esclusiva tj

Michele Paramatti: "La Spal deve sperare che la Juve sia in una serata di dormiveglia. Buffon? Tanto di cappello, non ha eguali. Su Alex Sandro e Dybala..."

24.10.2017 16:10 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Michele Paramatti: "La Spal deve sperare che la Juve sia in una serata di dormiveglia. Buffon? Tanto di cappello, non ha eguali. Su Alex Sandro e Dybala..."
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A meno di quarantotto ore dalla sfida di campionato tra Juventus e Spal, la nostra Redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, Michele Paramatti per fare il punto sulla squadra bianconera e non solo:

Michele, domani c'è Juventus-Spal. Come vivi questa partita da doppio ex?

"Ho iniziato la carriera a Ferrara, ho vestito quei colori per circa dodici anni e sono ancor oggi molto contento di questo. Non sento particolarmente il match tra le mie due ex squadre, la Spal mancava in A da cinquant'anni e, come succedeva ai tempi del presidente Massa, mi fa piacere possa giocare nuovamente contro grandi squadre con la Juventus".

Definiresti come proibitiva la trasferta di Torino per la Spal?

"La trasferta di Torino è proibitiva per tante squadre, non solo per la Spal. Per ottenere risultato in casa della Juventus bisogna fare la partita perfetta, sperando che i bianconeri siano in una serata di dormiveglia. Non sarà affatto facile. Sicuramente, la squadra di mister Semplici cercherà di non sfigurare contro i campioni d'Italia".

Quindi chi vincerà domani sera? Un tuo pronostico?

"Le differenze di qualità tra le due squadre sono palesi, ma nel calcio può sempre succedere di tutto. Mi auguro una bella partita all'Allianz Stadium, vinca chi merita".

Dopo un avvio convincente, ora la Spal sembra essere in difficoltà. Sta pagando dazio?

"La Serie A non è facile per realtà che arrivano dalla B, figuriamoci per loro che hanno fatto il doppio salto. Le differenze sono notevoli rispetto alle categorie inferiori, sicuramente bisogna affrontarla nelle condizioni migliori perchè vai ad affrontare squadre più attrezzate".

I 6 gol messi a referto in quel di Udine sembrano aver risollevato la Juventus. Ti ha stupito vedere che il successo contro i friulani è stato ottenuto con l'uomo in meno?

"La Juve non si da mai per vinta in nessuna situazione. Mi ha fatto piacere la reazione e il fatto che sia riuscita a portare a termine una partita con questo risultato, perchè è un ulteriore segnale di fiducia per una squadra attrezzata che ha tutto per essere protagonista in Italia e in Europa".

Allegri applicherà un leggero turn-over nella sfida contro gli emiliani. Quanto serviranno questi cambi in virtù del fatto che sabato, nel tardo pomeriggio, ci sarà la sfida al Milan?

"E' una partita infrasettimanale, non penso vada a cambiare i ritmi e gli equilibri di una squadra che si sta rodando. Il mister vuol dare la possibilità di mettersi in mostra a quei giocatori che han bisogno dei novanta minuti, quelli che non giocano sempre".

Un commento su Buffon, vincitore dell'ennesimo titolo in carriera. Da ex compagno di squadra, cosa vuoi dirgli?

"E' un fenomeno, non ha eguali. Gigi è un bravissimo ragazzo che ha fatto una carriera eccezionale per le sue qualità tecniche, fisiche e morali. Tanto di cappello. Mi fa piacere vederlo ancora protagonista con le sue parate decisive, è ancora molto utile alla causa e gli auguro di continuare fino a quando se la sentirà. Più di così non posso dire (sorride ndr)".

Ti sta convincendo, fin qui, Alex Sandro? Sembra risentire del lungo corteggiamento del Chelsea?

"Ci son dei periodi durante l'anno in cui non gira per il verso giusto, quindi non mi preoccuperei conoscendo le qualità di Alex Sandro".

Anche Dybala, dopo un avvio spumeggiante, non sembra esser brillantissimo. Hai notato una mancanza di comunicazione in campo con Higuain?

"No, penso stia risentendo degli errori dal dischetto. Sappiamo che per un attaccante il gol è la medicina giusta per tutti i mali ed essendo un essere umano, sta risentendo di quei contraccolpi. L'intesa con Higuain non sembra essere il problema, l'anno scorso c'era tanta collaborazione e quest'anno la rivedremo. I risultati migliori li vedremo prossimamente".

Si ringrazia Michele Paramatti per la disponibilità dimostrata di questa intervista.