partita".

A tuo parere la Juve era favorita anche all'andata, eppure perse 3-0.

"E' vero, ma quella è stata una partita davvero strana. La Fiorentina riuscì a segnare subito e approfittò della superiorità numerica, la Juve non disputò una brutta partita e crollò nel finale. La situazione ad oggi mi sembra differente, la squadra di Iachini ha vinto a Verona ma non sta attraversando un buon momento. E' un po' in calo".

Sarà l'occasione perfetta per assistere da vicino a Vlahovic, che segna davvero tanto nelle ultime partite. E' un attaccante da Juventus?

"E' un buon giocatore, di qualità, che sta trovando la via della rete con continuità nelle ultime partite. Se la Juve dovesse andare su di lui significa, a mio parere, che lo ritiene all'altezza di indossare questi colori". 

I bianconeri rischiano di presentarsi a Firenze senza Chiesa. Sarebbe una grave perdita?

"Ho letto che potrebbe recuperare, la speranza sarebbe di vederlo in campo. Chiesa è un giovane di talento, sta facendo davvero molto bene in questa stagione ed è sempre un calciatore in grado di far la differenza con le sue giocate".

Chi, a tuo parere, potrebbe far la differenza al "Franchi"?

"Non so ancora quali saranno le scelte di Pirlo, però la Juve possiede un attacco molto importante. Per me la differenza arriverà da lì".

Magari proprio da Paulo Dybala, che ne pensi?

"Sì, Paulo non mi è dispiaciuto nella partita con il Parma. E' un giocatore che deve rimanere alla Juve, per cui quale miglior occasione per esser decisivo a Firenze in una partita molto sentita".

Che cosa sta succedendo a Cristiano? Nelle ultime partite lo abbiamo visto un po' nervoso.

"Succede che non riesce a segnare come vorrebbe, per questo è un po' nervoso. Cristiano è un gran campione a prescindere dai gol che realizza, quindi non bisogna soffermarsi troppo sul suo nervosismo. Anche a me, quando ero calciatore, capitavano momenti del genere, che venivano dimenticati una volta uscito dal campo. Per me sarà ancora più carico, farà la differenza a Firenze".

Secondo te rimarrà alla Juve?

"Non ho una risposta al momento, per me dipenderà dal raggiungimento della Champions. Spero che la storia d'amore non verrà interrotta quest'anno".

Pirlo, esattamente come faceva Ranieri ai tuoi tempi, gioca con un centrocampo a due. Chi è la tua coppia preferita?

"Se dovessi scegliere, senza nulla togliere a Bentancur, vorrei vedere sempre Arthur e Rabiot. Su Adrien avevo ragione io (sorride ndr), spesso era criticato perché giocava male ma quasi nessuno teneva conto del cambiamento di calcio, paese, lingua. Ora si è adattato molto bene, sono contento che sta dimostrando di essere un giocatore da Juve".

Un centrocampista e un attaccante, se Mohamed Sissoko fosse il ds della Juventus su chi ricadrebbe la scelta?

"Rinforzerei la Juventus con Manuel Locatelli, un giovane che mi sta comportando benissimo al Sassuolo, e Sergio Aguero che può essere l'attaccante che manca a questa squadra".

La Superlega è stata tutto e niente nel giro di poche ore, molti tuoi colleghi si sono espressi a favore. Quale era la tua idea?

"Un disastro, per me non poteva funzionare. Il calcio è per tutti, una piccola squadra deve aver la possibilità di poter ambire ad essere una grande. Da calciatore il mio sogno era di giocare la Champions League, a mio parere bisogna restar così. Non deve esistere solo il business. Agnelli? Sono rimasto un po' stupito, ma non posso giudicarlo. Avrà avuto i suoi motivi, ma ribadisco con forza che ognuno deve aver la possibilità di sognare".

Si ringrazia Mohamed Sissoko per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista